Il corso ha come obiettivo fondamentale quello di introdurre gli studenti alla conoscenza delle principali istanze filosofiche tipiche della società moderna e contemporanea, con particolare attenzione alla relazione tra filosofia, cultura e formazione. Nello specifico, il corso mira a promuovere nello studente la consapevolezza dell’identità e della genesi di concetti e costrutti che hanno avuto e hanno particolare rilevanza in ambito educativo, formativo e aziendale e che riguardano l’uomo e il suo rapporto con il mondo e con la società.
Il corso mira a promuovere nello studente i seguenti obiettivi formativi specifici:
- saper distinguere le principali correnti filosofiche, tipiche della cultura moderna e contemporanea;
- saper utilizzare in modo appropriato il linguaggio proprio della filosofia;
- sapere riconoscere il ruolo della formazione all’interno della società e l’importanza della filosofia al suo interno;
- saper produrre una lettura critica e argomentata di un testo, un evento o una tendenza tipici di una cultura;
- sapere individuare, all’interno dei fenomeni socio-culturali, le dottrine filosofiche emergenti o soggiacenti;
- saper riconoscere diversi livelli di interrelazione tra filosofia e formazione;
- sapersi muovere in un contesto pluridisciplinare;
- saper organizzare un discorso utilizzando strumenti di lettura filosofici della realtà sociale.
Risultati di apprendimento
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
- conoscenza delle linee principali del dibattito filosofico moderno e contemporaneo e delle sue relazioni con le altre scienze dell’educazione;
- capacità di distinzione e confronto fra diverse linee di sviluppo culturale, secondo le diverse matrici di tipo filosofico.
- riconoscimento della relazione tra filosofia e formazione.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).
- Conoscenza e comprensione dei concetti e delle teorie previsti dal corso;
- capacità di riconoscere le fasi e le matrici fondamentali della cultura contemporanea;
Autonomia di giudizio (making judgements).
- Capacità di individuare chiavi di lettura differenti dei differenti fenomeni culturali;
- Capacità di riconoscimento delle linee culturali fondamentali che animano la società contemporanea;
- Capacità di individuare il fondamento delle pratiche formative e degli influssi culturali su di esse
Abilità comunicative (Communication skills).
- Capacità di leggere e interpretare fenomeni umani e sociali con una maggiore competenza filosofica;
- capacità di saper comunicare con strumenti congruenti conoscenze filosofiche;
- capacità di parlare in pubblico di temi legati alla filosofia e alla sua relazione con la società;
- saper imbastire un’attività formativa riconoscendovi presupposti teorici e contenuti filosofici
Capacità di apprendere (Learning skills).
- capacità di analizzare e valutare criticamente - nei loro aspetti metodologici fondamentali – le tendenze culturali contemporanee;
- capacità di riflessione e di analisi filosofica circa le problematiche relative ai diversi contesti sociali, in particolare quelli legati alla formazione.
Il corso mira a promuovere nello studente i seguenti obiettivi formativi specifici:
- saper distinguere le principali correnti filosofiche, tipiche della cultura moderna e contemporanea;
- saper utilizzare in modo appropriato il linguaggio proprio della filosofia;
- sapere riconoscere il ruolo della formazione all’interno della società e l’importanza della filosofia al suo interno;
- saper produrre una lettura critica e argomentata di un testo, un evento o una tendenza tipici di una cultura;
- sapere individuare, all’interno dei fenomeni socio-culturali, le dottrine filosofiche emergenti o soggiacenti;
- saper riconoscere diversi livelli di interrelazione tra filosofia e formazione;
- sapersi muovere in un contesto pluridisciplinare;
- saper organizzare un discorso utilizzando strumenti di lettura filosofici della realtà sociale.
Risultati di apprendimento
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
- conoscenza delle linee principali del dibattito filosofico moderno e contemporaneo e delle sue relazioni con le altre scienze dell’educazione;
- capacità di distinzione e confronto fra diverse linee di sviluppo culturale, secondo le diverse matrici di tipo filosofico.
- riconoscimento della relazione tra filosofia e formazione.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).
