22902385 - LABORATORIO DI DISEGNO, ARTE ED EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE

Analizzare e progettare percorsi didattici.


Con lo studio di Disegno, arte ed educazione all’immagine lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
Conosce i metodi didattici e i contenuti disciplinari relativi l’insegnamento
Sa scegliere uno specifico percorso didattico utile al raggiungimento degli obiettivi formativi
Sa criticamente valutare un prodotto artistico progettando, in primis, un percorso laboratoriale utile al consolidamento delle abilità grafiche
Sa progettare un’unità di apprendimento disciplinare definendo le specifiche prassi metodologiche
Sa valutare le diverse esigenze didattiche e di apprendimento, in costante evoluzione e relazione con il gruppo classe

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il laboratorio riprende alcuni temi presentati nelle lezioni. Si tratta di svolgere un’esercitazione sull’analisi percettiva dell’immagine (caratteristiche strutturali e compositive).
In questo laboratorio vi concentrerete sulle immagini degli Albi Illustrati per bambini, in modo da rendere questa esercitazione più vicina ai vostri interessi di futuri insegnanti di scuola primaria. Magari come insegnanti affronterete, in una parte del vostro corso, proprio i temi dell’educazione all’immagine.

Dovreste iniziare dalla scelta di un albo illustrato che vi ha colpito particolarmente per le immagini e per la narrazione visiva che il suo autore vi svolge. Prendete in considerazione alcune immagini che ritenete rilevanti e che vi hanno interessato particolarmente. Potete metterle anche in relazione con il testo di accompagnamento per poterle inserire in un contesto narrativo più completo.
Dovrete applicare una lettura percettiva dell’immagine, come raccontato a lezione e come riportato nel libro “Psicologia dell’Arte”, Cap.2, “L'analisi percettiva delle immagini”. Potete trovare anche le Slide su questi argomenti nella pagina del corso su Formonline. Per la presentazione delle immagini scelte e dell’analisi, dovrete utilizzare il programma Power Point, con alcune slide.
Alcune informazioni di base su come costruire la presentazione: Mi raccomando date rilevanza alle immagini; non costruite slide troppo fitte di testo perché sono illeggibili. I testi scritti nelle slide sono una sorta di appunti che devono essere articolati e sviluppati nel discorso orale. Non è una relazione dove si deve scrivere tutto quello che si dice. Non dovete leggere la presentazione, dovete esporla oralmente. Ritengo che sia un esercizio utile anche per imparare l’efficacia di una buona comunicazione orale quando si parla in pubblico; per voi future insegnanti ritengo debba essere un requisito importante, da sviluppare. Quando farete lezione, quando presenterete un progetto educativo ai colleghi, ai genitori, gioca un ruolo importante anche come lo si comunica; come dicevo, questa esercitazione ha anche questo scopo formativo.

Di seguito un’indicazione su come organizzare il lavoro e la presentazione. Attenetevi a questa struttura, ma siete anche libere di aggiungere altri aspetti che vi sembrano importanti.
1) Una brevissima introduzione sul grafico/disegnatore; se è noto ci saranno notizie importanti sulla sua biografia e sul suo percorso artistico. Il disegnatore potrebbe anche essere poco conosciuto; in questo caso si passa direttamente alle immagini.
2) Nella seconda slide sarà inserita l’immagine sulla sinistra (di buona qualità digitale e di dimensione ampia), con una scheda sulla destra in cui saranno riportati autore, anno, titolo, tecnica, dimensione dell’immagine. Scusate se lo ripeto, ma date rilevanza, in termini di ampiezza, alle immagini e non al testo.
3) Nella terza slide sarà riportata l'immagine sulla sinistra e sulla destra, in colonna, le caratteristiche strutturali considerate (linea, forma e colore);
4) Nella quarta slide l'immagine sulla sinistra e sulla destra gli elementi della composizione (simmetria, equilibrio, spazio, dinamismo, espressione). Sarebbe utile sovrapporre alle immagini riportate nella seconda e terza slide lo scheletro strutturale o le linee che evidenzino la presenza delle caratteristiche strutturali e compositive prese in considerazione (Vedi esempio “Ultima cena” di Leonardo, qui sotto).
5) Nell’ultima slide riportate le vostre considerazioni e interpretazioni personali, anche sull’efficacia didattica delle immagini selezionate.


Il numero di slide non dovrebbe superare le 8-10 complessivamente.
Il lavoro va svolto e presentato in gruppo, massimo 5 persone. Il tempo a disposizione è rigorosamente di 10 minuti per ogni presentazione di gruppo. Ogni partecipante del gruppo dovrà presentarne una parte, quindi dividetevi i compiti. Ai fini della valutazione si terrà conto anche che la presentazione venga svolta nei limiti dei 10 minuti assegnati a ogni gruppo.
Il giorno della presentazione portate il file, rigorosamente in Power Point (no pdf), su una pennetta. Per sicurezza (a volte le pennette fanno le bizze), inviatene una copia a me per mail (e magari anche a voi stessi). Il file deve avere come titolo i vostri cognomi.


