22910117 - Diritti sociali e soggetti deboli

Obiettivo dell’insegnamento è fornire agli studenti conoscenze e competenze relative all'evoluzione e ai contenuti delle riforme politico-istituzionali e della legislazione in materia di cittadinanza sociale e di garanzie dei diritti sociali con particolare riguardo alle ricadute nell’ambito dei servizi sociali.

Al termine del corso lo studente ha acquisito :
- la capacità di analizzare il sistema di tutela dei diritti sociali;
- la capacità di approfondimento le tematiche giuridiche in materia di servizi alla persona
scheda docente | materiale didattico

Programma

INSEGNAMENTO

Titolo:
Diritti sociali e soggetti deboli (IUS/09)
6 CFU (36 ORE) – II semestre (marzo-maggio)

PROGRAMMA DEL CORSO

PARTE I
1. I diritti sociali: origini storiche ed evoluzione.
2. I diritti sociali nella Costituzione italiana: il primato della persona nel disegno costituzionale di giustizia sociale.
3. La garanzia costituzionale dei diritti sociali.
4. Il ruolo della giurisprudenza della Corte costituzionale nel percorso di affermazione dei diritti sociali.
5. I diritti emergenti: forme di Stato e riconoscimento dei diritti.
6. Il fondamento dei “nuovi diritti” nella Costituzione italiana: riconoscimento, garanzia ed effettività.
7. La questione dei “nuovi diritti” nella giurisprudenza della Corte costituzionale.
8. Diritti sociali incondizionati e condizionati.
9. Diritti sociali e vincoli di bilancio: la garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni e il bilanciamento con il principio costituzionale del pareggio di bilancio.
10. Origini e sviluppo dei sistemi di Welfare: evoluzione storica e basi costituzionali.
11. Diritto alla salute e Costituzione: diritto all’integrità psicofisica, diritto a non essere curato, diritto all’autodeterminazione.
12. Trattamenti sanitari obbligatori.
13. Diritto alla salute e prestazioni pubbliche.
14. Il Sistema Sanitario Nazionale: evoluzione storica.
15. Il Sistema Sanitario Nazionale: organizzazione territoriale e gestionale (aspetti di governance e aziendalistici delle strutture sanitarie pubbliche).
16. Il sistema delle responsabilità civile, penale ed amministrativa nelle prestazioni sanitarie.

PARTE II: cenni
17. Le politiche sociali, con specifico riferimento all’ambito sanitario, e i finanziamenti europei.
18. L’ISEE.
19. La Carta dei Servizi.
20. Il Piano di Zona.
21. I titoli sociali.
22. La trasformazione delle IPAB.
23. Le professioni sociali.
24. La riservatezza nell’azione del servizio sociale.


Obiettivi del corso
Il corso intende offrire un quadro aggiornato e completo sullo stato di attuazione del programma costituzionale dei diritti sociali, soprattutto in relazione alle trasformazioni socio-politiche che da alcuni anni ne hanno modificato la struttura e imposto un profondo ripensamento soprattutto in chiave etica.
Il corso affronterà il concetto dei diritti sociali nel diritto pubblico, concentrandosi in particolare sulla genesi storica dei diritti sociali e il ruolo dello Stato nel loro processo di affermazione. Verrà poi affrontato il tema dei diritti sociali nel nostro ordinamento giuridico, a partire dal testo costituzionale, per consentire allo studente di acquisire un quadro d’insieme sulla loro effettività, corredato di riferimenti normativi e giurisprudenziali.
Verranno forniti alcuni elementi per comprendere lo sviluppo dei diritti sociali nello Stato liberaldemocratico, così come verranno analizzate le problematiche legate all’affermazione dei cd. “nuovi diritti”, nonché l’effetto della crisi economica e dei vincoli di bilancio sulla tenuta dello Stato sociale (in quest’ultimo caso anche attraverso un particolare riferimento alla più recente giurisprudenza della Corte costituzionale).
Centrale sarà l’analisi del quadro normativo, amministrativo ed istituzionale in tema di assistenza sociale, a partire dall’istituzione del Sistema Sanitario Nazionale, alla legge quadro in materia di servizi sociali (l. 328/2000), alla Riforma del Titolo V, per approdare alle più recenti normative del settore.
Il corso si propone infine di approfondire, nella seconda parte, alcuni temi specifici, quali le politiche sociali e il ricorso al finanziamento attraverso gli interventi dell’Unione Europea; l’ISEE; la carta dei servizi; il piano di zona; i titoli sociali; la trasformazione delle IPAB; le professioni sociali con specifico riferimento a quelle sanitarie; il fascicolo sanitario e la protezione dei dati personali.

