Il corso di Docimologia e valutazione dei servizi socio-educativi consentirà agli studenti di: conoscere le principali teorie della valutazione; acquisire i fondamenti teorici e epistemologici della ricerca valutativa; conoscere i principali approcci metodologici utilizzati in ambito valutativo; saper selezionare le procedure e le tecniche in funzione degli oggetti e degli obiettivi della valutazione; individuare il rapporto tra valutazione e politiche nel campo dei servizi sociali ed educativi; individuare il rapporto tra valutazione e decisione a livello di marco e di microsistema; riconoscere la funzione della valutazione in relazione alla qualità dei servizi.
Con lo studio di Docimologia e valutazione dei servizi socio-educativi lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscere le principali teorie della valutazione;
- acquisire i fondamenti teorici e epistemologici della ricerca valutativa;
- conoscere i principali approcci metodologici utilizzati in ambito valutativo.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- saper identificare i bisogni di attori e portatori di interesse in ambito valutativo;
- saper definire le linee principali di un progetto di valutazione;
- saper selezionare le procedure e le tecniche in funzione degli oggetti e degli obiettivi della valutazione.
In termini di autonomia di giudizio:
- individuare il rapporto tra valutazione e decisione a livello di marco e di microsistema;
- individuare il rapporto tra valutazione e politiche nel campo dei servizi sociali ed educativi;
- riconoscere la funzione della valutazione in relazione alla qualità dei servizi.
In termini di abilità comunicative:
- saper analizzare criticamente il linguaggio utilizzato in ambito valutativo;
- saper elaborare un piano di valutazione.
In termini di capacità di apprendimento:
- approfondire le proprie conoscenze utilizzando testi di carattere manualistico e scientifico di settore.
Con lo studio di Docimologia e valutazione dei servizi socio-educativi lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscere le principali teorie della valutazione;
- acquisire i fondamenti teorici e epistemologici della ricerca valutativa;
- conoscere i principali approcci metodologici utilizzati in ambito valutativo.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- saper identificare i bisogni di attori e portatori di interesse in ambito valutativo;
- saper definire le linee principali di un progetto di valutazione;
- saper selezionare le procedure e le tecniche in funzione degli oggetti e degli obiettivi della valutazione.
In termini di autonomia di giudizio:
- individuare il rapporto tra valutazione e decisione a livello di marco e di microsistema;
- individuare il rapporto tra valutazione e politiche nel campo dei servizi sociali ed educativi;
- riconoscere la funzione della valutazione in relazione alla qualità dei servizi.
In termini di abilità comunicative:
- saper analizzare criticamente il linguaggio utilizzato in ambito valutativo;
- saper elaborare un piano di valutazione.
In termini di capacità di apprendimento:
- approfondire le proprie conoscenze utilizzando testi di carattere manualistico e scientifico di settore.
scheda docente
materiale didattico
Gli argomenti saranno oggetto di esercitazioni pratiche.
C. Corsini, "La valutazione che educa", FrancoAngeli, Roma, 2023. Pagine totali: 128.
I tre seguenti saggi, tratti da N. Stame, a cura di, Classici della valutazione, Milano, FrancoAngeli, 2007 (materiale fornito dal docente):
E.G. Guba, Y.S. Lincoln, La valutazione di quarta generazione, In N. Stame, a cura di, Classici della valutazione, Milano, FrancoAngeli, 2007 pp. 128-156.
E.R. House, K.R. Howe, Valutazione e democrazia deliberativa, pp. 417-428.
L. J. Cronbach, Le nostre novantacinque tesi In N. Stame, a cura di, Classici della valutazione, Milano, FrancoAngeli, 2007 pp. 178-187.
Programma
Verranno presentate discusse le principali teorie e tecniche della valutazione. Verrà affrontato il rapporto tra progettazione e valutazione e verranno discusse le caratteristiche dei processi valutativi, con particolare riferimento agli oggetti, agli obiettivi, alla validità (di contenuto, costrutto, criterio e delle conseguenze), alle procedure e, soprattutto, alle funzioni. Verranno, inoltre, discussi i diversi approcci teorici e metodologici alla valutazione.Gli argomenti saranno oggetto di esercitazioni pratiche.
