Storia dell’Educazione e dei Processi Comunicativi
Obiettivi formativi:
Il Corso si propone di introdurre allo studio della storia dell’educazione e dei processi comunicativi come storia dell’educazione; favorire la consapevolezza dell'applicazione dei saperi storico-educativi nelle professioni educative e nei diversi contesti della formazione; stimolare l’autonomia nella consultazione della letteratura scientifica disciplinare; favorire lo sviluppo di capacità di ascolto, di relazione, di comunicazione nell’ambito dei processi educativi; costruire, in prospettiva storica, competenze riflessive volte a interpretare criticamente la complessità dei fenomeni e dei processi comunicativi.
Risultati di apprendimento attesi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Comprendere i fondamenti epistemologici della disciplina e il contesto comunicativo odierno nella sua complessità e nella prospettiva storico-educativa.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Acquisire e applicare conoscenze di storia dell’educazione e dei processi comunicativi e metodologie storiografiche specifiche per la disciplina.
In termini di autonomia di giudizio: Saper rielaborare criticamente e in autonomia le conoscenze disciplinari, individuando le relazioni che intercorrono storicamente tra processi comunicativi e processi formativi, con particolare riferimento all’evoluzione in campo tecnologico e digitale e alla realtà simbolica costruita dai media.
In termini di abilità comunicative: Acquisire il lessico disciplinare e saper socializzare le conoscenze acquisite nella dimensione del gruppo.
In termini di capacità di apprendimento: Saper costruire percorsi autonomi di approfondimento delle specifiche tematiche affrontate nel corso attraverso gli strumenti interpretativi propri della metodologia della ricerca storico-educativa. Saper consultare le fonti e la letteratura scientifica disciplinare di riferimento.
Obiettivi formativi:
Il Corso si propone di introdurre allo studio della storia dell’educazione e dei processi comunicativi come storia dell’educazione; favorire la consapevolezza dell'applicazione dei saperi storico-educativi nelle professioni educative e nei diversi contesti della formazione; stimolare l’autonomia nella consultazione della letteratura scientifica disciplinare; favorire lo sviluppo di capacità di ascolto, di relazione, di comunicazione nell’ambito dei processi educativi; costruire, in prospettiva storica, competenze riflessive volte a interpretare criticamente la complessità dei fenomeni e dei processi comunicativi.
Risultati di apprendimento attesi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Comprendere i fondamenti epistemologici della disciplina e il contesto comunicativo odierno nella sua complessità e nella prospettiva storico-educativa.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Acquisire e applicare conoscenze di storia dell’educazione e dei processi comunicativi e metodologie storiografiche specifiche per la disciplina.
In termini di autonomia di giudizio: Saper rielaborare criticamente e in autonomia le conoscenze disciplinari, individuando le relazioni che intercorrono storicamente tra processi comunicativi e processi formativi, con particolare riferimento all’evoluzione in campo tecnologico e digitale e alla realtà simbolica costruita dai media.
In termini di abilità comunicative: Acquisire il lessico disciplinare e saper socializzare le conoscenze acquisite nella dimensione del gruppo.
In termini di capacità di apprendimento: Saper costruire percorsi autonomi di approfondimento delle specifiche tematiche affrontate nel corso attraverso gli strumenti interpretativi propri della metodologia della ricerca storico-educativa. Saper consultare le fonti e la letteratura scientifica disciplinare di riferimento.
scheda docente
materiale didattico
A partire dai contributi di Gianni Rodari e di Bruno Munari, la parte monografica del corso approfondirà i fenomeni immaginativi verbo-visuali (dalla controfattualità ai mondi di invenzione) allo scopo di proporre una riflessione sul nesso tra narrazione, modelli educativi e interpretazione del reale.
G. Rodari, Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie, Einaudi o Einaudi Ragazzi.
B. Munari, Fantasia, Laterza, Roma-Bari.
Programma
Il Corso si propone di introdurre allo studio della storia della comunicazione (in particolare, narrativa) nella prospettiva di cogliere, diacronicamente, le molteplici e polimorfe intersezioni e incidenze di questa con i processi culturali e formativi sino all'avvento e all'affermarsi della comunicazione multimediale nei tempi della globalizzazione.A partire dai contributi di Gianni Rodari e di Bruno Munari, la parte monografica del corso approfondirà i fenomeni immaginativi verbo-visuali (dalla controfattualità ai mondi di invenzione) allo scopo di proporre una riflessione sul nesso tra narrazione, modelli educativi e interpretazione del reale.
Testi Adottati
J. Gottschall, L'istinto di narrare. Come le storie ci hanno reso umani, Torino, Bollati Boringhieri, 2012.G. Rodari, Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie, Einaudi o Einaudi Ragazzi.
B. Munari, Fantasia, Laterza, Roma-Bari.
Modalità Erogazione
Il corso intende offrire strumenti di analisi e prospettive interpretative funzionali allo sviluppo di un lavoro di ricerca in cui la riflessione personale, la discussione, le esercitazioni – sia individuali che di gruppo – possano concorrere alla comprensione dei saperi in gioco. Attraverso la lettura di saggi e articoli scientifici, verranno approfonditi alcuni concetti chiave; verranno utilizzati, altresì, la narrazione filmica e la lettura di albi illustrati come strumenti della comunicazione educativa. Modalità di svolgimento: - lezioni frontali sincrone in cui verranno illustrati e approfonditi i concetti principali; - letture critico-interpretative di documenti scientifici e narrativi; - seminari, dibattiti ed esercitazioni. Il corso si svolgerà in modalità blended: un 50% delle lezioni si svolgerà in presenza, un 50% delle lezioni si svolgerà a distanza, su piattaforma formonline.Modalità Frequenza
La frequenza è facoltativa, ma consigliata.Modalità Valutazione
Colloquio orale. L’esame si svolgerà in forma orale e consisterà in un colloquio sui temi oggetto del corso così come emergono da uno studio in profondità dei testi di riferimento. Ulteriori contenuti didattici e di approfondimento saranno disponibili sulla piattaforma moodle del Corso: si tratta di materiali facoltativi che integrano le lezioni in presenza. Gli studenti frequentanti potranno avvalersene, insieme ai libri di testo, ai fini della preparazione all’esame. La prova orale avrà una durata di circa 20/30 minuti. La valutazione finale terrà conto delle capacità dello studente/della studentessa di esprimere correttamente ed elaborare criticamente i temi oggetto di studio identificando snodi concettuali significativi e problematizzando le questioni poste, effettuando connessioni tra le conoscenze acquisite, integrando apprendimenti teorici con una riflessione che possa avere effetti sulle pratiche formative. Al termine della prova finale sarà attribuito un voto finale in trentesimi. La lode sarà assegnata in caso di eccellenza.