22910284 - Sociologia dei media digitali

Sociologia dei media digitali

Gli obiettivi formativi del corso sono:
- fornire gli strumenti teorici e metodologici per analizzare lo scenario dei media digitali nell’epoca contemporanea;
- promuovere la capacità di comprensione e interpretazione delle implicazioni educative dei media digitali nei contesti formali e informali.
Risultati di apprendimento attesi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: capacità di analizzare e interpretare lo scenario dei media digitali con particolare attenzione al cambiamento dei processi di educazione/socializzazione.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di utilizzare in modo appropriato gli strumenti concettuali e metodologici necessari per analizzare e comprendere gli ambienti e i prodotti dei media digitali anche in contesti educativi e formativi.
In termini di autonomia di giudizio: capacità di sviluppare una riflessione critica sulla relazione tra tecnologie digitali, educazione e società.
In termini di abilità comunicative: capacità di tipo comunicativo, socio-relazionale che consentano di lavorare in gruppo e di progettare azioni educative innovative e orientate a target specifici e differenziati.
In termini di capacità di apprendimento: capacità di aggiornare e rinnovare continuamente il patrimonio di conoscenze rendendolo spendibile nell'ambito lavorativo.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso riguarda l’analisi sociologica critica dei “media digitali” e del “capitalismo delle piattaforme” che sembrano rappresentare il paradigma delle società e delle culture della contemporaneità. Tra utopie e distopie, mentre promettono libertà, partecipazione e democrazia, si costituiscono come “macchine delle differenze” che rafforzano disuguaglianze e disparità multiscalari.

Il corso è articolato in tre parti.

Nella prima parte, introduttiva, dopo il chiarimento delle nozioni di “rivoluzione digitale”, “network society” e “social media”, si passeranno in rassegna le tappe fondamentali dell’innovazione tecnologica nella storia del capitalismo avanzato ed i principali approcci teorici di ambito socio-antropologico.

Nella seconda parte, di carattere generale, verranno analizzate le dimensioni economiche, politiche e culturali della “società in rete”. Particolare attenzione sarà rivolta all’analisi dei “processi di apprendimento” e di “costruzione del sé” e, più in generale, all’analisi dei “lavoratori della conoscenza” e delle forme di “estrazione di valore” attraverso le “piattaforme digitali”.

Nella terza parte, di approfondimento monografico - di tipo laboratoriale - si affronteranno i rapporti tra media digitali, processi di apprendimento e pratiche transmediali dei giovani, attraverso la partecipazione delle studentesse e degli studenti ad attività di ricerca sul campo.

temi centrali del corso (organizzati in unità didattiche di circa tre ore):
1. Network society, Social media
2. Tappe dell’innovazione tecnologica ed affermazione del capitalismo digitale
3. Approcci teorici sui media digitali
4. Economia delle piattaforme digitali, Lavoro del click,
5. Digital divide, accesso e controllo
6. Informazione, opinione pubblica, politica, partecipazione
7. Culture digitali, l’individuo in rete, apprendimenti, identità, relazioni, ribalte
8. Apprendere dalla rete, ambienti digitali di apprendimento
9. Media digitali e processi educativi (formali e informali): transmedia skills e informal learning strategies.
10. Approcci metodologici per l'analisi dei media digitali.
11. 1. Monografia laboratoriale: piattaforme per l’apprendimento
12. 2. Monografia laboratoriale: piattaforme per l’apprendimento
per i non frequentanti:
• 1. culture del volontariato: i modelli di Comunicazione Sociale;
• 2. culture del volontariato: le forme della Partecipazione.

Testi Adottati

1. Adam Arvidsson e Alessandro Delfanti, Introduzione ai media digitali, il Mulino.
2. Antonio Casilli, Schiavi del clic, Feltrinelli.

Bibliografia Di Riferimento

• Deborah Lupton, Sociologia digitale, Pearson. • Giorgio Griziotti, Neurocapitalismo, Eleutera, Milano. (gratis in rete) • Tiziana Terranova, Cultura network. Per una micropolitica dell’informazione, Manifestolibri, Roma • Roberto Ciccarelli, Forza lavoro. Il lato oscuro della rivoluzione digitale, DeriveApprodi, Roma. • Benedetto Vecchi, Tecnoutopie, DeriveApprodi, Roma.

Modalità Erogazione

per la parte teorica generale: attività didattica frontale, con l'ausilio di slide, documentazione e video per i temi di studio monografico: - seminari, presentazione di ricerche e volumi, interventi di esperti; - promozione di attività di laboratorio (analisi di banche dati e di ambienti e piattaforme digitali, lavori di ricerca, documentazione, osservazione etnografica).

Modalità Frequenza

corso a frequenza libera

Modalità Valutazione

La valutazione dei risultati dell’apprendimento riguarderà: 1. le conoscenze dei nuclei tematici indicati dal programma 1.1. (vedere obiettivi e contenuti del programma) 2. particolare attenzione verrà posta alla valutazione della conoscenza: 2.1. dei paradigmi sociologici di riferimento, 2.2. delle teorie sulla società dell’informazione, sul capitalismo delle piattaforme e sul lavoro digitale 2.3. del ruolo dei media digitali nei processi sociali (mutamento sociale, identità, apprendimenti, accesso, collaborazione, controllo, potere, 2.4. del rapporto on line-offline e dell’impiego transmediale 3. Saranno valutate attentamente, inoltre, sia le competenze: 3.1. di tipo linguistico e comunicative; 3.2. di uso, formalmente corretto, delle categorie di analisi impiegate (es. socializzazione, apprendimento sociale, media digitale, economia dell’attenzione, lavoro digitale, informazionalismo, …); 3.3. di analisi sociologica macro/micro di contesti, attori e processi; 3.4. di valutazione critica delle impostazioni teoriche che sottendono i modelli interpretativi e le spiegazioni, sia delle problematiche sociali, sia delle proposte di intervento; 4. sia le capacità di: 4.1. formulare correttamente problemi e di impostare indagini e ricerche; 4.2. individuare soluzioni di problemi inseriti in contesti più ampi ed interdisciplinari; 4.3. integrare le conoscenze e formulare giudizi anche con dati incompleti; 4.4. apprendere e ricercare in autonomia. La valutazione finale terrà conto delle capacità dello studente/della studentessa di memorizzare le principali nozioni e teorie sociologiche che costituiscono le tematiche centrali del percorso di studi, identificare elementi caratterizzanti i processi di mediatizzazione della società, riconoscere gli aspetti principali dei diversi quadri teorici di riferimento e descrivere puntualmente gli approcci con un lessico specialistico. Terrà conto, Inoltre, del grado di applicazione delle conoscenze attraverso la produzione di un lavoro di riflessione/ricerca autonomo che mostri la capacità di integrare gli apprendimenti teorici con quelli empirici, nell’analizzare i fenomeni collegati ed interpretare e spiegare i fattori che sottendono i processi sociali studiati. Nel corso della prova orale si valuterà se la studentessa/lo studente sia in grado di andare oltre ciò che è stato insegnato, affrontando, in modo critico, originale e creativo, l’analisi degli apprendimenti sociali e le processualità dell’inclusione nelle diverse sfere della vita sociale. Non sono previste prove intermedie su parti del programma che andranno a costituire elementi di valutazione finale. I criteri di misurazione dell’apprendimento prevedono l’attribuzione di un voto finale espresso in trentesimi.