22902388 - LETTERATURA PER L'INFANZIA

Gli obiettivi formativi del Corso di Letteratura per l’infanzia comprendono lo studio disciplinare, accompagnato dalle strategie didattiche utili per favorire un apprendimento significativo sia sotto il profilo della motivazione scolastica sia sotto il profilo affettivo e socio-relazionale. Inoltre, essi comprendono lo studio degli aspetti cognitivi, affettivi e socio-relazionali dell'apprendimento della lettura di testi letterari per bambini, affinché l'insegnante possa analizzare e gestire tali aspetti, contribuendo così alla formazione globale del bambino, in un clima di classe positivo che promuova il benessere individuale e sociale.
In particolare, il Corso di letteratura per l’infanzia promuove nello studente:

- la riflessione sul ruolo della lettura dei testi e delle immagini nella cultura e nella società contemporanea, sulla base di una conoscenza critica relativa all'evoluzione della produzione editoriale contemporanea, anche con aperture internazionali;

- la competenza specifica nell'accogliere i bambini nella scuola dell'infanzia e nel guidare il loro percorso formativo fino alla scuola primaria, promuovendo e sviluppando l'autonomia e la consapevolezza del pensiero simbolico e la maturazione intellettuale mediante l'avvio ad un rapporto dinamico e creativo con il libro e la narrazione;

- la preparazione avanzata nei temi fondamentali delle scienze dell'educazione, con particolare riguardo alle conoscenze e alle competenze degli aspetti psicologici, pedagogici e sociali relativi al bambino e al suo sviluppo, dalla nascita fino all'adolescenza, e relativi all'apprendimento e all'insegnamento nella Scuola dell'infanzia e nella Scuola primaria;

- la competenza nelle metodologie e tecniche didattiche caratteristiche della Scuola dell'infanzia, quali il gioco, l'ascolto, la lettura ad alta voce e l'esperienza pratica;

- l’analisi storico-critica dei nodi fondamentali della letteratura per l’infanzia occidentale, che favorisca una autonomia di giudizio e una attitudine alla ricerca di nuove soluzioni e proposte didattiche adeguate alle varie classi.

Con il corso di Letteratura per l’infanzia gli studenti saranno in grado di raggiungere i seguenti obbiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscenze nel campo della letteratura per l’infanzia, con particolare attenzione allo sviluppo storico di questa disciplina e agli aspetti della ricerca e della critica interpretativa del testo letterario destinato ai bambini;
- conoscenza delle prospettive e dei modelli teorici della letteratura per l’infanzia;
- conoscenza dei principali modelli di progettazione didattica e delle metodologie di valutazione del rapporto bambino-narrazione-libro;
- conoscenze relative agli strumenti e alle tecnologie informatiche per una didattica attenta alle innovazioni, in particolare relative all’uso di testi cartacei e digitali.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità di creare una relazione educativa autentica, rivolta alla maturazione emotivo-affettiva, socio-culturale e cognitiva conquistata attraverso un uso consapevole della pre-lettura e della lettura, sia nella scuola dell’infanzia che primaria;
- capacità di progettare e realizzare percorsi formativi che utilizzino la narrazione e il libro con una varietà di metodologie e di soluzioni organizzative adeguate allo sviluppo del bambino e alla progressione degli apprendimenti;
- capacità di curare la documentazione, di monitorare l’intervento didattico e di predisporre strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti degli allievi, tenendo in debita considerazione le prove INVALSI e quelle derivanti dalle principali indagini internazionali sui livelli di apprendimento (IEA TIMSS e PIRLS).
In termini di autonomia di giudizio:
- attitudine a problematizzare le situazioni e gli eventi educativi, ad analizzarli in profondità e ad elaborarli in forma riflessiva, mettendo i bambini nella condizione di elaborare sempre una prospettiva di lettura personale;
- attitudine a considerare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere decisioni rispondenti ai bisogni formativi degli allievi, stimolandoli, ad esempio, al passaggio dal linguaggio verbale a quello grafico durante l’approccio alle narrazioni;
- attitudine a rinnovare le pratiche didattiche tramite l’apertura alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione mediante l’uso di prodotti editoriali opportunamente selezionati
In termini di abilità comunicative:
- capacità di esporre in forma organizzata gli obiettivi e la natura dell’intervento didattico, tramite la progettualità educativa e didattica, con particolare riferimento all’uso di storie illustrate;
- capacità di intrattenere relazioni positive con le famiglie degli alunni, manifestando apertura e interesse autentico al dialogo e adottando il registro umanistico-affettivo della comunicazione, con particolare riferimento alle famiglie degli alunni di differente cultura o religione;
- capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione digitale nei contesti scolastici, sia per utilizzare le tecnologie didattiche sia per ridurre la distanza tra linguaggi formali del sapere scolastico e linguaggi informali.
In termini di lifelong learning:
- attitudine ad ampliare sempre la propria conoscenza delle novità editoriali nel campo della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza.



Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

lI laboratorio di Letteratura per l’infanzia consente allo studente di applicare i saperi acquisiti attraverso l’insegnamento di letteratura per l’infanzia; di fare esperienze teorico-pratiche di analisi, progettazione e simulazione di attività didattiche; e di sviluppare un atteggiamento riflessivo, critico, dinamico, creativo, partecipativo e collaborativo.


Con il Laboratorio di Letteratura per l’infanzia gli studenti saranno in grado di raggiungere i seguenti obbiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscenze nel campo della letteratura per l’infanzia, con particolare attenzione allo sviluppo storico di questa disciplina e agli aspetti della ricerca e della critica interpretativa del testo letterario destinato ai bambini;
- conoscenza delle prospettive e dei modelli teorici della letteratura per l’infanzia;
- conoscenza dei principali modelli di progettazione didattica e delle metodologie di valutazione del rapporto bambino-narrazione-libro;
- conoscenze relative agli strumenti e alle tecnologie informatiche per una didattica attenta alle innovazioni, in particolare relative all’uso di testi cartacei e digitali.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità di creare una relazione educativa autentica, rivolta alla maturazione emotivo-affettiva, socio-culturale e cognitiva conquistata attraverso un uso consapevole della pre-lettura e della lettura, sia nella scuola dell’infanzia che primaria;
- capacità di progettare e realizzare percorsi formativi che utilizzino la narrazione e il libro con una varietà di metodologie e di soluzioni organizzative adeguate allo sviluppo del bambino e alla progressione degli apprendimenti;
- capacità di curare la documentazione, di monitorare l’intervento didattico e di predisporre strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti degli allievi, tenendo in debita considerazione le prove INVALSI e quelle derivanti dalle principali indagini internazionali sui livelli di apprendimento (IEA TIMSS e PIRLS).
In termini di autonomia di giudizio:
- attitudine a problematizzare le situazioni e gli eventi educativi, ad analizzarli in profondità e ad elaborarli in forma riflessiva, mettendo i bambini nella condizione di elaborare sempre una prospettiva di lettura personale;
- attitudine a considerare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere decisioni rispondenti ai bisogni formativi degli allievi, stimolandoli, ad esempio, al passaggio dal linguaggio verbale a quello grafico durante l’approccio alle narrazioni;
- attitudine a rinnovare le pratiche didattiche tramite l’apertura alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione mediante l’uso di prodotti editoriali opportunamente selezionati
In termini di abilità comunicative:
- capacità di esporre in forma organizzata gli obiettivi e la natura dell’intervento didattico, tramite la progettualità educativa e didattica, con particolare riferimento all’uso di storie illustrate;
- capacità di intrattenere relazioni positive con le famiglie degli alunni, manifestando apertura e interesse autentico al dialogo e adottando il registro umanistico-affettivo della comunicazione, con particolare riferimento alle famiglie degli alunni di differente cultura o religione;
- capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione digitale nei contesti scolastici, sia per utilizzare le tecnologie didattiche sia per ridurre la distanza tra linguaggi formali del sapere scolastico e linguaggi informali.
In termini di lifelong learning:
- attitudine ad ampliare sempre la propria conoscenza delle novità editoriali nel campo della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza.

Durante il corso saranno proiettate trasposizioni cinematografiche di testi letterari per l’infanzia e saranno invitati a tenere lezione scrittori, illustratori, critici, editori, librai, educatori, insegnanti specializzati in letteratura per l’infanzia.

Testi Adottati

Terrusi M., Albi illustrati. Leggere, guardare, nominare il mondo nei libri per l'infanzia, Carocci, Roma 2012
BARSOTTI S., CANTATORE L. (a cura di), Letteratura per l'infanzia. Temi, forme, simboli del contemporaneo, Carocci, Roma 2019.
BOERO P., DE LUCA C., La letteratura per l'infanzia, Laterza, Roma-Bari 2010.
Warner M., C'era una volta. Piccola storia della fiaba, Donzelli, Roma 2021.

Sono inoltre parte integrante del corso e costituiscono testo d'esame i libri da scegliere dal seguente elenco letture:

Albi illustrati (obbligatori):
• Leo Lionni, Piccolo blu e piccolo giallo¸ Babalibri
• Maurice Sendak, Nel paese dei mostri selvaggi, Adelphi
• Roberto Innocenti, Cappuccetto Rosso. Una fiaba moderna, La Margherita

Albi illustrati (quattro a scelta):
• Emanuela Bussolati, Tararì tararera, Carthusia
• Nicola Grossi, Orso buco, Minibombo
• Hervé Tullet, Il gioco della luce, Phaidon-L’Ippocampo
• Chiara Carminati, A fior di pelle, Lapis
• Antonella Abbatiello, Case così, Donzelli
• Pia Valentinis, Bruno Tognolini, Mammalingua. Ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme, Il Castoro
• Wolf Erlbruch, L'anatra la morte e il tulipano, Edizioni e/o
• Alessandro Sanna, Hai mai visto Mondrian?, Artebambini
• Lele Luzzati, Alì Babà e i quaranta ladroni, Interlinea
• Giovanna Zoboli, Mariachiara Di Giorgio, Professione coccodrillo, Topipittori

