22910140 - Storia dell'educazione comparata e interculturale

Gli obiettivi del corso sono finalizzati all’acquisizione e al consolidamento di conoscenze e competenze capaci di:
- ricostruire e interpretare lo sviluppo degli eventi educativi sulla base dello studio della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, che ha sempre privilegiato narrazioni ispirate alla ricchezza interculturale delle storie;
- ripercorrere la storia del rapporto tra parola e immagine nella pedagogia, in particolare tra picturebooks e silentbooks, e il ruolo della fiaba in prospettiva interculturale e comparata;
- riflettere sullo scenario e sui processi socio-educativi che caratterizzano la nostra contemporaneità, anche attraverso l’uso dei nuovi media, al fine di progettare interventi educativi in ambito interculturale.

Con lo studio della Storia dell’educazione comparata e interculturale le studentesse e gli studenti saranno in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
-conoscere teorie e competenze operative di natura metodologica della ricerca storico-educativa e sociale europea e internazionale, sia in ambito comparativo che letterario e interculturale;
-conoscere modelli, strumenti e strategie di intervento finalizzati a favorire percorsi inclusivi nei contesti socioculturali ed educativi, in virtù dell’esercizio continuo e costante della narrazione (in quanto dispositivo pedagogico) che definisce la direzione di senso dell’agire educativo indirizzato a rileggere e ricostruire il passato, al fine di comprendere il presente e progettare il futuro.

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
-analizzare e interpretare documenti nazionali ed internazionali;
-analizzare fonti scritte e iconografiche in ottica comparativa;
-riflettere sui processi formativi e sulle diverse pratiche educative al fine di progettare interventi educativi anche in ambito interculturale.

In termini di autonomia di giudizio:
- sviluppare capacità di osservare, rilevare e documentare le discontinuità, le trasformazioni e le permanenze che, in virtù dell’esercizio costante della memoria, consentono di restituire al tempo storico dell’educazione e della pedagogia i suoi caratteri di pluralismo e di problematicità, i suoi linguaggi, i suoi saperi, le sue emozioni, le sue identità;
- sviluppare capacità di osservare e di documentare la conflittualità storica e sociale che attraversa i processi indagati, evidenziandone le forme diversificate di emancipazione e di conformazione che la permeano.

In termini di abilità comunicative:
-contribuire alla realizzazione di progetti educativi in cui la riflessione personale, la discussione, le esercitazioni – sia individuali che di gruppo – possano concorrere alla comprensione dei saperi in gioco e all’utilizzo della terminologia scientifica acquisita;
-sviluppare specifiche abilità relazionali in ambito interculturale;
-riflettere sulle abilità emotive;
- sviluppare capacità di storytelling verbo-visuale sulle tematiche interculturali.

In termini di capacità di apprendimento:
-essere in grado di indirizzare i contenuti appresi verso un metodo di osservazione, di analisi e di intervento rispetto ai contesti nei quali si opera e di riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano;
-essere in grado di accedere alla letteratura scientifica di settore, individuando fonti attendibili;
-essere consapevoli dell’importanza dell’apprendimento continuo che nasce anche dal confronto con altri professionisti ed esperti del settore educativo, tra i quali scrittori e illustratori per l’infanzia e l’adolescenza.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Gli obiettivi del corso sono finalizzati all’acquisizione e al consolidamento di conoscenze e competenze capaci di:
- ricostruire e interpretare lo sviluppo degli eventi educativi sulla base dello studio della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, che ha sempre privilegiato narrazioni ispirate alla ricchezza interculturale delle storie;
- ripercorrere la storia del rapporto tra parola e immagine nella pedagogia, in particolare tra picturebooks e silentbooks, e il ruolo della fiaba in prospettiva interculturale e comparata;
- riflettere sullo scenario e sui processi socio-educativi che caratterizzano la nostra contemporaneità, anche attraverso l’uso dei nuovi media, al fine di progettare interventi educativi in ambito interculturale.

Con lo studio della Storia dell’educazione comparata e interculturale le studentesse e gli studenti saranno in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
-conoscere teorie e competenze operative di natura metodologica della ricerca storico-educativa e sociale europea e internazionale, sia in ambito comparativo che letterario e interculturale;
-conoscere modelli, strumenti e strategie di intervento finalizzati a favorire percorsi inclusivi nei contesti socioculturali ed educativi, in virtù dell’esercizio continuo e costante della narrazione (in quanto dispositivo pedagogico) che definisce la direzione di senso dell’agire educativo indirizzato a rileggere e ricostruire il passato, al fine di comprendere il presente e progettare il futuro.

