Pedagogia interculturale e della cittadinanza è disciplina di base nel curricolo della formazione dell’insegnante. L’insegnamento intende sviluppare la conoscenza e preparare le competenze del futuro insegnante sull’intercultura e sulla cittadinanza, con riferimento alla riflessione teorica internazionale e all’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” presente nella scuola italiana e ribadito dalla recente riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione. La conoscenza della Costituzione italiana fornisce allo studente il quadro valoriale, storico, giuridico e politico per preparare le strategie e scegliere metodi e mezzi per lo sviluppo responsabile della cittadinanza attiva nella società multietnica e nel dialogo interreligioso. Particolare attenzione è rivolta alla migrazione dell’infanzia nel terzo Millennio e a fenomeni migratori nazionali e internazionali. Il corso forma l’insegnante a competenze di democrazia indicate nell’accoglienza e nell’inclusione sociale, educa alla prevenzione di pregiudizi, razzismi, discriminazioni, fa prendere coscienza dell’importanza del rispetto del diritto all’educazione per ogni bambino. I concetti di pace, tolleranza, solidarietà, responsabilità e non violenza aprono alla cittadinanza inclusiva come sfida di fronte alla persistente migrazione che sempre di più coinvolge minori rifugiati, non accompagnati a rischio di dispersione scolastica. Sono previste interazioni con docenti esteri impegnati nella ricerca sull’intercultura e la cittadinanza.
L’esame di Pedagogia interculturale e della cittadinanza segue l’esame propedeutico di Pedagogia generale. Il corso permette allo/a studente/ssa di raggiungere i seguenti obiettivi articolati in aree di studio.
Per conoscenza e comprensione di:
- definire ed identificare il quadro normativo, storico-culturale e metodologico della disciplina;
- conoscere la teoria dell’educazione interculturale e dell’educazione alla cittadinanza attiva nel contesto nazionale, europeo, internazionale.
Per applicazione della conoscenza e della comprensione di:
- analizzare i significati e le migliori pratiche educative della scuola con riferimento a nozioni e metodi pedagogici che contrastano il pregiudizio culturale e la discriminazione sociale;
- identificare e generalizzare fenomeni e processi educativi nei quali l’intercultura e la cittadinanza svolgono un ruolo centrale.
Per autonomia di giudizio di:
- collegare la teoria pedagogica su intercultura e cittadinanza a situazioni scolastiche multietniche;
- valutare le innovazioni pedagogiche rispetto alla capacità di assicurare il rispetto dei diritti dell’infanzia, dell’identità dei bambini, della dignità e della giustizia.
Per le abilità comunicative di:
- usare le strategie di interazione umana nella classe e fuori della classe con prevalenza di tecniche comunicative che usano il dialogo come forma di democrazia
- sviluppare la competenza nella progettazione e nella organizzazione del pensiero pedagogico e dell’azione educativa;
Per le capacità di apprendimento di:
- esercitare la cittadinanza attiva nella ricerca scientifica condotta in contesti scolastici multietnici e interreligiosi;
- comprendere il valore della formazione continua per la proposta dell’educazione sostenibile.
L’esame di Pedagogia interculturale e della cittadinanza segue l’esame propedeutico di Pedagogia generale. Il corso permette allo/a studente/ssa di raggiungere i seguenti obiettivi articolati in aree di studio.
Per conoscenza e comprensione di:
- definire ed identificare il quadro normativo, storico-culturale e metodologico della disciplina;
- conoscere la teoria dell’educazione interculturale e dell’educazione alla cittadinanza attiva nel contesto nazionale, europeo, internazionale.
Per applicazione della conoscenza e della comprensione di:
- analizzare i significati e le migliori pratiche educative della scuola con riferimento a nozioni e metodi pedagogici che contrastano il pregiudizio culturale e la discriminazione sociale;
- identificare e generalizzare fenomeni e processi educativi nei quali l’intercultura e la cittadinanza svolgono un ruolo centrale.
Per autonomia di giudizio di:
- collegare la teoria pedagogica su intercultura e cittadinanza a situazioni scolastiche multietniche;
- valutare le innovazioni pedagogiche rispetto alla capacità di assicurare il rispetto dei diritti dell’infanzia, dell’identità dei bambini, della dignità e della giustizia.
