Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Formazione Primaria prevede, alla II annualità di Corso, attività obbligatorie di tirocinio indiretto. Le attività di tirocinio si svolgono per un totale di 75 ore (3 CFU) e prevedono 24 ore attività in presenza, 6 ore di attività a distanza, completate da proposte di autoformazione in itinere e conclusive. Nel percorso, che si articola in due semestri, si promuove la convergenza tra sapere, saper fare e saper pensare quali dimensioni fattive della competenza professionale dell’insegnante.
Gli obiettivi formativi fanno riferimento ad un lavoro centrato sulla crescente competenza di autoriflessività dei futuri insegnanti che deve muoversi in una duplice direzione: esterno vs interno, mediante un lavoro sulle rappresentazioni estrinseche della figura del ruolo e delle funzioni del docente (Bocci, 2012); interno vs esterno, mediante una focalizzazione critica sulle motivazioni intrinseche di cui il tirocinante è portatore.
In termini di conoscenza e comprensione:
• conoscere e riflettere sulla rappresentazione sociale della scuola e della professione docente;
• conoscere e comprendere il proprio ruolo di insegnante nel quadro dell’autonomia della scuola nonché i doveri e diritti stabiliti dalle disposizioni di legge;
• conoscere gli obiettivi degli apprendimenti nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria vigenti in Italia, visti in una prospettiva di evoluzione storica e di confronto internazionale.
In termini di applicazione della conoscenza e della comprensione:
• essere in grado di identificare le rappresentazioni sociali e analizzarle criticamente;
• saper riflettere sulle proprie motivazioni e sulla propria rappresentazione del ruolo docente comparandola alla rappresentazione sociale;
• saper leggere la normativa vigente nell’ambito di una prospettiva inclusiva;
• essere in grado di collocare in una dimensione storicamente connotata e in una prospettiva internazionale gli obiettivi degli apprendimenti nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria vigenti in Italia.
• saper delineare l’identità professionale attraverso un processo di mediazione tra le rappresentazioni sociali e le competenze attinenti il ruolo e la funzione dell’insegnante;
In termini di autonomia di giudizio:
• saper analizzare criticamente in dimensione diacronica l’evoluzione dell’identità professionale;
• riflettere sulle competenze attinenti il ruolo e la funzione dell’insegnante e le rappresentazioni sociali;
In termini di abilità comunicative:
• saper utilizzare modalità comunicative adeguate allo svolgimento di attività di gruppo in presenza e
di coppia/terzetto a distanza;
• saper utilizzare efficacemente la modalità dell’ascolto attivo e partecipato, basato sul rispetto
reciproco e sulla pari dignità;
• essere in grado di esprimere la propria opinione sia nel piccolo che nel grande gruppo,
argomentando efficacemente il proprio pensiero e di farsi portavoce del pensiero del gruppo di
riferimento, quando necessario;
• essere in grado di promuovere e gestire una comunicazione efficace nell’incontro con il gruppo
classe dei bambini che partecipano al tirocinio indiretto;
In termini di capacità di apprendimento:
- esperire modalità di apprendimento diversificate e saperne discriminare la validità e l’efficacia;
- utilizzare la comunità di apprendimento come ambiente nel quale collocare il proprio percorso;
- implementare le capacità di analisi e riflessione attraverso la possibilità dello scambio e dell’interazione con i pari, favoriti dalle attività di tirocinio.
Gli obiettivi formativi fanno riferimento ad un lavoro centrato sulla crescente competenza di autoriflessività dei futuri insegnanti che deve muoversi in una duplice direzione: esterno vs interno, mediante un lavoro sulle rappresentazioni estrinseche della figura del ruolo e delle funzioni del docente (Bocci, 2012); interno vs esterno, mediante una focalizzazione critica sulle motivazioni intrinseche di cui il tirocinante è portatore.
In termini di conoscenza e comprensione:
• conoscere e riflettere sulla rappresentazione sociale della scuola e della professione docente;
• conoscere e comprendere il proprio ruolo di insegnante nel quadro dell’autonomia della scuola nonché i doveri e diritti stabiliti dalle disposizioni di legge;
• conoscere gli obiettivi degli apprendimenti nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria vigenti in Italia, visti in una prospettiva di evoluzione storica e di confronto internazionale.
In termini di applicazione della conoscenza e della comprensione:
• essere in grado di identificare le rappresentazioni sociali e analizzarle criticamente;
• saper riflettere sulle proprie motivazioni e sulla propria rappresentazione del ruolo docente comparandola alla rappresentazione sociale;
• saper leggere la normativa vigente nell’ambito di una prospettiva inclusiva;
• essere in grado di collocare in una dimensione storicamente connotata e in una prospettiva internazionale gli obiettivi degli apprendimenti nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria vigenti in Italia.
• saper delineare l’identità professionale attraverso un processo di mediazione tra le rappresentazioni sociali e le competenze attinenti il ruolo e la funzione dell’insegnante;
In termini di autonomia di giudizio:
• saper analizzare criticamente in dimensione diacronica l’evoluzione dell’identità professionale;
• riflettere sulle competenze attinenti il ruolo e la funzione dell’insegnante e le rappresentazioni sociali;
In termini di abilità comunicative:
• saper utilizzare modalità comunicative adeguate allo svolgimento di attività di gruppo in presenza e
di coppia/terzetto a distanza;
• saper utilizzare efficacemente la modalità dell’ascolto attivo e partecipato, basato sul rispetto
reciproco e sulla pari dignità;
• essere in grado di esprimere la propria opinione sia nel piccolo che nel grande gruppo,
argomentando efficacemente il proprio pensiero e di farsi portavoce del pensiero del gruppo di
riferimento, quando necessario;
• essere in grado di promuovere e gestire una comunicazione efficace nell’incontro con il gruppo
classe dei bambini che partecipano al tirocinio indiretto;
In termini di capacità di apprendimento:
- esperire modalità di apprendimento diversificate e saperne discriminare la validità e l’efficacia;
- utilizzare la comunità di apprendimento come ambiente nel quale collocare il proprio percorso;
- implementare le capacità di analisi e riflessione attraverso la possibilità dello scambio e dell’interazione con i pari, favoriti dalle attività di tirocinio.
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