L’insegnamento si prefigge di accrescere o stimolare la comprensione:
- del rapporto tra cultura didattica e personale del docente e flessibilità della sua azione didattica;
- della connessione tra azioni didattiche e mediazioni tecnologiche;
- della centralità del/della bambin* nelle scelte e azioni didattiche del docente, come previsto dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”.
Studiando Didattica generale lo/la studente/studentessa sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- collegare le caratteristiche di un sistema di istruzione alle sue ragioni storiche, economiche e culturali;
- collegare cultura e azione didattica a specifiche mediazioni tecnologiche;
- individuare la differenza tra metodi e tecniche didattiche;
- accrescere la propria cultura pedagogica e didattica.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- integrare le proprie esperienze/visioni educative e didattiche con le suggestioni ricevute;
- leggere e commentare il testo delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione;
- elaborare ipotesi didattiche coerenti con il quadro normativo italiano e europeo.
In termini di autonomia di giudizio:
- riconoscere la particolarità di ogni visione didattica per poter scegliere la propria;
- discutere le caratteristiche e le implicazioni della visione didattica proposta dal/la docente;
- accrescere la propria consapevolezza sulla responsabilità del ruolo docente.
In termini di abilità comunicative:
- partecipare alle discussioni esponendo il proprio punto di vista e le proprie esperienze educative e didattiche;
- migliorare l’abilità di lettura ad alta voce e l’esposizione in pubblico di un discorso;
- accrescere le proprie capacità d’uso di tecnologie digitali e multimediali.
In termini di capacità di apprendimento:
- accrescere l’autonomia di giudizio sui contenuti proposti e discussi;
- accrescere il bisogno continuo di approfondimento, ricerca, documentazione delle fonti in Internet, nei libri, nelle riviste;
- accrescere la propria cultura personale immergendosi nella cultura multimediale e digitale.
- del rapporto tra cultura didattica e personale del docente e flessibilità della sua azione didattica;
- della connessione tra azioni didattiche e mediazioni tecnologiche;
- della centralità del/della bambin* nelle scelte e azioni didattiche del docente, come previsto dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”.
Studiando Didattica generale lo/la studente/studentessa sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- collegare le caratteristiche di un sistema di istruzione alle sue ragioni storiche, economiche e culturali;
- collegare cultura e azione didattica a specifiche mediazioni tecnologiche;
- individuare la differenza tra metodi e tecniche didattiche;
- accrescere la propria cultura pedagogica e didattica.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- integrare le proprie esperienze/visioni educative e didattiche con le suggestioni ricevute;
- leggere e commentare il testo delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione;
- elaborare ipotesi didattiche coerenti con il quadro normativo italiano e europeo.
In termini di autonomia di giudizio:
- riconoscere la particolarità di ogni visione didattica per poter scegliere la propria;
- discutere le caratteristiche e le implicazioni della visione didattica proposta dal/la docente;
- accrescere la propria consapevolezza sulla responsabilità del ruolo docente.
In termini di abilità comunicative:
- partecipare alle discussioni esponendo il proprio punto di vista e le proprie esperienze educative e didattiche;
- migliorare l’abilità di lettura ad alta voce e l’esposizione in pubblico di un discorso;
- accrescere le proprie capacità d’uso di tecnologie digitali e multimediali.
In termini di capacità di apprendimento:
- accrescere l’autonomia di giudizio sui contenuti proposti e discussi;
- accrescere il bisogno continuo di approfondimento, ricerca, documentazione delle fonti in Internet, nei libri, nelle riviste;
- accrescere la propria cultura personale immergendosi nella cultura multimediale e digitale.
scheda docente
materiale didattico
- del rapporto tra cultura didattica e personale del docente e flessibilità della sua azione didattica
- della connessione tra azioni didattiche e mediazioni tecnologiche
- della centralità del/della bambin* nelle scelte e azioni didattiche del docente, come previsto dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”
Ornella Martini, a cura di, Scrivere a scuola con Montessori. Diario di una ricerca didattica, in corso di stampa
Sonia COLUCCELLI, Montessori incontra... Intrecci pedagogici tra scuola montessoriana e didattiche non tradizionali, Erickson, 2108
Mario LODI, Il paese sbagliato, BUR Rizzoli saggi, 2022 (prima edizione 1977)
Programma
L’insegnamento si prefigge di accrescere o stimolare la comprensione:- del rapporto tra cultura didattica e personale del docente e flessibilità della sua azione didattica
- della connessione tra azioni didattiche e mediazioni tecnologiche
- della centralità del/della bambin* nelle scelte e azioni didattiche del docente, come previsto dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”
Testi Adottati
MIUR, Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione, 2012Ornella Martini, a cura di, Scrivere a scuola con Montessori. Diario di una ricerca didattica, in corso di stampa
Sonia COLUCCELLI, Montessori incontra... Intrecci pedagogici tra scuola montessoriana e didattiche non tradizionali, Erickson, 2108
Mario LODI, Il paese sbagliato, BUR Rizzoli saggi, 2022 (prima edizione 1977)
Bibliografia Di Riferimento
-Modalità Erogazione
tradizionale-a distanzaModalità Frequenza
La frequenza non è obbligatoriaModalità Valutazione
Esame orale