L’insegnamento intende contribuire alla conoscenza delle principali problematiche sociologiche relative ai processi educativi e formativi in connessione con gli ambiti disciplinari, di ricerca e di intervento socioeducativo presenti nei corsi di laurea spe-seafc. L’attività didattica In particolare persegue l’obiettivo di introdurre alla conoscenza dei processi socializzativi, educativi, di istruzione e formazione, attraverso un’analisi storico-critica dei diversi approcci teorici e delle corrispondenti categorie di analisi adottati nello studio dei modelli di riproduzione delle società contemporanee e dei principali temi di ricerca affrontati.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
- Conoscenza delle principali categorie d’analisi e teorie sociologiche sull’articolazione dei rapporti educazione-società.
- Conoscenza delle principali trasformazioni dei sistemi scolastici e formativi, nel nostro paese, in relazione alle trasformazioni socio-economiche in atto.
- Competenze nell’analisi e descrizione delle relazioni fra trasformazioni economiche, sociali e culturali (globalizzazione, comunicazione, innovazione tecnologica, corso di vita, famiglia, lavoro), e mutamenti dei processi formativi.
- Conoscenza dei processi di apprendimento della lingua e dell’educazione civica da parte dei migranti adulti nel quadro della recente normativa sull’immigrazione.
- Conoscenza e competenza metodologica nell’analisi dei contesti organizzativi e nella rilevazione dei bisogni formativi, con particolar riferimento a pubblici deboli.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
- Conoscenza delle principali categorie d’analisi e teorie sociologiche sull’articolazione dei rapporti educazione-società.
- Conoscenza delle principali trasformazioni dei sistemi scolastici e formativi, nel nostro paese, in relazione alle trasformazioni socio-economiche in atto.
- Competenze nell’analisi e descrizione delle relazioni fra trasformazioni economiche, sociali e culturali (globalizzazione, comunicazione, innovazione tecnologica, corso di vita, famiglia, lavoro), e mutamenti dei processi formativi.
- Conoscenza dei processi di apprendimento della lingua e dell’educazione civica da parte dei migranti adulti nel quadro della recente normativa sull’immigrazione.
- Conoscenza e competenza metodologica nell’analisi dei contesti organizzativi e nella rilevazione dei bisogni formativi, con particolar riferimento a pubblici deboli.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
Socializzazione, educazione, istruzione, formazione;
Sviluppo economico, stratificazione sociale, integrazione socio-culturale;
Teorie: capitale umano, capitale culturale, scelta razionale;
Disuguaglianze, differenze, opportunità, destini sociali;
Mobilità educativa e sociale in Italia;
Formazione e lavori nelle società postindustriali: il caso dei giovani e dei migranti.
Formazione ed apprendimenti informali: contesti, attori e processi;
Metodi e tecniche per la ricerca socio-educativa e per l'analisi dei bisogni formativi;
Temi di approfondimento monografici:
M1. Transizioni scuola - lavoro: condizioni di studio, di lavoro e di vita dei giovani;
• Formazione universitaria, tempi, luoghi, processi, soggettività;
• Occupabilità, lavoro, precarietà, gig economy;
• Lavoro socioeducativo (LAB);
M2. Percorsi di integrazione per migranti tra condizionalità e meritevolezza;
• Il ruolo della formazione;
• Apprendimenti informali nei contesti di vita (LAB);
1. Benadusi L., Censi A., Fabretti V., Educazione e socializzazione. Lineamenti di sociologia dell'educazione. FrancoAngeli 2004.
2. Walter Stefano Baroni, Sociologia del lavoro educativo. Carocci. 2021
3. Carbone V. - Russo Spena M., Per giungere e per restare, DeriveApprodi 2018*.
in alternativa: Carbone V. - Russo Spena M., Gargiulo E., I confini dell'inclusione, DeriveApprodi 2018*.
