22910130 - Storia della filosofia

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 22910130 Storia della filosofia in Scienze dell'educazione per Educatori e Formatori L-19 PETAGINE ANTONIO

Programma

Possiamo essere felici nel corso della nostra vita ?
La domanda sulla felicità nella storia della filosofia occidentale.

Una delle domande fondamentale che attanagliano il cuore dell'uomo è quello della felicità. Che cosa desideriamo quando vogliamo essere felicii? Vogliamo esserlo per noi stessi o anche per gli altri? Si può raggiungere in questa vita oppure è illusoria?
Durante il corso si vedrà come diversi importanti autori della filosofia hanno tentato di rispondere a queste domande.
Perciò, il corso sarà diviso in due parti. Nella prima parte , si utilizzerà un’antologia di testi, che permetterà allo studente di conoscere e mettere a confronto le teorie dei principali autori della filosofia occidentale.
Nella seconda parte, si rifletterà su come concepiamo la felicità oggi, soprattutto su come la viviamo: i tanti progressi a cui abbiamo assistito negli ultimi decenni, a livello sociale e culturale, hanno o meno contribuito a renderci felici? Per affrontare questo problema, si soffermeremo soprattutto sulle analisi di Gilles Lipovetsky.

Testi Adottati

Per la prima parte:
F. de Luise – G. Farinetti, I Filosofi parlano di felicità, 2 voll., PBE, Einaudi, Torino 2014 (Mappe 51-52).
A. Petagine, Profili dell'umano. Lineamenti di Antropologia filosofica, FrancoAngeli, Milano 2007, pp. 17-54.
Un file con l'elenco esatto dei testi sarà caricato sulla piattaforma didattica.

Per la seconda parte:

G. Lipovetsky, Una felicità paradossale, Cortina, Milano 2007, pp. 126-320.
A. Petagine, Coltivare l'umano. Perché abbiamo bisogno dell'etica, Orthotes, Milano-Napoli 2019, pp. 29-82.

Il docente si riserva di fornire altri materiali didattici durante il corso, usando la piattaforma Formonline.


Modalità Erogazione

Quanto alla prima parte (36 ore), il corso sarà svolto prevalentemente attraverso la lezione frontale. nella seconda parte (18 ore), oltre alla lezione frontale si userà anche il metodo della discussione, dello studio di caso, e l'utilizzo di materiali visivi Utilizzo della piattaforma Formonline per il caricamento e la comunicazione di ulteriore materiale di supporto. Utilizzo della piattaforma Teams per attività di tipo individuale e di gruppo. Nel caso di ripresentazione dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare, saranno fornite lezioni a distanza, attraverso la piattaforma "Teams".

Modalità Frequenza

La frequenza, pur essendo facoltativa, resta fortemente consigliata

Modalità Valutazione

La valutazione finale sarà costituita da una prova orale, in cui lo studente/la studentessa sarà sottosposto/a ad alcune domande (almeno tre) che terranno conto delle capacità dello studente/della studentessa di riconoscere le principali dottrine degli autori, classificare testi e autori all0iunterno di un certo filone di pensiero, stabilire i contenuti presenti in un testo. Nel corso della prova il docente valuterà se la studentessa/lo studente sia in grado di andare oltre una presentazione mnemonica di ciò che è stato insegnato, presentando in modo personale un testo e tenendo insieme l'efficacia dell'esposizione, la capacità di esprimersi con il linguaggio proprio della filosofia. Per raggiungere la valutazione finale verrà somministrata un'unica prova sull'intero programma, al fine di consentire allo studente di spaziare tra gli argomenti, proporre collegamenti e offrire paragoni pertinenti tra testi, svolgere osservazioni critiche di ampio respiro. La valutazione sarà compiuta distinguendo la valutazione insufficiente (1-17) da quella sufficiente. La valutazione sarà insufficiente laddove fosse maggioritaria la presenza di risposte assenti o contenenti gravi lacune o errori. All'interno delle valutazioni sufficienti, si proporrà un arco di valutazioni che va dal 18 al 30. I voti dal 28 al 30 rappresentano la valutazione ottimale, in cui la distinzione è legittimata da una minore efficacia su elementi non sostanziali della risposta, concernenti l'elaborazione del discorso, la capacità di argomentazione, la resa del contenuto. Nei casi in cui lo studente/la studentessa dimostri non solo l'ottimale raggiungimento degli obiettivi, ma anche una capacità peculiare nell'articolazione del discorso filosofico, alla votazione di 30/30 sarà aggiunta la lode.