Per le abilità comunicative di:
- usare le strategie di interazione umana nella classe e fuori della classe con prevalenza di tecniche comunicative che usano il dialogo come forma di democrazia
- sviluppare la competenza nella progettazione e nella organizzazione del pensiero pedagogico e dell’azione educativa;
Per le capacità di apprendimento di:
- esercitare la cittadinanza attiva nella ricerca scientifica condotta in contesti scolastici multietnici e interreligiosi;
- comprendere il valore della formazione continua per la proposta dell’educazione sostenibile.
scheda docente
materiale didattico
Titolo del corso: Educare alla cittadinanza nella scuola interculturale
Programma del corso:
Pedagogia interculturale e della cittadinanza è disciplina di base nel curricolo della formazione dell’insegnante. L’insegnamento intende sviluppare la conoscenza e preparare le competenze del futuro insegnante sull’intercultura e sulla cittadinanza, con riferimento alla riflessione teorica internazionale e all’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” presente nella scuola italiana e ribadito dalla recente riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione. La conoscenza della Costituzione italiana fornisce allo studente il quadro valoriale, etico, storico, giuridico e politico per preparare le strategie e scegliere metodi e mezzi per lo sviluppo responsabile della cittadinanza attiva nella società multietnica e nel dialogo interreligioso. Particolare attenzione è rivolta alla migrazione dell’infanzia nel terzo Millennio e a fenomeni migratori nazionali e internazionali. Il corso forma l’insegnante a competenze di democrazia indicate nell’accoglienza e nell’inclusione sociale, educa alla prevenzione di pregiudizi, razzismi, discriminazioni, fa prendere coscienza dell’importanza del rispetto del diritto all’educazione per ogni bambino. I concetti di pace, tolleranza, solidarietà, responsabilità e non violenza aprono alla cittadinanza inclusiva come sfida di fronte alla persistente migrazione che sempre di più coinvolge minori rifugiati, non accompagnati a rischio di dispersione scolastica. Sono previste interazioni con docenti esteri impegnati nella ricerca sull’intercultura e sulla cittadinanza.
1. Spranger E., La vita educa, La Scuola, Brescia, 2004.
2. Guardini R., Le età della vita, Vita e Pensiero, Milano, 1992.
3. Laeng M., I gradini dell’ascesa. La vita e l’uomo, La Scuola, Brescia, 2004.
4. Chistolini S., Lastrucci E., Porcarelli A., Giovani europei e cittadinanza. Lo studio sugli adolescenti italiani nel contesto della ricerca internazionale sull’identità politica, Pensa Multimedia, Lecce, 2018.
5. Costituzione della repubblica italiana, on line e Lezioni sulla Costituzione a Roma Tre https://www.radioradicale.it/scheda/553415/la-scuola-a-roma-tre-lezioni-sulla-costituzione
6. Corradini L., Mari G. (a cura di), Educazione alla cittadinanza e insegnamento della Costituzione, Vita e Pensiero, Milano, 2019.
7. Cerini G. (a cura di), Competenza è cittadinanza. Idee, fonti, proposte operative (con il testo della legge 20 agosto 2019, n. 92 sull'insegnamento dell'educazione civica), Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2019.
8. Haley A., Radici, Rizzoli, Milano, 1978 in alternativa al punto 13.
9. Höltgen D. et al., Living together. Combining diversity and freedom in 21st-century Europe. Report of the Group of Eminent Persons of the Council of Europe, Council of Europe, Strasbourg, 2011 gratis al link https://book.coe.int/fr/search?controller=search&s=living+together
10. Gomes R. et al., Bookmarks Manuale per combattere i discorsi d'odio online attraverso l'educazione Manuale per combattere i discorsi d’odio online attraverso l'educazione ai diritti umani, Council of Europe, Strasbourg, 2016 gratis al link https://book.coe.int/fr/search?controller=search&s=Bookmarks+Manuale+per+combattere+i+discorsi+d%27odio+online+
11. Jackson R., Signposts – Politiche e pratiche per l’insegnamento delle religioni e delle visioni del mondo non religiose nell’educazione interculturale, Council of Europe, Strasbourg, 2018 gratis al link https://book.coe.int/fr/droits-de-l-homme-citoyennete-democratique-et-interculturalisme/8164-pdf-signposts-politiche-e-pratiche-per-linsegnamento-delle-religioni-e-delle-visioni-del-mondo-non-religiose-nelleducazione-interculturale.html
12. Scegliere uno dei tre testi indicati ai punti 9.10.11.
13. Un libro assegnato in aula dalla docente in base al numero identificativo dello/a studente/ssa: bambini migranti, educazione alla non violenza, diritto all’istruzione, cittadinanza democratica.