Un romanzo a scelta fra i seguenti:
• David Almond, Mina, Salani
• Anne Laure Bondoux, La vita come viene, San Paolo
• Aidan Chambers, Muoio dalla voglia di conoscerti, Rizzoli
• Roald Dahl, Il GGG, Salani
• Mark Haddon, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Einaudi
• R.J. Palacio, Wonder, Giunti
• Bianca Pitzorno, L’incredibile storia di Lavinia, Einaudi Ragazzi
• Roberto Piumini, Mattia e il nonno, Einaudi Ragazzi
• Philip Pullman, La bussola d’oro, Salani
• Brian Selznick, La straordinaria invenzione di Hugo Cabret, Mondadori
• Guido Sgardoli, L’odissea di Argo, Einaudi
• Jarry Spinelli, Stargirl, Mondadori
• Bruno Tognolini, Il giardino dei musi eterni, Salani


Un classico a scelta fra i seguenti (sono ammesse solo edizioni integrali) oltre a Peter Pan di J. M. Barrie (obbligatorio perché affrontato a lezione):
• Collodi C., Le avventure di Pinocchio
• Carroll L., Alice nel Paese delle Meraviglie
• Ferenc Molnár, I ragazzi della via Pál
• Johanna Spyri, Heidi
• Robert Louis Stevenson, L’isola del tesoro
• Mark Twain, Le avventure di Huckleberry Fin
• Vamba, Il Giornalino di Gian Burrasca

Modalità Frequenza

Frequenza libera, sebbene raccomandata

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Programma

Scopo iniziale dell’insegnamento è di fornire i fondamenti storici, teorici, concettuali e metodologici della Letteratura per l’infanzia.
Il corso si propone di analizzare il concetto di “letteratura per l’infanzia”, una disciplina della quale, durante le prima parte del corso, si approfondirà l’evoluzione storica, soffermandosi su quelle che sono le sue caratteristiche sia classiche sia tipiche del periodo a noi più vicino. Le lezioni si impegneranno a far chiarezza anche sui molti stereotipi e sulle proiezioni errate rispetto a questa letteratura, generalmente vista come “semplice” o di sereno intrattenimento, mentre essa contiene, al suo meglio, alti livelli di complessità; la letteratura per l’infanzia, inoltre, sarà analizzata in quella che è la sua capacità, per certi versi unica, di restituirci tracce del modo di essere e di stare al mondo tipicamente infantile e con ciò di mettere in discussione o di porsi comunque criticamente rispetto a modalità di pensiero e di comportamento adulte. Durante il corso saranno analizzati e discussi criticamente alcuni generi e modalità testuali della letteratura per l’infanzia, in particolare ci si soffermerà sulla fiaba come genere narrativo e sull’albo illustrato come particolare dispositivo testuale capace da un lato di favorire una educazione alla bellezza e allo sguardo, dall'altro di veicolare tematiche cosiddette "difficili".

Testi Adottati

Testi d'esame:
• Acone L., Barsotti S., Grandi W., "Da genti e paesi lontani. La fiaba nel tempo tra canone, metamorfosi e risonanze", Marcianum Press - Edizioni Studium,
Venezia, 2023.
• Barsotti S., Cantatore L. (a cura di), "Letteratura per l’infanzia: forme, temi e simboli del contemporaneo", Carocci, Roma, 2019.
• Pacelli S., "Figure della diversità. La rappresentazione della disabilità nella letteratura per l'infanzia dal Risorgimento a oggi", FrancoAngeli, Milano, 2025.

Sono parte integrante del corso e costituiscono testo d’esame alcune letture a scelta (un classico, un romanzo contemporaneo, due albi illustrati). L'elenco delle letture sarà reso noto e pubblicato su Formonline entro le prime due settimane dall’inizio del corso.

Modalità Erogazione

Lezioni a modalità mista (frontali e con lavori di gruppo).

Modalità Frequenza

la frequenza delle lezioni è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Modalità Valutazione

Modalità Sia gli studenti frequentanti, sia gli studenti non frequentanti dovranno sostenere una prova scritta finale di 90 minuti consistente in tre domande aperte e la schedatura di un testo. Regole Il punteggio della prova d'esame è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi. La prova verifica gli obiettivi esplicitati nella sezione “Conoscenza e capacità di comprensione”. Criteri Nella risposta la determinazione del punteggio tiene conto dei seguenti elementi: • capacità argomentative e aderenza contenutistica ai quesiti proposti; • scrittura sintatticamente corretta e utilizzo di una terminologia e di un registro linguistico appropriati; • capacità di sintesi ed elaborazione. Per superare l'esame, riportare quindi un voto non inferiore a 18/30, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati durante il corso, utilizzando un adeguato linguaggio. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, attraverso un’esposizione completa, arricchita da spunti critici, analisi e rielaborazioni coerenti.