Articoli su riviste scientifiche:
1. Carbone V., Formazione e precarietà̀ nel basso terziario. Laurearsi in Scienze della Formazione e lavorare nei servizi a Roma, pp. 291-310, DOI: 10.12828/90563, in “Scuola Democratica”, 2/2018.
2. Carbone V., Di Sandro M. Lavoro socioeducativo e precarietà ai tempi del COVID-19. Prime note e osservazioni di ricerca pp. 285- 302(2021) (scaricabile gratuitamente su RomatrePress)
3. Carbone V., La riarticolazione securitaria del management migratorio: il contrasto dell’immigrazione e la vicenda Riace, pp.135-156, in “la Rivista delle Politiche Sociali”, 2/2019.
Per i non frequentanti è consigliata la lettura-approfondimento di: Carbone V., Città eterna, precarie vite. Aracne, 2013 (**).
(*) sconti del 40% riservati agli studenti inviando una mail: acquisti@deriveapprodi.org; per informazioni v.carbone@uniroma3.it
(**) (Scaricabile gratuitamente dalla sezione Documenti del sito docente, oppure dal sito https://independent.academia.edu/ecarbone).
Programma
Temi generali - Rapporto scuola-società: modelli, teorie, problemiSocializzazione, educazione, istruzione, formazione;
Sviluppo economico, stratificazione sociale, integrazione socio-culturale;
Teorie: capitale umano, capitale culturale, scelta razionale;
Disuguaglianze, differenze, opportunità, destini sociali;
Mobilità educativa e sociale in Italia;
Formazione e lavori nelle società postindustriali: il caso dei giovani e dei migranti.
Formazione ed apprendimenti informali: contesti, attori e processi;
Metodi e tecniche per la ricerca socio-educativa e per l'analisi dei bisogni formativi;
Temi di approfondimento monografici:
M1. Transizioni scuola - lavoro: condizioni di studio, di lavoro e di vita dei giovani;
• Formazione universitaria, tempi, luoghi, processi, soggettività;
• Occupabilità, lavoro, precarietà, gig economy;
• Lavoro socioeducativo (LAB);
M2. Percorsi di integrazione per migranti tra condizionalità e meritevolezza;
• Il ruolo della formazione;
• Apprendimenti informali nei contesti di vita (LAB);
Testi Adottati
Testi di riferimento:1. Benadusi L., Censi A., Fabretti V., Educazione e socializzazione. Lineamenti di sociologia dell'educazione. FrancoAngeli 2004.
2. Walter Stefano Baroni, Sociologia del lavoro educativo. Carocci. 2021
3. Carbone V. - Russo Spena M., Per giungere e per restare, DeriveApprodi 2018*.
in alternativa: Carbone V. - Russo Spena M., Gargiulo E., I confini dell'inclusione, DeriveApprodi 2018*.
Articoli su riviste scientifiche:
1. Carbone V., Formazione e precarietà̀ nel basso terziario. Laurearsi in Scienze della Formazione e lavorare nei servizi a Roma, pp. 291-310, DOI: 10.12828/90563, in “Scuola Democratica”, 2/2018.
2. Carbone V., Di Sandro M. Lavoro socioeducativo e precarietà ai tempi del COVID-19. Prime note e osservazioni di ricerca pp. 285- 302(2021) (scaricabile gratuitamente su RomatrePress)
3. Carbone V., La riarticolazione securitaria del management migratorio: il contrasto dell’immigrazione e la vicenda Riace, pp.135-156, in “la Rivista delle Politiche Sociali”, 2/2019.
Per i non frequentanti è consigliata la lettura-approfondimento di: Carbone V., Città eterna, precarie vite. Aracne, 2013 (**).
(*) sconti del 40% riservati agli studenti inviando una mail: acquisti@deriveapprodi.org; per informazioni v.carbone@uniroma3.it
(**) (Scaricabile gratuitamente dalla sezione Documenti del sito docente, oppure dal sito https://independent.academia.edu/ecarbone).
