Con lo studio di Psicologia dell’orientamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscere i principali modelli sull’Orientamento con particolare riferimento alle nuove teorie sul career counseling di Savickas.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione formulando dei progetti di career counseling.
In termini di autonomia di giudizio:
- raccogliere e interpretare dati relativi alle caratteristiche cognitive e di personalità che favoriscono l’adattamento e la flessibilità nella ricerca e scelta di una professione.
In termini di abilità comunicative:
- essere in grado di ideare e sostenere argomentazioni che applicare i modelli di Psicologia dell’Orientamento a vari contesti formativi e lavorativi.
In termini di capacità di apprendimento:
- individuare dati relativi alle caratteristiche cognitive e di personalità che favoriscono l’adattamento e la flessibilità nella ricerca e scelta di una professione.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscere i principali modelli sull’Orientamento con particolare riferimento alle nuove teorie sul career counseling di Savickas.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione formulando dei progetti di career counseling.
In termini di autonomia di giudizio:
- raccogliere e interpretare dati relativi alle caratteristiche cognitive e di personalità che favoriscono l’adattamento e la flessibilità nella ricerca e scelta di una professione.
In termini di abilità comunicative:
- essere in grado di ideare e sostenere argomentazioni che applicare i modelli di Psicologia dell’Orientamento a vari contesti formativi e lavorativi.
In termini di capacità di apprendimento:
- individuare dati relativi alle caratteristiche cognitive e di personalità che favoriscono l’adattamento e la flessibilità nella ricerca e scelta di una professione.
scheda docente
materiale didattico
- L’orientamento: aspetti concettuali, principali teorie e modelli (8 ore)
- La riuscita scolastica: fattori motivazionali e volitivi (4 ore)
- La riuscita scolastica: l’attribuzione di causalità (3 ore)
- La riuscita scolastica: la fiducia e la presentazione efficace (3 ore)
- Gli interventi a sostegno della carriera (9 ore)
- Il counseling narrativo e il modello di Savickas (la Career Story Interview) (9 ore)
- Savickas, M. L. (2014). Career counseling. Guida teorica e metodologica per il XXI secolo. Trento: Erickson.
- Dispense e materiale forniti dal docente attraverso la piattaforma moodle.
Programma
Le lezioni verteranno sui processi, gli strumenti e le azioni orientative alla base della riuscita scolastica e della costruzione dell’identità e della carriera professionale. Il corso sarà suddiviso come riportato di seguito:- L’orientamento: aspetti concettuali, principali teorie e modelli (8 ore)
- La riuscita scolastica: fattori motivazionali e volitivi (4 ore)
- La riuscita scolastica: l’attribuzione di causalità (3 ore)
- La riuscita scolastica: la fiducia e la presentazione efficace (3 ore)
- Gli interventi a sostegno della carriera (9 ore)
- Il counseling narrativo e il modello di Savickas (la Career Story Interview) (9 ore)
Testi Adottati
- D’Alessio M., Laghi F., Pallini S. (2007). Mi oriento. Il ruolo dei processi motivazionali e volitivi. Padova: Edizioni Piccin Nuova Libraria.- Savickas, M. L. (2014). Career counseling. Guida teorica e metodologica per il XXI secolo. Trento: Erickson.
- Dispense e materiale forniti dal docente attraverso la piattaforma moodle.
Modalità Frequenza
In presenzaModalità Valutazione
La valutazione dell’apprendimento prevede una prova orale volta ad accertare il possesso delle competenze e delle conoscenze disciplinari previste dal corso. L’esaminando dovrà rispondere a minimo due/tre domande poste oralmente, su tutte le parti oggetto del programma, con riferimento ai testi adottati e al materiale fornito sulla piattaforma moodle. La verifica finale mira a valutare se lo studente abbia acquisito conoscenza e comprensione degli argomenti, competenza interpretativa e autonomia di giudizio. La valutazione avviene in trentesimi, con un punteggio sufficiente corrispondente a 18, fino ad un massimo di 30 trentesimi. A tale punteggio si può aggiungere la lode nel caso in cui lo studente dimostri di padroneggiare in maniera eccellente gli argomenti trattati durante il corso. La soglia della sufficienza sarà raggiunta quando lo studente mostri conoscenza e comprensione degli argomenti almeno nelle linee generali e abbia competenze applicative in ordine alla presentazione dei contenuti appresi; dovrà ugualmente possedere capacità espositive e argomentative tali da consentire la trasmissione delle sue conoscenze all’esaminatore. Al di sotto di tale soglia, l’esame risulterà insufficiente. Quanto più, invece, l’esaminando sarà in grado di trovare autonomamente connessioni tra gli argomenti del corso e sarà in grado di andare nel dettaglio della disciplina oggetto di verifica, tanto più la valutazione sarà positiva.