Testi Adottati

Mastandrea, S. (2017), “Psicologia della percezione”, Carocci, Roma.
Mastandrea, S. (2015/21), “Psicologia dell’arte”, Carocci, Roma.


Modalità Erogazione

Il lavoro del laboratorio sarà presentato in aula

Modalità Frequenza

Il lavoro del laboratorio sarà presentato in aula

Modalità Valutazione

La valutazione consisterà in idoneo/non idoneo

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il laboratorio riprende alcuni temi presentati nelle lezioni. Si tratta di svolgere un’esercitazione sull’analisi percettiva dell’immagine (caratteristiche strutturali e compositive).
In questo laboratorio vi concentrerete sulle immagini degli Albi Illustrati per bambini, in modo da rendere questa esercitazione più vicina ai vostri interessi di futuri insegnanti di scuola primaria. Magari come insegnanti affronterete, in una parte del vostro corso, proprio i temi dell’educazione all’immagine.

Dovreste iniziare dalla scelta di un albo illustrato che vi ha colpito particolarmente per le immagini e per la narrazione visiva che il suo autore vi svolge. Prendete in considerazione alcune immagini che ritenete rilevanti e che vi hanno interessato particolarmente. Potete metterle anche in relazione con il testo di accompagnamento per poterle inserire in un contesto narrativo più completo.
Dovrete applicare una lettura percettiva dell’immagine, come raccontato a lezione e come riportato nel libro “Psicologia dell’Arte”, Cap.2, “L'analisi percettiva delle immagini”. Potete trovare anche le Slide su questi argomenti nella pagina del corso su Formonline. Per la presentazione delle immagini scelte e dell’analisi, dovrete utilizzare il programma Power Point, con alcune slide.
Alcune informazioni di base su come costruire la presentazione: Mi raccomando date rilevanza alle immagini; non costruite slide troppo fitte di testo perché sono illeggibili. I testi scritti nelle slide sono una sorta di appunti che devono essere articolati e sviluppati nel discorso orale. Non è una relazione dove si deve scrivere tutto quello che si dice. Non dovete leggere la presentazione, dovete esporla oralmente. Ritengo che sia un esercizio utile anche per imparare l’efficacia di una buona comunicazione orale quando si parla in pubblico; per voi future insegnanti ritengo debba essere un requisito importante, da sviluppare. Quando farete lezione, quando presenterete un progetto educativo ai colleghi, ai genitori, gioca un ruolo importante anche come lo si comunica; come dicevo, questa esercitazione ha anche questo scopo formativo.

Di seguito un’indicazione su come organizzare il lavoro e la presentazione. Attenetevi a questa struttura, ma siete anche libere di aggiungere altri aspetti che vi sembrano importanti.
1) Una brevissima introduzione sul grafico/disegnatore; se è noto ci saranno notizie importanti sulla sua biografia e sul suo percorso artistico. Il disegnatore potrebbe anche essere poco conosciuto; in questo caso si passa direttamente alle immagini.
2) Nella seconda slide sarà inserita l’immagine sulla sinistra (di buona qualità digitale e di dimensione ampia), con una scheda sulla destra in cui saranno riportati autore, anno, titolo, tecnica, dimensione dell’immagine. Scusate se lo ripeto, ma date rilevanza, in termini di ampiezza, alle immagini e non al testo.
3) Nella terza slide sarà riportata l'immagine sulla sinistra e sulla destra, in colonna, le caratteristiche strutturali considerate (linea, forma e colore);
4) Nella quarta slide l'immagine sulla sinistra e sulla destra gli elementi della composizione (simmetria, equilibrio, spazio, dinamismo, espressione). Sarebbe utile sovrapporre alle immagini riportate nella seconda e terza slide lo scheletro strutturale o le linee che evidenzino la presenza delle caratteristiche strutturali e compositive prese in considerazione (Vedi esempio “Ultima cena” di Leonardo, qui sotto).
5) Nell’ultima slide riportate le vostre considerazioni e interpretazioni personali, anche sull’efficacia didattica delle immagini selezionate.


Il numero di slide non dovrebbe superare le 8-10 complessivamente.
Il lavoro va svolto e presentato in gruppo, massimo 5 persone. Il tempo a disposizione è rigorosamente di 10 minuti per ogni presentazione di gruppo. Ogni partecipante del gruppo dovrà presentarne una parte, quindi dividetevi i compiti. Ai fini della valutazione si terrà conto anche che la presentazione venga svolta nei limiti dei 10 minuti assegnati a ogni gruppo.
Il giorno della presentazione portate il file, rigorosamente in Power Point (no pdf), su una pennetta. Per sicurezza (a volte le pennette fanno le bizze), inviatene una copia a me per mail (e magari anche a voi stessi). Il file deve avere come titolo i vostri cognomi.


Testi Adottati

Mastandrea, S. (2017), “Psicologia della percezione”, Carocci, Roma.
Mastandrea, S. (2015/21), “Psicologia dell’arte”, Carocci, Roma.

Modalità Erogazione

Il lavoro del laboratorio sarà presentato in aula

Modalità Frequenza

Il lavoro del laboratorio sarà presentato in aula

Modalità Valutazione

La valutazione consisterà in idoneo/non idoneo