- Conoscenza e comprensione dei concetti e delle teorie previsti dal corso;
- capacità di riconoscere le fasi e le matrici fondamentali della cultura contemporanea;
Autonomia di giudizio (making judgements).
- Capacità di individuare chiavi di lettura differenti dei differenti fenomeni culturali;
- Capacità di riconoscimento delle linee culturali fondamentali che animano la società contemporanea;
- Capacità di individuare il fondamento delle pratiche formative e degli influssi culturali su di esse
Abilità comunicative (Communication skills).
- Capacità di leggere e interpretare fenomeni umani e sociali con una maggiore competenza filosofica;
- capacità di saper comunicare con strumenti congruenti conoscenze filosofiche;
- capacità di parlare in pubblico di temi legati alla filosofia e alla sua relazione con la società;
- saper imbastire un’attività formativa riconoscendovi presupposti teorici e contenuti filosofici
Capacità di apprendere (Learning skills).
- capacità di analizzare e valutare criticamente - nei loro aspetti metodologici fondamentali – le tendenze culturali contemporanee;
- capacità di riflessione e di analisi filosofica circa le problematiche relative ai diversi contesti sociali, in particolare quelli legati alla formazione.
scheda docente
materiale didattico
Immagini moderne e contemporanee dell'Io
Chi siamo io? Rispondere a questa domanda è forse la sfida più grande della nostra vita. Vogliamo comprendere chi siamo, per realizzare la nostra vita e cercare di vivere bene con noi stessi e con gli altri. Conoscere se stessi non vuol dire innanzitutto sapere "entrare" dentro se stessi, sondare la propria interiorità, venire a conoscenza dei nostri desideri. E che cosa incontriamo, quando cerchiamo noi stessi?
La filosofia ha dato, nel corso della sua storia, diverse risposte a queste domande. Certamente, come emerge a partire soprattutto da Sant'Agostino, l'indagine della propria interiorità è stata considerata un momento fondamentale del viaggio che si porta alla scoperta di noi stessi. Il modo di compiere tale indagine ha subito cambiamenti notevoli nel corso della storia della nostra cultura e oggi approda facilmente ad esiti individualistici, addirittura narcisistici, come aveva denunciato Christopher Lasch. Che cosa dobbiamo fare? Quale direzioni possiamo intraprendere? Oggi diverse scienze e pratiche psicologiche tentano di offrire percorsi e soluzioni, ma resta proprio della filosofia indagare su quali siano i moti profondi del cuore umano e i pericoli che nella cultura contemporanea ci allontanano da una piena comprensione di noi stessi come soggetti e come persone.
Il programma sarà diviso in due parti:
Nella prima parte, affronteremo la lettura di testi di due autori fondamentali: Sant'Agostino e John Locke.
Nella seconda parte, offriremo uno sguardo sul mondo contemporaneo e sul modo in cui una sana concezione del singolo individuo e della sua dignità andrebbe recuperato. Per fare questo, ci misureremo con le riflessioni di una filosofa francese contemporanea: Chantal Delsol.
Agostino, Le Confessioni, tr. it. M. Bettetini, Einaudi, Torino 2015, libri I-X.
J. Locke, Saggio sull'intelligenza umana, libro II, cc. 23-27, tr. it. C. Pellizzi, G. Farina, Laterza, Roma-Bari 2011, pp. 325-403.
Circa la seconda parte:
C. Delsol, Elogio della singolarità. Saggio sulla modernità tardiva, Liberilibri, Macerata 2010
Altri materiali di complemento verranno messi a disposizione durante il corso.
Programma
Chi sono io?Immagini moderne e contemporanee dell'Io
Chi siamo io? Rispondere a questa domanda è forse la sfida più grande della nostra vita. Vogliamo comprendere chi siamo, per realizzare la nostra vita e cercare di vivere bene con noi stessi e con gli altri. Conoscere se stessi non vuol dire innanzitutto sapere "entrare" dentro se stessi, sondare la propria interiorità, venire a conoscenza dei nostri desideri. E che cosa incontriamo, quando cerchiamo noi stessi?