Bibliografia Di Riferimento
luciano gallino, dizionario di sociologia, utet paolo jedlowsky, il mondo in questione, carocci elena besozzi, società, cultura, educazione, carocci roberto ciccarelli, capitale disumano, manifestolibri carlo barone, meritocrazia, il mulinoModalità Frequenza
corso a frequenza liberaModalità Valutazione
La valutazione dei risultati dell’apprendimento riguarderà: le conoscenze dei nuclei tematici indicati dal programma (vedere obiettivi e contenuti del programma) particolare attenzione verrà posta alla valutazione della conoscenza: dei paradigmi sociologici di riferimento (funzionalista, conflittualista, interattivo-comunicativo), delle teorie sulla domanda d’istruzione (capitale umano, culturale, scelta razionale) e delle problematiche sociali legate ai processi educativi e formativi (disuguaglianze, mobilità sociale, occupabilità, precarietà, integrazione dei migranti). Saranno valutate attentamente, inoltre, sia le competenze: di tipo linguistico e comunicative; di uso, formalmente corretto, delle categorie di analisi impiegate (es. socializzazione, apprendimento sociale, educazione, istruzione, formazione…); di analisi sociologica macro/micro di contesti, attori e processi educativi e formativi; di valutazione critica delle impostazioni teoriche che sottendono i modelli interpretativi e le spiegazioni, sia delle problematiche sociali, sia delle proposte di intervento; sia le capacità di: formulare correttamente problemi e di impostare indagini e ricerche; individuare soluzioni di problemi inseriti in contesti più ampi ed interdisciplinari; integrare le conoscenze e formulare giudizi anche con dati incompleti; apprendere e ricercare in autonomia. La valutazione finale terrà conto delle capacità dello studente/della studentessa di memorizzare le principali nozioni e teorie sociologiche che costituiscono le tematiche centrali del percorso di studi, identificare elementi caratterizzanti i processi di socializzazione e di esclusione, riconoscere gli aspetti principali dei diversi quadri teorici di riferimento e descrivere puntualmente gli approcci con un lessico specialistico. Terrà conto, Inoltre, del grado di applicazione delle conoscenze attraverso la produzione di un lavoro di riflessione/ricerca autonomo che mostri la capacità di integrare gli apprendimenti teorici con quelli empirici, nell’analizzare i fenomeni collegati ed interpretare e spiegare i fattori che sottendono i processi sociali studiati. Nel corso della prova orale si valuterà se la studentessa/lo studente sia in grado di andare oltre ciò che è stato insegnato, affrontando, in modo critico, originale e creativo, l’analisi degli apprendimenti sociali e le processualità dell’inclusione nelle diverse sfera della vita sociale. Non sono previste prove intermedie su parti del programma che andranno a costituire elementi di valutazione finale. Nel caso di prenotati all’esame di profitto superiori alle 50 unità, ci si riserva la possibilità d’impiego di prove preselettive standardizzate (quesiti a risposta multipla) per l’ammissione alla prova orale. I criteri di misurazione dell’apprendimento prevedono l’attribuzione di un voto finale espresso in trentesimi.
scheda docente
materiale didattico
Socializzazione, educazione, istruzione, formazione;
Sviluppo economico, stratificazione sociale, integrazione socio-culturale;
Teorie: capitale umano, capitale culturale, scelta razionale;
Disuguaglianze, differenze, opportunità, destini sociali;
Mobilità educativa e sociale in Italia;
Formazione e lavori nelle società postindustriali: il caso dei giovani e dei migranti.
Formazione ed apprendimenti informali: contesti, attori e processi;
Metodi e tecniche per la ricerca socio-educativa e per l'analisi dei bisogni formativi;
Temi di approfondimento monografici:
M1. Transizioni scuola - lavoro: condizioni di studio, di lavoro e di vita dei giovani;
• Formazione universitaria, tempi, luoghi, processi, soggettività;
• Occupabilità, lavoro, precarietà, gig economy;
• Lavoro socioeducativo (LAB);
M2. Percorsi di integrazione per migranti tra condizionalità e meritevolezza;
• Il ruolo della formazione;
• Apprendimenti informali nei contesti di vita (LAB);
1. Benadusi L., Censi A., Fabretti V., Educazione e socializzazione. Lineamenti di sociologia dell'educazione. FrancoAngeli 2004.