Metodi didattici

Lezioni in presenza.

L’esame consisterà in una prova scritta intermedia, per i soli frequentanti, ed in una prova orale al termine delle lezioni.

Prova finale:
Esame orale

Testi di riferimento:

1) R. BIN, G. PITRUZZELLA, D. DONATI, Diritto pubblico per i servizi sociali, Giappichelli Editore, Torino: Capitoli X, XI e XII - pp. 153-330
2) E. CODINI, A. FOSSATI, S. A. FREGO LUPPI, Manuale di Diritto dei servizi sociali, Giappichelli Editore, Torino: Parte III (APPROFONDIMENTI) - Capitoli I-VIII - pp. 291-388
3) C. COLAPIETRO, F. GIRELLI, Persone con disabilità e Costituzione, Editoriale Scientifica


Testi Adottati

TESTI DI RIFERIMENTO:

1) R. BIN, G. PITRUZZELLA, D. DONATI, Diritto pubblico per i servizi sociali,
Giappichelli Editore, Torino: Capitoli X, XI e XII - pp. 153-330

2) E. CODINI, A. FOSSATI, S. A. FREGO LUPPI, Manuale di Diritto dei servizi sociali,
Giappichelli Editore, Torino: Parte III (approfondimenti) - Capitoli I-VIII - pp. 291-388

3) C. COLAPIETRO, F. GIRELLI, Persone con disabilità e Costituzione, Editoriale
Scientifica

Bibliografia Di Riferimento

La bibliografia di riferimento sarà indicata a lezione e pubblicata su formoline

Modalità Erogazione

La modalità di erogazione è tradizionale, in presenza

Modalità Frequenza

facoltativa

Modalità Valutazione

L’esame consisterà in una prova scritta intermedia, per i soli frequentanti, ed una prova orale al termine delle lezioni. Per gli studenti non frequentanti l'esame consisterà in un colloquio orale su: - i contenuti del materiale didattico (diapositive di lezioni, documenti, saggi) pubblicato su Formonline; - i contenuti di tutti i testi di riferimento, pubblicati su Formonline. Per gli studenti frequentanti che, invece, avranno partecipato attivamente al Corso – secondo le indicazioni che saranno precisate a lezione – l’esame verterà: a) in una prova scritta intermedia, della durata di 60 minuti, vertente: - sui contenuti del materiale didattico (diapositive di lezioni, documenti, saggi) pubblicato su Formonline; - sui contenuti del testo di R. BIN, G. PITRUZZELLA, D. DONATI, Diritto pubblico per i servizi sociali, Giappichelli Editore, Torino: Capitoli X, XI e XII; - su quanto sarò specificamente trattato a lezione. b) in lavoro individuale consistente nella redazione di una tesina - e relativa esposizione orale - vertente su uno degli argomenti tra i quali lo studente potrà scegliere. Tale lavoro sarà oggetto, anch’esso, di giudizio e terrà conto dell’originalità e della capacità espositiva dello studente/della studentessa. Nella prova scritta sarà valutata la capacità dello studente / della studentessa di trattare l’istituto socio-giuridico, la capacità di comprensione degli argomenti oggetto del programma nonché l'avvenuta acquisizione del linguaggio giuridico appropriato. Per quel che riguarda l’interrogazione orale, espressa con votazione in trentesimi, essa consiste in un colloquio che prevede almeno tre domande, con riferimento all’intero programma del Corso "Diritti Sociali e soggetti deboli”, come indicato nei testi di riferimento. Durante la prova orale, verranno accertate la conoscenza e la capacità di comprensione degli argomenti oggetto del programma d’esame, la capacità di ragionamento e la logicità delle argomentazioni. La capacità di applicare gli istituti trattati nel corso e l’autonomia di giudizio verranno accertate invitando lo studente a discutere anche degli istituti in un contesto di collegamento con un eventuale tirocinio affrontato, in grado di integrare gli apprendimenti teorici con quelli pratici. Saranno valutate altresì le abilità comunicative nonché l'avvenuta acquisizione del linguaggio giuridico appropriato. Ai fini del superamento dell'esame, la soglia di sufficienza si considera raggiunta quando lo studente avrà mostrato conoscenza e comprensione degli istituti oggetto del programma, indicati nei testi di riferimento, ed avrà dimostrato la capacità di effettuare i dovuti collegamenti fra le varie parti del programma.