In occasione dell’inaugurazione del Fondo Carla Poesio, reso disponibile nel catalogo di Ateneo, il 7 maggio 2024 presso il MuSEd è stato organizzato un Seminario di studi – Link identifier #identifier__7308-1locandina – ed è stata allestita la mostra: Parole, immagini, appunti. La biblioteca di Carla Poesio.
Il Fondo Carla Poesio, acquisito dal MuSEd nel 2019, comprende una parte significativa della biblioteca personale di Carla Poesio, pioniera negli studi critici sulla letteratura per l’infanzia: più di 2.600 pubblicazioni per lo più edite a partire dagli anni Settanta/Ottanta del Novecento tra romanzi e racconti per bambini e ragazzi, raccolte di fiabe, albi illustrati, testi di divulgazione scientifica, riviste specializzate.
Vi troviamo le grandi collane di narrativa per bambini e ragazzi inaugurate negli anni Ottanta e Novanta, ma anche interi cataloghi di editori che alle soglie del XXI secolo hanno rinnovato la produzione italiana dell’albo illustrato; vi sono, inoltre, prestigiose prime edizioni, numerose dediche d’autore di studiosi, autori, illustratori, i quali non mancano di impreziosire le loro parole con un disegno originale, e molti libri annotati e interfogliati a testimonianza dell’intenso lavoro critico compiuto sui testi.
Il Fondo costituisce una straordinaria opportunità di studio e di ricerca non soltanto come biblioteca d’autore, ma anche per la progettazione di percorsi didattici che consentono vere e proprie “incursioni” nella storia dell’editoria per l’infanzia.
Mostra “Parole, immagini, appunti. La biblioteca di Carla Poesio”
MuSEd, 7 maggio-15 luglio 2024, prorogata fino 15 settembre 2024 – Link identifier #identifier__48892-2poster
Percorso tematico
Link identifier #identifier__185589-3Documenti in mostra
Link identifier #identifier__75172-12Backstage
Credits
Ideazione e allestimento mostra
Chiara Lepri (supervisione), Elena de Pasquale, Giovanni Piero Maragoni, Marta Paolesse, Piera Storari
Comunicazione
Francesca Gagliardo (progetto grafico)
Marta Paolesse (video)
Maria Cristina Cilia, Chiarastella Feliciani, Piera Storari (pagina web)