La filosofia ha dato, nel corso della sua storia, diverse risposte a queste domande. Certamente, come emerge a partire soprattutto da Sant'Agostino, l'indagine della propria interiorità è stata considerata un momento fondamentale del viaggio che si porta alla scoperta di noi stessi. Il modo di compiere tale indagine ha subito cambiamenti notevoli nel corso della storia della nostra cultura e oggi approda facilmente ad esiti individualistici, addirittura narcisistici, come aveva denunciato Christopher Lasch. Che cosa dobbiamo fare? Quale direzioni possiamo intraprendere? Oggi diverse scienze e pratiche psicologiche tentano di offrire percorsi e soluzioni, ma resta proprio della filosofia indagare su quali siano i moti profondi del cuore umano e i pericoli che nella cultura contemporanea ci allontanano da una piena comprensione di noi stessi come soggetti e come persone.
Il programma sarà diviso in due parti:
Nella prima parte, affronteremo la lettura di testi di due autori fondamentali: Sant'Agostino e John Locke.
Nella seconda parte, offriremo uno sguardo sul mondo contemporaneo e sul modo in cui una sana concezione del singolo individuo e della sua dignità andrebbe recuperato. Per fare questo, ci misureremo con le riflessioni di una filosofa francese contemporanea: Chantal Delsol.
Testi Adottati
Circa la prima parte:Agostino, Le Confessioni, tr. it. M. Bettetini, Einaudi, Torino 2015, libri I-X.
J. Locke, Saggio sull'intelligenza umana, libro II, cc. 23-27, tr. it. C. Pellizzi, G. Farina, Laterza, Roma-Bari 2011, pp. 325-403.
Circa la seconda parte:
C. Delsol, Elogio della singolarità. Saggio sulla modernità tardiva, Liberilibri, Macerata 2010
Altri materiali di complemento verranno messi a disposizione durante il corso.
Modalità Erogazione
Il corso sarà svolto prevalentemente attraverso la lezione frontale. Interventi o proposte attive degli studenti saranno incoraggiate. L'utilizzo delle piattaforme Formonline per il caricamento e la comunicazione di ulteriore materiale di supporto. L'utilizzo della piattaforma Teams per eventuali necessità individuali o di gruppo. Nel caso di una ripresentazione dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare, si terranno lezioni a distanza fornite attraverso la piattaforma "Teams".Modalità Frequenza
Data la complessità degli argomenti, la frequenza è vivamente consigliataModalità Valutazione
La valutazione finale sarà costituita da una prova orale, in cui lo studente/la studentessa sarà sottosposto/a ad alcune domande (almeno tre) che terranno conto delle capacità dello studente/della studentessa di riconoscere le principali dottrine degli autori, classificare testi e autori all0iunterno di un certo filone di pensiero, stabilire i contenuti presenti in un testo. Nel corso della prova il docente valuterà se la studentessa/lo studente sia in grado di andare oltre una presentazione mnemonica di ciò che è stato insegnato, presentando in modo personale un testo e tenendo insieme l'efficacia dell'esposizione, la capacità di esprimersi con il linguaggio proprio della filosofia. Per raggiungere la valutazione finale verrà somministrata un'unica prova sull'intero programma, al fine di consentire allo studente di spaziare tra gli argomenti, proporre collegamenti e offrire paragoni pertinenti tra testi, svolgere osservazioni critiche di ampio respiro. La valutazione sarà compiuta distinguendo la valutazione insufficiente (1-17) da quella sufficiente. La valutazione sarà insufficiente laddove fosse maggioritaria la presenza di risposte assenti o contenenti gravi lacune o errori. All'interno delle valutazioni sufficienti, si proporrà un arco di valutazioni che va dal 18 al 30. I voti dal 28 al 30 rappresentano la valutazione ottimale, in cui la distinzione è legittimata da una minore efficacia su elementi non sostanziali della risposta, concernenti l'elaborazione del discorso, la capacità di argomentazione, la resa del contenuto. Nei casi in cui lo studente/la studentessa dimostri non solo l'ottimale raggiungimento degli obiettivi, ma anche una capacità peculiare nell'articolazione del discorso filosofico, alla votazione di 30/30 sarà aggiunta la lode.