14. Un testo distribuito dalla docente e da ritirare entro novembre fino ad esaurimento delle disponibilità.
Crediti da conseguire e testi di studio per l’esame
8 CFU 10 testi indicati da 1 a 14
6 CFU 9 testi indicati da 1 a 9
5 CFU 8 testi indicati da 1 a 8
4 CFU 6 testi indicati da 1 a 6
3 CFU 5 testi indicati da 4 a 8
2 CFU 4 testi indicati da 4 a 7
Altre informazioni: contattare schistolini@uniroma3.it
Programma
Contenuti del corsoTitolo del corso: Educare alla cittadinanza nella scuola interculturale
Programma del corso:
Pedagogia interculturale e della cittadinanza è disciplina di base nel curricolo della formazione dell’insegnante. L’insegnamento intende sviluppare la conoscenza e preparare le competenze del futuro insegnante sull’intercultura e sulla cittadinanza, con riferimento alla riflessione teorica internazionale e all’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” presente nella scuola italiana e ribadito dalla recente riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione. La conoscenza della Costituzione italiana fornisce allo studente il quadro valoriale, etico, storico, giuridico e politico per preparare le strategie e scegliere metodi e mezzi per lo sviluppo responsabile della cittadinanza attiva nella società multietnica e nel dialogo interreligioso. Particolare attenzione è rivolta alla migrazione dell’infanzia nel terzo Millennio e a fenomeni migratori nazionali e internazionali. Il corso forma l’insegnante a competenze di democrazia indicate nell’accoglienza e nell’inclusione sociale, educa alla prevenzione di pregiudizi, razzismi, discriminazioni, fa prendere coscienza dell’importanza del rispetto del diritto all’educazione per ogni bambino. I concetti di pace, tolleranza, solidarietà, responsabilità e non violenza aprono alla cittadinanza inclusiva come sfida di fronte alla persistente migrazione che sempre di più coinvolge minori rifugiati, non accompagnati a rischio di dispersione scolastica. Sono previste interazioni con docenti esteri impegnati nella ricerca sull’intercultura e sulla cittadinanza.
Testi Adottati
Testi per l’esame1. Spranger E., La vita educa, La Scuola, Brescia, 2004.
2. Guardini R., Le età della vita, Vita e Pensiero, Milano, 1992.
3. Laeng M., I gradini dell’ascesa. La vita e l’uomo, La Scuola, Brescia, 2004.
4. Chistolini S., Lastrucci E., Porcarelli A., Giovani europei e cittadinanza. Lo studio sugli adolescenti italiani nel contesto della ricerca internazionale sull’identità politica, Pensa Multimedia, Lecce, 2018.
5. Costituzione della repubblica italiana, on line e Lezioni sulla Costituzione a Roma Tre https://www.radioradicale.it/scheda/553415/la-scuola-a-roma-tre-lezioni-sulla-costituzione
6. Corradini L., Mari G. (a cura di), Educazione alla cittadinanza e insegnamento della Costituzione, Vita e Pensiero, Milano, 2019.
7. Cerini G. (a cura di), Competenza è cittadinanza. Idee, fonti, proposte operative (con il testo della legge 20 agosto 2019, n. 92 sull'insegnamento dell'educazione civica), Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2019.
