22911126 - FILOSOFIA DEI PROCESSI COGNITIVI ED EMOTIVI

Il corso si prefigge di fornire una conoscenza avanzata sui processi cognitivi ed emotivi attraverso un’impostazione filosofica legata alle scienze cognitive che cercherà di mostrare la problematicità e la complessità della fenomenologia di questi processi integrando in una prospettiva filosofica l'approccio subpersonale delle neuroscienze e l'approccio più funzionale, legato ai costrutti e alla sperimentazione, della psicologia.
Sì darà particolare spazio ai processi legati al riconoscimento delle emozioni e all'empatia in una prospettiva multidimensionale in cui la dimensione cognitiva viene intrecciata con la dimensione emotiva- affettiva e con la dimensione motivazionale.

In termini di conoscenze e capacità di comprensione: lo studente acquisisce la capacità di analizzare criticamente i processi cognitivi ed emotivi e di articolarne la complessità e la problematicità al di là dei modelli utili per la costruzione di costrutti finalizzati alla sperimentazione. Si matureranno le competenze di filosofia e fenomenologia dei processi cognitivi ed emotivi sia in condizioni normative che atipiche relative allo sviluppo. Così l'educatore potrà utilizzare modelli teoretici avanzati per la programmazione di interventi educativi e sociali nei contesti di difficoltà o disagio e per il coordinamento dei servizi.

In termini di capacità di applicare conoscenze e comprensione:
Lo studente acquisisce una elevata capacità di interconnettere le conoscenze maturate nel campo della filosofia dei processi cognitivi ed emotivi con quelle delle scienze cognitive soprattutto della psicologia cognitiva e dello sviluppo, delle neuroscienze e della pedagogia cognitiva. Questo permette l'uso di una competenza integrata di ordine teorico, metodologico e tecnico per la progettazione, organizzazione, valutazione di servizio interventi socio educativi.

In termini di autonomia di giudizio:
Lo studente deve essere in grado di giudicare e valutare le possibilità di comprensione dei processi cognitivi ed emotivi e di prendere decisioni pratiche di progettazione. Deve inoltre essere in grado di valutare l’impatto che l’analisi filosofica di questi processi ha nella attualizzazione delle potenzialità del soggetto normo-tipico e atipico

In termini di abilità comunicative:
Lo studente deve saper comunicare le conoscenze e i modelli appresi all’interno del gruppo di lavoro e in pubblico mostrando di saper utilizzare un linguaggio scientifico e professionale adeguato per descrivere e promuovere sufficientemente i processi della comprensione, del recupero e dell’inclusione del soggetto all’interno delle strutture sociali ed educative.

In termini di capacità di apprendimento:
Lo studente deve essere capace di utilizzare le conoscenze di semiotica della cognizione e delle emozioni e la abilità di “apprendere ad apprendere” negli eventuali percorsi formativi e di apprendimento postlaurea (master di II livello, dottorato di ricerca) e nei contesti professionali dove è chiamato a svolgere il suo ruolo di coordinatore.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si propone di affrontare il tema della possibilità filosofica di conoscenza dell'altro e di un'aprtua intersoggettiva autentica tra i soggetti. Per questo si affronterà la tematica filosofica dell'empatia della fenomenologia novecentesca alla luce delle recenti indagini delle scienze cognitive dando conto dell'affective turn che ha posto al centro del dibattito delle scienze cognitive "incarnate" concetto di risonanza senso-motoria e dei processi di mirroring.

Il corso ha come finalità due obiettivi: il primo è di esplorare quale la relazione che intercorre tra processi cognitivi e processi emotivi cercando di offrire una analisi dei processi cognitivi aperta a quella di una razionalità inclusiva e ampia che integri in se stessa i processi che tradizionalmente vengono espunti dal suo dominio e relegati nella sfera del sentimento ad essa contrapposta; il secondo è di analizzare che tipo di conoscenza è o a che tipo di conoscenza porta quel processo cognitivo ed emotivo di comprensione e di immedesimazione verso e nell’altro che chiamiamo empatia e se è possibile fondare sulla empatia una teoria della conoscenza e ancor più una teoria dello sviluppo morale e dell’etica.

Per pervenire ad una analisi approfondita delle premesse di questi obiettivi si analizzeranno: gli studi più recenti sulla psicologia e la psico-biologia delle emozioni per metterle a confronto con le teorie filosofiche sulla natura delle emozioni; le teorie e i modelli sulla empatia e la prosocialità forniti dalla filosofia e dalla psicologia soprattutto nel corso del Novecento; le possibilità di fondare sull’empatia e la simpatia l’etica; le teorie etologiche ispirate ad un ottimismo biologico-naturalista e quelle avverse di natura psicologica basate sul situazionismo sociale per verificare se l’essere umano esibisca una tendenza naturale verso l'empatia.

Testi Adottati

P. Albiero, G. Matricardi, Che cos'è l'empatia, 2006, Carocci, Roma, Collana Le Bussole.
E.Lecardano, Simpatia, Raffaello Cortina, 2013.
V. Gallese, U. Morelli, Cosa significa essere umani? Corpo, cervello e relazione per vivere nel presente, Raffaello Cortina, 2024.
P. Ekman, I volti della menzogna. Gli indizi dell'inganno nei rapporti interpersonali, Giunti Editore 2011.

Tre saggi da L'empatia tra teoria e clinica a cura di Baggio G. e Quinzi G., Rosenberg & Sellier, 2023.

Materiali messi a disposizione dal docente su Formonline.

Bibliografia Di Riferimento

P. Albiero, G. Matricardi, Che cos'è l'empatia, 2006, Carocci, Roma, Collana Le Bussole. E.Lecardano, Simpatia, Raffaello Cortina, 2013. V. Gallese, U. Morelli, Cosa significa essere umani? Corpo, cervello e relazione per vivere nel presente, Raffaello Cortina, 2024. P. Ekman, I volti della menzogna. Gli indizi dell'inganno nei rapporti interpersonali, Giunti Editore 2011. Tre saggi da L'empatia tra teoria e clinica a cura di Baggio G. e Quinzi G., Rosenberg & Sellier, 2023. Materiali messi a disposizione dal docente su Formonline.

Modalità Frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.

Modalità Valutazione

Esame orale