Il corso esplora la fenomenologia dell’espressione umana attraverso la lettura filosofico-educativa di opere di artisti e filosofi; indaga le problematiche dell’azione pedagogica finalizzata alla realizzazione espressiva dell’essere umano sia in quanto singolo, sia in quanto membro di una convivenza.
Con lo studio della Pedagogia dell’Espressione lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- descrivere il campo epistemologico e i procedimenti metodologici che caratterizzano la disciplina;
- individuare i nodi problematici che pertengono alla disciplina.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- sperimentare su di sé le conoscenze metodologiche acquisite;
- ideare percorsi di pedagogia dell’espressione adatti a diversi contesti educativi.
In termini di autonomia di giudizio:
- collegare la dimensione teoretica alla pratica educativa in ambito espressivo;
- valutare percorsi di pedagogia dell’espressione in relazione a diversi contesti educativi.
In termini di abilità comunicative:
- veicolare il senso e il valore dell’attenzione pedagogica alle dinamiche espressive;
- contribuire alla realizzazione di progetti educativi che sviluppino le capacità relazionali e espressive.
In termini di capacità di apprendimento:
- interpretare un testo poetico e teatrale;
- integrare proposte educative disattente alle dinamiche relative all’espressione e alla comprensione umana.
Con lo studio della Pedagogia dell’Espressione lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- descrivere il campo epistemologico e i procedimenti metodologici che caratterizzano la disciplina;
- individuare i nodi problematici che pertengono alla disciplina.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- sperimentare su di sé le conoscenze metodologiche acquisite;
- ideare percorsi di pedagogia dell’espressione adatti a diversi contesti educativi.
In termini di autonomia di giudizio:
- collegare la dimensione teoretica alla pratica educativa in ambito espressivo;
- valutare percorsi di pedagogia dell’espressione in relazione a diversi contesti educativi.
In termini di abilità comunicative:
- veicolare il senso e il valore dell’attenzione pedagogica alle dinamiche espressive;
- contribuire alla realizzazione di progetti educativi che sviluppino le capacità relazionali e espressive.
In termini di capacità di apprendimento:
- interpretare un testo poetico e teatrale;
- integrare proposte educative disattente alle dinamiche relative all’espressione e alla comprensione umana.
scheda docente
materiale didattico
In cerca d’autore: espressione della soggettività e gesto educativo come atto poetico
Obiettivo formativo:
Accompagnare gli studenti e le studentesse in un percorso di esplorazione della dimensione poetica, drammatica e trasformativa dell’educazione, intesa come pratica artistica.
Il corso invita a leggere l’agire educativo come gesto poetico, capace di ascoltare il tragico e il possibile nell’umano, e di sostenere il dare forma all’incompiuto attraverso relazione, cura e immaginazione creativa.
Qui alcune indicazioni dei sentieri di riflessione che verranno sviluppati attraverso i materiali di studio e il dialogo vivo in aula:
- L’educatore come artista: colui che ascolta e accoglie l’incompiuto dell’altro e lo accompagna verso forme più autentiche di espressione.
- La pedagogia dell’espressione come spazio dell’interiorità, come luogo di elaborazione del vissuto e di trasformazione creativa del dolore.
- L’educatore-artista come colui che custodisce il silenzio, accoglie l’emozione, accompagna alla creazione.
- L’educazione come arte relazionale: fatta di ascolto, intuizione, responsabilità, cura. Come l’artista, l’educatore non lavora su copie, ma su singolarità irripetibili.
- La scena educativa come un palcoscenico del possibile, dove il dolore, la ricerca di senso e la libertà trovano un luogo in cui mostrarsi e prendere forma.
Pirandello L., Sei personaggi in cerca d'autore, qualunque edizione.
Scaramuzzo G., L’insegnante come l’artista. L’attualità della bellezza nell’opera di chi insegna, Anicia, 2024.
Scaramuzzo G., In-tendere. Pirandello come educatore poetico, Anicia, 2025.
Scaramuzzo G., Per un’ermeneutica dell’educativo, Anicia, 2020.
Film:
Kieślowski, Film blu
Programma
Titolo del corso:In cerca d’autore: espressione della soggettività e gesto educativo come atto poetico
Obiettivo formativo:
Accompagnare gli studenti e le studentesse in un percorso di esplorazione della dimensione poetica, drammatica e trasformativa dell’educazione, intesa come pratica artistica.
Il corso invita a leggere l’agire educativo come gesto poetico, capace di ascoltare il tragico e il possibile nell’umano, e di sostenere il dare forma all’incompiuto attraverso relazione, cura e immaginazione creativa.
Qui alcune indicazioni dei sentieri di riflessione che verranno sviluppati attraverso i materiali di studio e il dialogo vivo in aula:
- L’educatore come artista: colui che ascolta e accoglie l’incompiuto dell’altro e lo accompagna verso forme più autentiche di espressione.
- La pedagogia dell’espressione come spazio dell’interiorità, come luogo di elaborazione del vissuto e di trasformazione creativa del dolore.
- L’educatore-artista come colui che custodisce il silenzio, accoglie l’emozione, accompagna alla creazione.
- L’educazione come arte relazionale: fatta di ascolto, intuizione, responsabilità, cura. Come l’artista, l’educatore non lavora su copie, ma su singolarità irripetibili.
- La scena educativa come un palcoscenico del possibile, dove il dolore, la ricerca di senso e la libertà trovano un luogo in cui mostrarsi e prendere forma.
Testi Adottati
Testi:Pirandello L., Sei personaggi in cerca d'autore, qualunque edizione.
Scaramuzzo G., L’insegnante come l’artista. L’attualità della bellezza nell’opera di chi insegna, Anicia, 2024.
Scaramuzzo G., In-tendere. Pirandello come educatore poetico, Anicia, 2025.
Scaramuzzo G., Per un’ermeneutica dell’educativo, Anicia, 2020.
Film:
Kieślowski, Film blu
Modalità Frequenza
La frequenza è facoltativa, ma altamente consigliata.Modalità Valutazione
Sarà richiesto al candidato di fare una propria presentazione del programma svolto e gli saranno sottoposte dal docente delle domande di approfondimento. La valutazione sarà ottima se la presentazione dimostrerà che la candidata ha tenuto conto di tutto il materiale proposto nel corso e se avrà creato nessi originali tra fonti diverse, e se saprà rispondere in maniera convincente alle domande di approfondimento. La valutazione scenderà tanto più di si discosterà da quanto sopra indicato.