8. Haley A., Radici, Rizzoli, Milano, 1978 in alternativa al punto 13.
9. Höltgen D. et al., Living together. Combining diversity and freedom in 21st-century Europe. Report of the Group of Eminent Persons of the Council of Europe, Council of Europe, Strasbourg, 2011 gratis al link https://book.coe.int/fr/search?controller=search&s=living+together
10. Gomes R. et al., Bookmarks Manuale per combattere i discorsi d'odio online attraverso l'educazione Manuale per combattere i discorsi d’odio online attraverso l'educazione ai diritti umani, Council of Europe, Strasbourg, 2016 gratis al link https://book.coe.int/fr/search?controller=search&s=Bookmarks+Manuale+per+combattere+i+discorsi+d%27odio+online+
11. Jackson R., Signposts – Politiche e pratiche per l’insegnamento delle religioni e delle visioni del mondo non religiose nell’educazione interculturale, Council of Europe, Strasbourg, 2018 gratis al link https://book.coe.int/fr/droits-de-l-homme-citoyennete-democratique-et-interculturalisme/8164-pdf-signposts-politiche-e-pratiche-per-linsegnamento-delle-religioni-e-delle-visioni-del-mondo-non-religiose-nelleducazione-interculturale.html
12. Scegliere uno dei tre testi indicati ai punti 9.10.11.
13. Un libro assegnato in aula dalla docente in base al numero identificativo dello/a studente/ssa: bambini migranti, educazione alla non violenza, diritto all’istruzione, cittadinanza democratica.
14. Un testo distribuito dalla docente e da ritirare entro novembre fino ad esaurimento delle disponibilità.
Crediti da conseguire e testi di studio per l’esame
8 CFU 10 testi indicati da 1 a 14
6 CFU 9 testi indicati da 1 a 9
5 CFU 8 testi indicati da 1 a 8
4 CFU 6 testi indicati da 1 a 6
3 CFU 5 testi indicati da 4 a 8
2 CFU 4 testi indicati da 4 a 7
Altre informazioni: contattare schistolini@uniroma3.it
Modalità Erogazione
Metodologia La metodologia seguita è chiamata M.I.T.E. acronimo di Multiple Interaction Team Education e si basa sulla interazione di più persone, abilità, situazioni, procedimenti, contesti. Da qui l’uso della parola multiple. Il processo di conoscenza e di apprendimento si riferisce alla partecipazione di persone attive che, volontariamente ed intenzionalmente, si mettono in movimento, quasi un mettersi in gioco con la conoscenza pedagogica, e organizzano la propria formazione in quel contesto e con quei mezzi che vengono sempre indicati, specificati e chiariti. Di qui il significato di interaction. Il processo interattivo ha inizio quando si comprende che cosa fare, come farlo, perché farlo, in modo da produrre insegnamento e apprendimento. La disponibilità a lavorare insieme e a sapersi coordinare con gli altri è un presupposto fondamentale. Di qui il valore della parola team. L’obiettivo finale è quello di imparare conoscendo, sperimentando, facendo e di promuovere una nuova conoscenza orientata all’educazione. Di qui il riferimento alla parola education. Si parte da obiettivi e da processi noti per generare nuove conoscenze con la pratica dell’innovazione sperimentata in situazioni di vita scolastica di contesti educativi. Nel M.I.T.E. l’enfasi è posta sulla dinamica dell’interazione multipla che è alla base della creazione epistemica da parte del gruppo. Gli studenti, insieme ai docenti, si assumono la responsabilità di identificare i problemi da approfondire, producono le loro soluzioni provvisorie, o teorie, e le migliorano, con la ricerca comune e con l’uso costruttivo di fonti autorevoli e del dialogo nella prospettiva della produzione/creazione/costruzione di conoscenza nuova. Con questa metodologia viene assegnata la centralità alle idee degli studenti. Il docente apprende insegnando, vale a dire egli propone i percorsi e li sperimenta insieme agli studenti. Metodi didattici - Lezioni frontali - Lezioni interattive con dialogo in aula e confronto critico - Documenti on line - Comunicazione telematica - Ricerca scientifica delle fonti di studio - Comunicazione telematica online attraverso la piattaforma formonline - Posta elettronica email: schistolini@uniroma3.itModalità Valutazione
Modalità di verifica dell’apprendimento Prove in itinere scritte offerte a tutti gli/le studenti/sse. Le prove precedono l’esame orale. Chi non svolge le prove scritte in itinere non sostiene l’orale, in sede di esame effettua solo lo scritto.