Mercoledì 16 novembre 2022 alle ore 20:30, il prof. Paolo Branchini dell'INFN Sezione Roma Tre, terrà la conferenza da titolo "Umano troppo umano: viaggio nell’intelligenza artificiale tra mito e realtà". L'evento è organizzato nell'ambito del ciclo di conferenze divulgative del Dipartimento di Matematica e Fisica "Link identifier #identifier__193817-1La Fisica incontra la città".
Abstract
Quella che oggi viene comunemente chiamata Intelligenza Artificiale (AI) ha radici storiche vecchie quanto il genere umano. Nell’era moderna il termine viene coniato nel 1956 in occasione della conferenza di DARTMOUTH. Dopo alterne fortune, per via soprattutto ai recenti progressi legati alle enormi potenze di calcolo ora a disposizione, questo vasto campo di ricerca sta fiorendo. L’AI è destinata a crescere grazie soprattutto alle enormi ricchezze che ci si aspetta produca come per altro dimostra l’enorme interesse mostrato dalle più importanti multinazionali che stanno investendo in questo campo. In questo seminario cercherò di spiegare in termini non tecnici il funzionamento dei sistemi basati sull’apprendimento automatico e la situazione attuale cercando di distinguere tra le reali possibilità che l’AI offre ed i falsi miti.
Curriculum
Paolo Branchini ha conseguito la Laurea in Fisica con Lode presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” presso la stessa Università ha conseguito anche il Dottorato di Ricerca in Fisica. Ha svolto attività di ricerca presso il CERN di Ginevra, in Svizzera, presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), presso l’Università di Roma Tre, ad ARGO-YBJ in Tibet Cina è responsabile Nazionale dell’esperimento Belle2 che si svolge a Tsukuba in Giappone. È attualmente Dirigente di Ricerca presso la Sezione INFN. L’ambito scientifico principale delle sue ricerche è il settore della fisica sperimentale delle particelle elementari, nel quale annovera come autore più di 900 pubblicazioni su riviste di fama internazionale. La sua attività di ricerca ha riguardato la fisica dei quark pesanti, studiata negli esperimenti Delphi e Belle2, la ricerca del bosone di Higgs studiata nell’esperimento Atlas, la fisica dei mesoni K studiata nell’esperimento KLOE lo studio dei meccanismi di accelerazione dei raggi cosmici eseguito in Argo-YBJ e la ricerca di materia oscura (Belle2 e Padme) che ad oggi rappresenta la sua attività principale e si svolge tra i Laboratori Nazionali di Frascati (esperimento Padme) e il laboratorio di Tsukuba in Giappone (esperimento Belle2).
Nell’ambito dell’esperimento DELPHI nel 1991 quando svolgeva il dottorato di ricerca insieme a Marco Ciuchini e Paolo Del Giudice ha sviluppato il primo sistema di apprendimento automatico basato su rete neurale profonda per discriminare gli eventi con quark pesanti nello stato finale da eventi di quark leggeri.
Ha coordinato ed ancora coordina diversi gruppi di lavoro nell`ambito dei differenti esperimenti svolti, sia a livello nazionale che internazionale. Dal 2018 al 2020 è stato coordinatore della commissione sull’Intelligenza Artificiale istituita dal Ministero della Istruzione Università e Ricerca (MIUR).
Aula Magna di Giurisprudenza - Via Ostiense 159
Umano troppo umano: viaggio nell’intelligenza artificiale tra mito e realtà
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