Il corso ha come obiettivo lo sviluppo negli studenti della competenza e della sensibilità critica del processo educativo e formativo fondato sulla cooperazione dei giovani e adulti, attraverso la conoscenza dei principi, delle dinamiche, delle strategie e degli strumenti concreti per determinare dinamiche cooperative per la formazione in aula cooperativa, nei gruppi e nella relazione duale.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
Tomasello, M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Torino: Bollati Boringhieri.
Torre, E. M. (2022). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber.
Programma
Il corso analizzerà i concetti di cooperazione, a partire dalle prime manifestazione del comportamento cooperativo osservabile spontaneamente nella prima infanzia fino alla promozione di dinamiche cooperative negli interventi educativi e formativi in età successive. In particolare, le lezioni, dopo un’introduzione dedicata ai sistemi motivazionali interpersonali, verteranno sui meccanismi psicologici alla base dei comportamenti prosociali e cooperativi e sul ruolo che tali comportamenti rivestono in senso più ampio quale fondamento dell’integrazione e dell’interculturalità. Saranno inoltre analizzate le metodiche per favorire concretamente il dialogo e gestire in maniera efficace le situazioni conflittuali. Il corso si concluderà con la presentazione degli elementi costitutivi degli interventi nei contesti educativi e formativi.Testi Adottati
Gordon, T. (1991). Insegnanti efficaci. Firenze: Giunti.Tomasello, M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Torino: Bollati Boringhieri.
Torre, E. M. (2022). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber.
Modalità Erogazione
Oltre alle lezioni frontali condotte con supporti visivi (slide), il corso prevedrà anche esercitazioni, lavori di gruppo e la visione di video che consentiranno la partecipazione attiva degli studenti.Modalità Frequenza
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria anche se caldamente consigliata.Modalità Valutazione
L’esame prevede una prova scritta costituita da 30 domande a scelta multipla (quattro opzioni di risposta, di cui solo una corretta; nessuna penalizzazione per le risposte errate) e una domanda aperta volte a verificare la conoscenza dei contenuti del corso. L’intera prova durerà 40 minuti. Nelle sessioni di maggiore affluenza gli studenti saranno divisi in turni che saranno preventivamente comunicati nella bacheca del docente al termine della scadenza del periodo di prenotazione all’esame. La sufficienza è raggiunta con un punteggio di almeno 18 mentre il punteggio massimo è di 30 trentesimi. A tale punteggio si può aggiungere la lode nel caso in cui lo studente dimostri di padroneggiare in maniera eccellente gli argomenti trattati durante il corso.
scheda docente
materiale didattico
Tomasello, M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Torino: Bollati Boringhieri.
Torre, E. M. (2022). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber.
Mutuazione: 22910222 Psicologia dell'educazione e della formazione in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 LONIGRO ANTONIA
Programma
Il corso analizzerà i concetti di cooperazione, a partire dalle prime manifestazione del comportamento cooperativo osservabile spontaneamente nella prima infanzia fino alla promozione di dinamiche cooperative negli interventi educativi e formativi in età successive. In particolare, le lezioni, dopo un’introduzione dedicata ai sistemi motivazionali interpersonali, verteranno sui meccanismi psicologici alla base dei comportamenti prosociali e cooperativi e sul ruolo che tali comportamenti rivestono in senso più ampio quale fondamento dell’integrazione e dell’interculturalità. Saranno inoltre analizzate le metodiche per favorire concretamente il dialogo e gestire in maniera efficace le situazioni conflittuali. Il corso si concluderà con la presentazione degli elementi costitutivi degli interventi nei contesti educativi e formativi.Testi Adottati
Gordon, T. (1991). Insegnanti efficaci. Firenze: Giunti.Tomasello, M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Torino: Bollati Boringhieri.
Torre, E. M. (2022). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber.
Modalità Erogazione
Oltre alle lezioni frontali condotte con supporti visivi (slide), il corso prevedrà anche esercitazioni, lavori di gruppo e la visione di video che consentiranno la partecipazione attiva degli studenti.Modalità Frequenza
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria anche se caldamente consigliata.Modalità Valutazione
L’esame prevede una prova scritta costituita da 30 domande a scelta multipla (quattro opzioni di risposta, di cui solo una corretta; nessuna penalizzazione per le risposte errate) e una domanda aperta volte a verificare la conoscenza dei contenuti del corso. L’intera prova durerà 40 minuti. Nelle sessioni di maggiore affluenza gli studenti saranno divisi in turni che saranno preventivamente comunicati nella bacheca del docente al termine della scadenza del periodo di prenotazione all’esame. La sufficienza è raggiunta con un punteggio di almeno 18 mentre il punteggio massimo è di 30 trentesimi. A tale punteggio si può aggiungere la lode nel caso in cui lo studente dimostri di padroneggiare in maniera eccellente gli argomenti trattati durante il corso.