Il programma del corso di “Storia dell’infanzia e della Pedagogia” affronta il tema della storia dell’infanzia nel passato. Uno degli obiettivi centrali del corso sarà la storia dell’educazione sentimentale, un tema nuovo e solo di recente affiorato nella ricerca storico-educativa. Il programma prevede dunque una parte dedicata alla storia delle teorie pedagogiche e una seconda parte, che si avvarrà di proiezioni filmiche e di incontri con esperti, legata all’approfondimento di temi specifici, in coerenza con gli obiettivi formativi.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
-comprendere la dimensione epistemologica e metodologica della disciplina
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
-conoscere la storia dell’infanzia e la storia del pensiero pedagogico più innovativo
In termini di autonomia di giudizio:
- valutare gli eventi presenti alla luce delle interpretazioni storiografiche
In termini di abilità comunicative:
- usare forme di apprendimento cooperativo e collaborativo dentro la classe
-utilizzare queste acquisizioni comunicativo-relazionali anche in altri contesti dell’apprendimento e dell’azione educativa
In termini di capacità di apprendimento:
-acquisire capacità di analisi storico-critiche dei fenomeni educativi
-acquisire forme di attitudine alla ricerca storico-educativa.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
-comprendere la dimensione epistemologica e metodologica della disciplina
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
-conoscere la storia dell’infanzia e la storia del pensiero pedagogico più innovativo
In termini di autonomia di giudizio:
- valutare gli eventi presenti alla luce delle interpretazioni storiografiche
In termini di abilità comunicative:
- usare forme di apprendimento cooperativo e collaborativo dentro la classe
-utilizzare queste acquisizioni comunicativo-relazionali anche in altri contesti dell’apprendimento e dell’azione educativa
In termini di capacità di apprendimento:
-acquisire capacità di analisi storico-critiche dei fenomeni educativi
-acquisire forme di attitudine alla ricerca storico-educativa.
scheda docente
materiale didattico
La parte monografica, invece, è dedicata alla storia dell'infanzia in Occidente fra Sette e Novecento, attraverso l'analisi di una molteplicità di fonti storiografiche: saranno oggetto di analisi la scoperta del sentimento dell'infanzia e l'individuazione di una nuova idea di infanzia; l'evoluzione delle relazioni familiari in Occidente fra coniugi e fra genitori e figli; la trasformazione delle prassi educative reali verso forme di maggiore intimità e accudimento; le differenze che intercorrono fra le diverse infanzie, non solo in relazione ai diversi periodi storici, ma anche in relazione alle differenze di genere e di classe.
E' prevista, infine, la lettura di un romanzo a scelta nell'ambito di un elenco di proposte.
Non è prevista alcuna differenza di programma fra frequentanti e non frequentanti.
2. Francesca Borruso, Infanzie. Percorsi storico-educativi fra immaginario e realtà, Franco Angeli, Milano, 2019
3. F. Borruso, G. Seveso, R. Gallelli (a cura di), Dai saperi negati alle avventure della conoscenza. esclusione ed emancipazione delle donne nei percorsi educativi fra storia e attualità, Unicopli, Milano, 2022, (capitoli 6,8,9,10,12)
4. Scegliere 1 libro di narrativa da questo elenco:
a) Elsa Morante, L'isola di Arturo
b) Janet Frame, Un angelo alla mia tavola
c) Ishmael Beah, Memoria di un soldato bambino
d) Italo Calvino, Il barone rampante
e) Gavino Ledda. Padre padrone. L'educazione di un pastore
f) Natalia Ginzburg, Lessico famigliare
Programma
Il corso si compone di un corso base e di una parte monografica. Il corso base è centrato sulla storia delle idee pedagogiche dall'età moderna fino al secondo Novecento, con una particolare attenzione al pensiero di alcuni degli Autori ritenuti più importanti e significativi nella storia del pensiero occidentale.La parte monografica, invece, è dedicata alla storia dell'infanzia in Occidente fra Sette e Novecento, attraverso l'analisi di una molteplicità di fonti storiografiche: saranno oggetto di analisi la scoperta del sentimento dell'infanzia e l'individuazione di una nuova idea di infanzia; l'evoluzione delle relazioni familiari in Occidente fra coniugi e fra genitori e figli; la trasformazione delle prassi educative reali verso forme di maggiore intimità e accudimento; le differenze che intercorrono fra le diverse infanzie, non solo in relazione ai diversi periodi storici, ma anche in relazione alle differenze di genere e di classe.
E' prevista, infine, la lettura di un romanzo a scelta nell'ambito di un elenco di proposte.
Non è prevista alcuna differenza di programma fra frequentanti e non frequentanti.
Testi Adottati
1. Saverio Santamaita, Storia dell'educazione e delle pedagogie, Pearson, MyLab, 2019 (e-book). (Dall'età moderna in poi)2. Francesca Borruso, Infanzie. Percorsi storico-educativi fra immaginario e realtà, Franco Angeli, Milano, 2019
3. F. Borruso, G. Seveso, R. Gallelli (a cura di), Dai saperi negati alle avventure della conoscenza. esclusione ed emancipazione delle donne nei percorsi educativi fra storia e attualità, Unicopli, Milano, 2022, (capitoli 6,8,9,10,12)
4. Scegliere 1 libro di narrativa da questo elenco:
a) Elsa Morante, L'isola di Arturo
b) Janet Frame, Un angelo alla mia tavola
c) Ishmael Beah, Memoria di un soldato bambino
d) Italo Calvino, Il barone rampante
e) Gavino Ledda. Padre padrone. L'educazione di un pastore
f) Natalia Ginzburg, Lessico famigliare
Modalità Erogazione
Il corso verrà svolto attraverso lezioni frontali . Si farà ricorso anche a materiale audiovisivo, come documentari e/o proiezione di film.Modalità Frequenza
La frequenza è facoltativa.Modalità Valutazione
E' prevista una prova orale, discorsiva e dialogica, volta a verificare l'acquisizione delle conoscenze e la capacità di utilizzare categorie interpretative storico-educative alla decodifica del presente. Sono previste 4 domande, ciascuna in relazione ai diversi testi d'esame in adozione: 2 domande sulla parte generale, 1 sulla parte monografica, 1 sulla lettura del testo narrativo. La valutazione terrà conto: 1. dell'acquisizione delle nozioni e dell'intreccio interdisciplinare dei differenti saperi implicati nell'insegnamento; 2. della padronanza linguistica sia della lingua italiana sia della regionalità del discorso scientifico 3. della capacità di ragionamento critico sui contenuti espressi.