22910281 - Formazione nella società della conoscenza

Formazione nella società della conoscenza

Obiettivi formativi:
Il corso si prefigge di esplorare il concetto formazione nella società della conoscenza alla luce della rivoluzione operata dalle tecnologie digitali fornendo le categorie pedagogiche per il coordinamento e la progettazione di interventi educativi e formativi nei diversi ambiti professionali, nonché per l’allestimento di ambienti di apprendimento on line attraverso forme e stili cooperativi e collaborativi, ripensando all’educazione per il bene comune in un mondo complesso e plurale.

Risultati di apprendimento attesi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente alla fine del corso avrà maturato la conoscenza delle trasformazioni legate al concetto di formazione alla luce dell’avvento delle tecnologie dell’informazione nella società della conoscenza, comprendendo l’evoluzione dell’organizzazione del sapere, della sua trasmissione e costruzione, avendo come paradigma il concetto di bene comune e come sfida la complessità.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente alla fine del Corso sarà in grado di scegliere e di integrare nella progettazione dei percorsi formativi le metodologie più indicate per l’allestimento di ambienti di apprendimento attraverso l’uso critico e consapevole delle tecnologie della comunicazione, tenendo conto delle distintività della formazione attuale, cioè il suo essere continua e distribuita, e riflettendo sui significati autentici del lavoro pedagogico.
In termini di autonomia di giudizio:
Lo studente alla fine del Corso maturerà un’autonomia di orientamento nell’analisi e nella costruzione dei testi e dei prodotti audiovisivi e multimediali, valutando implicazioni etiche e sociali, per la progettazione e gestione degli interventi di formazione con una modalità creativa, espressiva e partecipativa.
In termini di abilità comunicative: Lo studente alla fine del Corso saprà organizzare una comunicazione efficace nell’ambito delle strutture di coordinamento dei servizi socio-educativi, ma anche creare rete tra gli esperti scegliendo forme e prodotti che possano meglio valorizzare i processi.
In termini di capacità di apprendimento: Lo studente alla fine del Corso saprà attraverso un uso critico e consapevole di strumenti e analisi, approfondire ed aggiornare in autonomia le proprie conoscenze e le proprie competenze professionali, nonché rilevare i bisogni diffusi di formazione, tenendo conto degli esiti del dibattito scientifico e culturale contemporaneo.
Modalità di raccordo con altri insegnamenti: Si consiglia di seguire con l’insegnamento “Formazione nella società della conoscenza” l’insegnamento di didattica e pedagogia dei media o comunque laboratori pratico-teorici sull’e-learning.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si prefigge di esplorare il concetto di formazione nella società odierna, multiculturale e globalizzata per evidenziare come tale concetto si sia trasformato con la rivoluzione operata dalle tecnologie digitali, al fine di costruire un nuovo lessico pedagogico per il coordinamento e la progettazione di interventi educativi e formativi nei diversi ambiti professionali.
Il Corso si articola in due parti.
In una prima parte si indagherà il rapporto tra formazione e complessità e ci si soffermerà sull’importanza della comunicazione per ripensare alla formazione in un mondo complesso, plurale, interconnesso e tecnologico.
In una seconda parte, più laboratoriale, si sperimenterà come trasferire e costruire conoscenza per l’allestimento di ambienti di apprendimento on line attraverso forme e stili cooperativi e collaborativi per formare l'intelligenza critica e contrastare le narrazioni stereotipate su temi di grande attualità.


Testi Adottati

Testi consigliati:

Per la prima parte
Edgar Morin (2020), La sfida della complessità, Le Lettere, Firenze (edizione consigliata).
Un libro a scelta tra:
Byung-Chul Han, Le non cose. Come abbiamo smesso di vivere il reale, Einaudi, Torino 2022.
Byung-Chul Han, Infocrazia. Le nostre vite manipolate dalla rete, Einaudi, Torino 2023.

Per la seconda parte
Lettura del testo di Lilia Giugni, La rete non ci salverà. Perché la rivoluzione digitale è sessista (e come resistere), Longanesi, Milano 2020.
Per l'attività laboratoriale pagine scelte (pp. 22-29;65-75; 137-145) dal testo: M. Andreoletti, A. Tinteri, Apprendere con i giochi. Esperienze di progettazione ludica, Carocci editore, Roma 2023.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali in modalità mista (presenza e distanza) con studi di caso mediante l’attività laboratoriale. In particolare per lo svolgimento delle lezioni si creerà un canale dell’insegnamento sulla piattaforma Teams e un apposito spazio didattico sulla piattaforma Moodle (https://formonline.uniroma3.it/).

Modalità Frequenza

La frequenza è consigliata e prevista in modalità blended ( presenza -distanza) mediante la piattaforma Teams. Le studentesse e gli studenti hanno anche a disposizione un canale dell'insegnamento sulla piattaforma Moodle (https://formonline.uniroma3.it/) dove vengono pubblicati i materiali e animati forum per gli approfondimenti didattici. Sempre sulla stessa piattaforma si svolge un'attività laboratoriale asincrona.

Modalità Valutazione

Colloquio orale sui testi in programma.