Capacità di comprendere il contenuto delle immagini e delle opere d’arte, attraverso l’analisi percettiva delle caratteristiche strutturali e compositive dell’oggetto.
Utilizzare tali conoscenze per poterle applicare, attraverso un’analisi critica all’osservazione di nuovi contesti e situazioni.
Capacità di comunicare le conoscenze apprese ad altri interlocutori.
Utilizzare tali conoscenze per poterle applicare, attraverso un’analisi critica all’osservazione di nuovi contesti e situazioni.
Capacità di comunicare le conoscenze apprese ad altri interlocutori.
scheda docente
materiale didattico
Saranno trattati gli argomenti teorici e metodologici più rilevanti per la Psicologia delle arti.
L’approccio psicologico al mondo delle arti: l’artista, l’oggetto d’arte e il fruitore. Metodi di studio: la psicoanalisi dell’arte, la psicologia della Gestalt, l’estetica sperimentale e la neuroestetica. Arte, percezione e comunicazione visiva: simmetria, equilibrio, ritmo, dinamismo, espressione. La relazione tra percezione visiva e uditiva: immagini e musica. L'esperienza estetica. La fruizione museale.
2) Kandel, E. (2017). “Arte e neuroscienze. Le due culture a confronto”. Raffaello Cortina Editore, Milano. Il libro va studiato TUTTO, TRANNE i Capitoli 3 e 4 (per maggiore chiarezza i capitoli 3 e 4 NON sono da studiare).
Programma
Il corso si propone di affrontare il tema dell’arte e renderlo, possibilmente, più comprensibile attraverso uno sguardo di tipo psicologico. Il corso costituisce un’introduzione agli approcci teorici, metodologici e di ricerca forniti dalla psicologia per comprendere il fenomeno e l’oggetto artistico. Sarà anche proposta una modalità di analisi percettiva dell’opera che tratti le caratteristiche strutturali e compositive dell’oggetto artistico. Saranno fornite inoltre le competenze necessarie per l’analisi psicologica dell’oggetto d’arte e dell’esperienza estetica con riferimento anche alla fruizione museale sia attraverso studi condotti sia attraverso visite specifiche nel contesto museale.Saranno trattati gli argomenti teorici e metodologici più rilevanti per la Psicologia delle arti.
L’approccio psicologico al mondo delle arti: l’artista, l’oggetto d’arte e il fruitore. Metodi di studio: la psicoanalisi dell’arte, la psicologia della Gestalt, l’estetica sperimentale e la neuroestetica. Arte, percezione e comunicazione visiva: simmetria, equilibrio, ritmo, dinamismo, espressione. La relazione tra percezione visiva e uditiva: immagini e musica. L'esperienza estetica. La fruizione museale.
Testi Adottati
1) Mastandrea, S. (Nuova Edizione di prossima pubblicazione), "Psicologia dell’arte", Carocci (studiare questa Nuova Edizione del libro perché ci sono parti che non erano presenti nella precedente Edizione).2) Kandel, E. (2017). “Arte e neuroscienze. Le due culture a confronto”. Raffaello Cortina Editore, Milano. Il libro va studiato TUTTO, TRANNE i Capitoli 3 e 4 (per maggiore chiarezza i capitoli 3 e 4 NON sono da studiare).
Modalità Erogazione
Il corso si articola in 36 ore complessive di lezioni. Oltre alle lezioni frontali, saranno proposte esercitazioni inerenti argomenti, che prendendo spunto dai temi trattati nel corso, possano portare lo studente all'approfondimento e alla riflessione critica.Modalità Frequenza
La frequenza non è obbligatoria, ma raccomandataModalità Valutazione
L’esame è scritto con domande a scelta multipla e aperte. Eventualmente sarà possibile una verifica orale La prenotazione all'esame è obbligatoria.