Obiettivo dell’insegnamento è fornire agli studenti gli strumenti statistici per una autosufficiente capacità di elaborazione e analisi dei dati nell’ambito della ricerca sociale. Privilegiando gli aspetti applicativi della statistica, il corso intende far apprendere le basi concettuali e il funzionamento delle più comuni tecniche della statistica esplorativa, sia a livello univariato che bivariato.
Alla conclusione del corso lo studente:
- ha acquisito familiarità con i concetti di base della Statistica Sociale
- è in grado di effettuare analisi dei dati di carattere esplorativo ed usare i principali indicatori statistici per le scienze sociali.
Alla conclusione del corso lo studente:
- ha acquisito familiarità con i concetti di base della Statistica Sociale
- è in grado di effettuare analisi dei dati di carattere esplorativo ed usare i principali indicatori statistici per le scienze sociali.
scheda docente
materiale didattico
- Distribuzioni di frequenza: frequenze assoluta, frequenze relativa, frequenze percentuale, frequenze cumulate. Rappresentazione in classi per caratteri quantitativi.
- Rappresentazioni grafiche: grafici a barre, grafici a torta, diagrammi stelo e foglia, Istogramma, rappresentazione di serie storiche.
- Indici di posizione: media, mediana, moda. Proprietà degli indici di posizione.
- Indici di variabilità: varianza, scarto quadratico medio, coefficiente di variazione, campo di variazione. Rapporto di concentrazione.
- Box-plot
- Concentrazione
- Trasformazioni di dati. Trasformazioni lineari. Standardizzazione.
- Tabelle di contingenza. Indice chi-quadrato di Pearson. Indipendenza e dipendenza in media.
- Covarianza e correlazione.
- Modello di regressione lineare semplice.
- Indicatori statistici per le scienze sociali.
oppure
Monti A.C. (2009). Statistica per le Scienze Giuridiche e Sociali, ESI, Napoli.
oppure
Diamond I., Jefferies J. (2001). Introduzione alla Statistica per le Scienze Sociali, McGraw-Hill, Milano.
Programma
- Introduzione.- Distribuzioni di frequenza: frequenze assoluta, frequenze relativa, frequenze percentuale, frequenze cumulate. Rappresentazione in classi per caratteri quantitativi.
- Rappresentazioni grafiche: grafici a barre, grafici a torta, diagrammi stelo e foglia, Istogramma, rappresentazione di serie storiche.
- Indici di posizione: media, mediana, moda. Proprietà degli indici di posizione.
- Indici di variabilità: varianza, scarto quadratico medio, coefficiente di variazione, campo di variazione. Rapporto di concentrazione.
- Box-plot
- Concentrazione
- Trasformazioni di dati. Trasformazioni lineari. Standardizzazione.
- Tabelle di contingenza. Indice chi-quadrato di Pearson. Indipendenza e dipendenza in media.
- Covarianza e correlazione.
- Modello di regressione lineare semplice.
- Indicatori statistici per le scienze sociali.
Testi Adottati
Borra S., Di Ciaccio A. (2014). Statistica: metodologia per le scienze economiche e sociali, McGraw-Hill, Milanooppure
Monti A.C. (2009). Statistica per le Scienze Giuridiche e Sociali, ESI, Napoli.
oppure
Diamond I., Jefferies J. (2001). Introduzione alla Statistica per le Scienze Sociali, McGraw-Hill, Milano.
Modalità Erogazione
Lezioni frontaliModalità Frequenza
La frequenza è consigliata ma non obbligatoriaModalità Valutazione
E' prevista una unica prova finale scritta di due ore, con 10 quesiti a risposta chiusa e 4 esercizi, riguardanti il complesso del programma.