2. Walter Stefano Baroni, Sociologia del lavoro educativo. Carocci. 2021
3. Carbone V. - Russo Spena M., Per giungere e per restare, DeriveApprodi 2018*.
in alternativa: Carbone V. - Russo Spena M., Gargiulo E., I confini dell'inclusione, DeriveApprodi 2018*.
Articoli su riviste scientifiche:
1. Carbone V., Formazione e precarietà̀ nel basso terziario. Laurearsi in Scienze della Formazione e lavorare nei servizi a Roma, pp. 291-310, DOI: 10.12828/90563, in “Scuola Democratica”, 2/2018.
2. Carbone V., Di Sandro M. Lavoro socioeducativo e precarietà ai tempi del COVID-19. Prime note e osservazioni di ricerca pp. 285- 302(2021) (scaricabile gratuitamente su RomatrePress)
3. Carbone V., La riarticolazione securitaria del management migratorio: il contrasto dell’immigrazione e la vicenda Riace, pp.135-156, in “la Rivista delle Politiche Sociali”, 2/2019.
Per i non frequentanti è consigliata la lettura-approfondimento di: Carbone V., Città eterna, precarie vite. Aracne, 2013 (**).
(*) sconti del 40% riservati agli studenti inviando una mail: acquisti@deriveapprodi.org; per informazioni v.carbone@uniroma3.it
(**) (Scaricabile gratuitamente dalla sezione Documenti del sito docente, oppure dal sito https://independent.academia.edu/ecarbone).
Mutuazione: 22902234 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI EDUCATIVI E FORMATIVI 6 CFU in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 N0 CARBONE VINCENZO
Programma
Temi generali - Rapporto scuola-società: modelli, teorie, problemiSocializzazione, educazione, istruzione, formazione;
Sviluppo economico, stratificazione sociale, integrazione socio-culturale;
Teorie: capitale umano, capitale culturale, scelta razionale;
Disuguaglianze, differenze, opportunità, destini sociali;
Mobilità educativa e sociale in Italia;
Formazione e lavori nelle società postindustriali: il caso dei giovani e dei migranti.
Formazione ed apprendimenti informali: contesti, attori e processi;
Metodi e tecniche per la ricerca socio-educativa e per l'analisi dei bisogni formativi;
Temi di approfondimento monografici:
M1. Transizioni scuola - lavoro: condizioni di studio, di lavoro e di vita dei giovani;
• Formazione universitaria, tempi, luoghi, processi, soggettività;
• Occupabilità, lavoro, precarietà, gig economy;
• Lavoro socioeducativo (LAB);
M2. Percorsi di integrazione per migranti tra condizionalità e meritevolezza;
• Il ruolo della formazione;
• Apprendimenti informali nei contesti di vita (LAB);
Testi Adottati
Testi di riferimento:1. Benadusi L., Censi A., Fabretti V., Educazione e socializzazione. Lineamenti di sociologia dell'educazione. FrancoAngeli 2004.
2. Walter Stefano Baroni, Sociologia del lavoro educativo. Carocci. 2021
3. Carbone V. - Russo Spena M., Per giungere e per restare, DeriveApprodi 2018*.
in alternativa: Carbone V. - Russo Spena M., Gargiulo E., I confini dell'inclusione, DeriveApprodi 2018*.
Articoli su riviste scientifiche:
1. Carbone V., Formazione e precarietà̀ nel basso terziario. Laurearsi in Scienze della Formazione e lavorare nei servizi a Roma, pp. 291-310, DOI: 10.12828/90563, in “Scuola Democratica”, 2/2018.