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
-analizzare e interpretare documenti nazionali ed internazionali;
-analizzare fonti scritte e iconografiche in ottica comparativa;
-riflettere sui processi formativi e sulle diverse pratiche educative al fine di progettare interventi educativi anche in ambito interculturale.

In termini di autonomia di giudizio:
- sviluppare capacità di osservare, rilevare e documentare le discontinuità, le trasformazioni e le permanenze che, in virtù dell’esercizio costante della memoria, consentono di restituire al tempo storico dell’educazione e della pedagogia i suoi caratteri di pluralismo e di problematicità, i suoi linguaggi, i suoi saperi, le sue emozioni, le sue identità;
- sviluppare capacità di osservare e di documentare la conflittualità storica e sociale che attraversa i processi indagati, evidenziandone le forme diversificate di emancipazione e di conformazione che la permeano.

In termini di abilità comunicative:
-contribuire alla realizzazione di progetti educativi in cui la riflessione personale, la discussione, le esercitazioni – sia individuali che di gruppo – possano concorrere alla comprensione dei saperi in gioco e all’utilizzo della terminologia scientifica acquisita;
-sviluppare specifiche abilità relazionali in ambito interculturale;
-riflettere sulle abilità emotive;
- sviluppare capacità di storytelling verbo-visuale sulle tematiche interculturali.

In termini di capacità di apprendimento:
-essere in grado di indirizzare i contenuti appresi verso un metodo di osservazione, di analisi e di intervento rispetto ai contesti nei quali si opera e di riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano;
-essere in grado di accedere alla letteratura scientifica di settore, individuando fonti attendibili;
-essere consapevoli dell’importanza dell’apprendimento continuo che nasce anche dal confronto con altri professionisti ed esperti del settore educativo, tra i quali scrittori e illustratori per l’infanzia e l’adolescenza.


Testi Adottati

I testi adottati sono:

V. Ongini, Grammatica dell'integrazione. Italiani e stranieri a scuola, Laterza, Roma-Bari 2019.
M. McLuhan, L'educazione nell'età elettronica, Ets, Pisa 2023.
J. e W. Grimm, Tutte le fiabe. Prima edizione integrale 1812-1815, Donzelli, Roma 2015.

Bibliografia Di Riferimento

V. Ongini, Grammatica dell'integrazione. Italiani e stranieri a scuola, Laterza, Roma-Bari 2019. M. McLuhan, L'educazione nell'età elettronica, Ets, Pisa 2023. J. e W. Grimm, Tutte le fiabe. Prima edizione integrale 1812-1815, Donzelli, Roma 2015.

Modalità Frequenza

La frequenza è consigliata, ma non obbligatoria.

Modalità Valutazione

L'esame consisterà in una prova orale finale. Nel corso delle lezioni sarà presentata la possibilità di prendere parte a un'attività laboratoriale all'aperto, in parte guidata dal docente, in parte autonoma.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso sarà articolato in una parte laboratoriale nella quale verranno indagate, in via preliminare, alcune idee centrali per la storia dell’educazione in relazione alla storia dell’infanzia: identità della disciplina, diverse idee a confronto sulla nascita del “sentimento d’infanzia”.
Successivamente si analizzeranno le “diverse infanzie” (borghese, contadina, operai, abbandonata) in età moderna e contemporanea attraverso una lettura per “prismi” interpretativi offerti anche dalla letteratura più aggiornata sul tema.


Testi Adottati

verrà preso in esame il seguente volume:
F. Borruso, Memoria, Infanzia, educazione. Modelli educativi e vita quotidiana fra Otto e Novecento, Roma Tre Press, 2021 (open access).



Modalità Frequenza

il corso avrà luogo solo nel secondo semestre, una volta a settimana due ore

Modalità Valutazione

L'esame si svolgerà in forma orale. La valutazione terrà conto di: 1. Capacità argomentative e aderenza contenutistica ai quesiti proposti; 2. Capacità di espressione orale corretta sul piano morfologico-sintattico e di utilizzo del linguaggio disciplinare; 3. Capacità di sintesi e di elaborazione critica. Le modalità d'esame sono uguali per gli studenti frequentanti e non frequentanti. Al termine della prova finale sarà attribuito un voto finale in trentesimi. La lode sarà assegnata in caso di eccellenza.