Testi Adottati
E.M. Torre, "Dalla progettazione alla valutazione", Carocci, Roma, 2014. Pagine totali: 160C. Corsini, "La valutazione che educa", FrancoAngeli, Roma, 2023. Pagine totali: 128.
I tre seguenti saggi, tratti da N. Stame, a cura di, Classici della valutazione, Milano, FrancoAngeli, 2007 (materiale fornito dal docente):
E.G. Guba, Y.S. Lincoln, La valutazione di quarta generazione, In N. Stame, a cura di, Classici della valutazione, Milano, FrancoAngeli, 2007 pp. 128-156.
E.R. House, K.R. Howe, Valutazione e democrazia deliberativa, pp. 417-428.
L. J. Cronbach, Le nostre novantacinque tesi In N. Stame, a cura di, Classici della valutazione, Milano, FrancoAngeli, 2007 pp. 178-187.
Bibliografia Di Riferimento
E.M. Torre, "Dalla progettazione alla valutazione", Carocci, Roma, 2014. Pagine totali: 160 C. Corsini, "La valutazione che educa", FrancoAngeli, Roma, 2023. Pagine totali: 128. E.G. Guba, Y.S. Lincoln, La valutazione di quarta generazione, In N. Stame, a cura di, Classici della valutazione, Milano, FrancoAngeli, 2007 pp. 128-156. E.R. House, K.R. Howe, Valutazione e democrazia deliberativa, pp. 417-428. L. J. Cronbach, Le nostre novantacinque tesi In N. Stame, a cura di, Classici della valutazione, Milano, FrancoAngeli, 2007 pp. 178-187. M.Q. Patton, Il dibattito sui paradigmi: una sintesi utilitarista, In N. Stame, a cura di, Classici della valutazione, Milano, FrancoAngeli, 2007 pp. 188-239.Modalità Erogazione
Il corso si basa su lezioni frontali, finalizzate alla trasmissione delle conoscenze indicate negli obiettivi formativi, e attività che prevedono una partecipazione attiva da parte di studentesse e studenti, finalizzate allo sviluppo delle competenze indicate negli obiettivi formativi.Modalità Frequenza
il corso è in presenza, sarà possibile seguire alcune lezioni on lineModalità Valutazione
L'esame si svolgerà oralmente. L’orale prevede un approfondimento di almeno due tra i seguenti argomenti (uno lo scegliete voi, l'altro, o gli altri, io): 1) Le tre prerogative della valutazione. 2) Gli obiettivi della/nella valutazione. 3) L'analisi dei bisogni. 4) Funzioni, approcci, paradigmi e metodi di valutazione. 5) I rapporti tra accountability e valutazione. 6) La dimensione politica della valutazione. Sarà possibile presentare un progetto di ricerca sulla valutazione svolto nel corso dell'insegnamento. Per la valutazione del colloquio saranno adottati, per ogni argomento, i seguenti indicatori: 1. Fornire la definizione dei concetti più rilevanti. 2. Associare i concetti alle fonti. 3. Evidenziare i nessi con altri argomenti. 4. Fornire esempi concreti rielaborando personalmente i concetti. Per ottenere un voto superiore a 26 sarà necessario, nel corso del colloquio, per ogni argomento: 1. Definire in maniera corretta i concetti impiegando in maniera adeguata il lessico disciplinare. 2. Fare riferimenti alle fonti specifici e coerenti. 3. Proporre collegamenti coerenti con altri argomenti e approfondirli. 4. Proporre esempi coerenti coi concetti mostrando un'adeguata rielaborazione personale. Un voto tra tra 18 e 20 viene assegnato se adeguate conoscenze disciplinari sono accompagnate dal raggiungimento di un buon livello su uno degli altri indicatori. Un voto tra 21 e 26 viene assegnato se le conoscenze disciplinari sono accompagnate dal raggiungimento di un buon livello su due degli altri indicatori. Se questi livelli di qualità non vengono raggiunti o vengono raggiunti solo per l'argomento scelto dalla studentessa/studente, l'esame non viene superato.