2. Carbone V., Di Sandro M. Lavoro socioeducativo e precarietà ai tempi del COVID-19. Prime note e osservazioni di ricerca pp. 285- 302(2021) (scaricabile gratuitamente su RomatrePress)
3. Carbone V., La riarticolazione securitaria del management migratorio: il contrasto dell’immigrazione e la vicenda Riace, pp.135-156, in “la Rivista delle Politiche Sociali”, 2/2019.
Per i non frequentanti è consigliata la lettura-approfondimento di: Carbone V., Città eterna, precarie vite. Aracne, 2013 (**).
(*) sconti del 40% riservati agli studenti inviando una mail: acquisti@deriveapprodi.org; per informazioni v.carbone@uniroma3.it
(**) (Scaricabile gratuitamente dalla sezione Documenti del sito docente, oppure dal sito https://independent.academia.edu/ecarbone).
Bibliografia Di Riferimento
luciano gallino, dizionario di sociologia, utet paolo jedlowsky, il mondo in questione, carocci elena besozzi, società, cultura, educazione, carocci roberto ciccarelli, capitale disumano, manifestolibri carlo barone, meritocrazia, il mulinoModalità Frequenza
corso a frequenza liberaModalità Valutazione
La valutazione dei risultati dell’apprendimento riguarderà: le conoscenze dei nuclei tematici indicati dal programma (vedere obiettivi e contenuti del programma) particolare attenzione verrà posta alla valutazione della conoscenza: dei paradigmi sociologici di riferimento (funzionalista, conflittualista, interattivo-comunicativo), delle teorie sulla domanda d’istruzione (capitale umano, culturale, scelta razionale) e delle problematiche sociali legate ai processi educativi e formativi (disuguaglianze, mobilità sociale, occupabilità, precarietà, integrazione dei migranti). Saranno valutate attentamente, inoltre, sia le competenze: di tipo linguistico e comunicative; di uso, formalmente corretto, delle categorie di analisi impiegate (es. socializzazione, apprendimento sociale, educazione, istruzione, formazione…); di analisi sociologica macro/micro di contesti, attori e processi educativi e formativi; di valutazione critica delle impostazioni teoriche che sottendono i modelli interpretativi e le spiegazioni, sia delle problematiche sociali, sia delle proposte di intervento; sia le capacità di: formulare correttamente problemi e di impostare indagini e ricerche; individuare soluzioni di problemi inseriti in contesti più ampi ed interdisciplinari; integrare le conoscenze e formulare giudizi anche con dati incompleti; apprendere e ricercare in autonomia. La valutazione finale terrà conto delle capacità dello studente/della studentessa di memorizzare le principali nozioni e teorie sociologiche che costituiscono le tematiche centrali del percorso di studi, identificare elementi caratterizzanti i processi di socializzazione e di esclusione, riconoscere gli aspetti principali dei diversi quadri teorici di riferimento e descrivere puntualmente gli approcci con un lessico specialistico. Terrà conto, Inoltre, del grado di applicazione delle conoscenze attraverso la produzione di un lavoro di riflessione/ricerca autonomo che mostri la capacità di integrare gli apprendimenti teorici con quelli empirici, nell’analizzare i fenomeni collegati ed interpretare e spiegare i fattori che sottendono i processi sociali studiati. Nel corso della prova orale si valuterà se la studentessa/lo studente sia in grado di andare oltre ciò che è stato insegnato, affrontando, in modo critico, originale e creativo, l’analisi degli apprendimenti sociali e le processualità dell’inclusione nelle diverse sfera della vita sociale. Non sono previste prove intermedie su parti del programma che andranno a costituire elementi di valutazione finale. Nel caso di prenotati all’esame di profitto superiori alle 50 unità, ci si riserva la possibilità d’impiego di prove preselettive standardizzate (quesiti a risposta multipla) per l’ammissione alla prova orale. I criteri di misurazione dell’apprendimento prevedono l’attribuzione di un voto finale espresso in trentesimi.