22910178 - PEDAGOGIA SPERIMENTALE

Il corso mira a sviluppare la comprensione degli studenti dei concetti chiave e dei principi di base della progettazione e della metodologia della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione, considerandone le implicazioni etiche e riflettendo sui suoi fondamenti filosofici e sulla sua qualità. Gli studenti saranno introdotti ai principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico, alla costruzione di prove oggettive, alle modalità d’uso delle tecnologie educative e alle principali indagini nazionali e internazionali sull’educazione e cura della prima infanzia.

Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).

Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:

In termini di conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere i concetti base della ricerca sperimentale in campo educativo; conoscere i fondamenti teorici e metodologici della valutazione educativa.

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: analizzare i principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico; leggere e interpretare i risultati della ricerca sperimentale in campo educativo.

In termini di autonomia di giudizio: distinguere tra i diversi approcci alla ricerca sperimentale in campo educativo; identificare gli aspetti di forza e di debolezza dei diversi metodi utilizzabili nella ricerca sperimentale in campo educativo.

In termini di abilità comunicative: essere in grado di spiegare i risultati della ricerca a specialisti e non specialisti.

In termini di capacità di apprendimento: dimostrare di possedere abilità necessarie per intraprendere studi di ricerca sperimentale in campo educativo con un alto grado di autonomia.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso ha l’obiettivo di condurre gli studenti ad acquisire gli strumenti concettuali e le competenze essenziali per comprendere, progettare e valutare interventi di ricerca in ambito educativo. I contenuti del corso saranno calibrati sui nodi fondanti della disciplina e sulla loro ricaduta e applicazione in termini di professionalità dell’educatore. Al termine del corso lo studente sarà in grado di: distinguere i principali concetti di base della metodologia della ricerca in ambito educativo; conoscere le fasi di attuazione di un processo di ricerca qualitativo e quantitativo; conoscere le principali strategie e tecniche di rilevazione e di intervento in campo educativo, nonché gli strumenti impiegati per la raccolta, la codifica e l’analisi dei dati.
Programma dettagliato del corso: le fasi di una ricerca; individuazione del tema della ricerca; definizione delle domande della ricerca; analisi della bibliografia sull’argomento della ricerca; scelta di ipotesi e indicatori; disegno della ricerca; raccolta di dati, analisi e restituzione.

Testi Adottati

1. LUCISANO P., SALERNI A., Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carocci, 2022.

2. CARDO, C., VILA, B., VEGA, S. (2016), Giochi e esperimenti al nido. Attività di manipolazione, esplorazione e scoperta Trento: Erickson.


Bibliografia Di Riferimento

Benvenuto, G., Lastruzzi, E., Salerni, A. (1995). Leggere per capire. Roma: Anicia. Benvenuto, G., Lucisano, P. (1984). Il riassunto come prova di prova di produzione scritta. In " La ricerca", pp. 6-12. Bloom, B.S. et al. (1956). Taxonomy of Educational Objectives. Handbok I: Cognitive Domain. New York: Longman Green. Bondioli, A., Savio, D. (1994). Osservare il gioco di finzione: una scala di valutazione delle abilità ludico-simboliche infantili. Bergamo: Edizioni Junior. Calonghi, L. (1976). Valutazione. Brescia: La Scuola. Coggi, C., Calonghi, L. (1992). Elementi di statistica per la ricerca scolastica. Teramo: Giunti e Lisciani. De Landsheere, V., De Landsheere, G. (1975) (tr. it 1977). Definire gli obiettivi dell'educazione. Firenze: La Nuova Italia. Dewey, j. (1916) (tr. it 1988). Democrazia e educazione. Firenze: La Nuova Italia. Domenici, G. (1991). Gli strumenti della valutazione. Napoli: Tecnodid. Gattullo, M. (1968). Didattica e docimologia. Misurazione e valutazione nella scuola. Roma: Armando. Nirchi, S., Simeone, D. (2022). La qualità della valutazione educativa. Verifica e valutazione degli apprendimenti. Roma: Anicia. Zammunner, L.V. (1996). Interviste e questionari. Roma: Borla.

Modalità Erogazione

Il corso si basa su lezioni frontali che hanno l'obiettivo di trasmettere le conoscenze indicate negli obiettivi formativi, con esercitazioni utili ai fini della valutazione formativa. La valutazione delle esercitazioni permetterà agli studenti di monitorare lo studio e ricevere un feedback dettagliato sul proprio lavoro, ma non inciderà sull'esame finale.

Modalità Frequenza

la frequenza alle lezioni è in presenza, tuttavia si concede, solo per comprovati motivi, la possibilità di seguire le lezioni in streaming

Modalità Valutazione

L'esame si svolgerà con un test a scelta multipla di 60 item, con una sola risposta esatta.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso mira a sviluppare la comprensione degli studenti dei concetti chiave e dei principi di base della progettazione e della metodologia della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione, considerandone le implicazioni etiche e riflettendo sui suoi fondamenti filosofici e sulla sua qualità. Gli studenti saranno introdotti ai principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico, alla costruzione di prove oggettive, alle modalità d’uso delle tecnologie educative e alle principali indagini nazionali e internazionali sull’educazione e cura della prima infanzia.

Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).

Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:

In termini di conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere i concetti base della ricerca sperimentale in campo educativo; conoscere i fondamenti teorici e metodologici della valutazione educativa.

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: analizzare i principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico; leggere e interpretare i risultati della ricerca sperimentale in campo educativo.

In termini di autonomia di giudizio: distinguere tra i diversi approcci alla ricerca sperimentale in campo educativo; identificare gli aspetti di forza e di debolezza dei diversi metodi utilizzabili nella ricerca sperimentale in campo educativo.

In termini di abilità comunicative: essere in grado di spiegare i risultati della ricerca a specialisti e non specialisti.

In termini di capacità di apprendimento: dimostrare di possedere abilità necessarie per intraprendere studi di ricerca sperimentale in campo educativo con un alto grado di autonomia.

Testi Adottati

1. LUCISANO P., SALERNI A., Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carocci, 2022.

2. CARDO, C., VILA, B., VEGA, S. (2016), Giochi e esperimenti al nido. Attività di manipolazione, esplorazione e scoperta Trento: Erickson.

Modalità Frequenza

la frequenza alle lezioni è in presenza, tuttavia si concede, solo per comprovati motivi, la possibilità di seguire le lezioni in streaming

Modalità Valutazione

L'esame si svolgerà con un test a scelta multipla di 60 item, con una sola risposta esatta