Obiettivo del laboratorio è la preparazione dei futuri educatori all’utilizzo di metodologie glottodidattiche che rispettino e sollecitino le peculiari modalità di apprendimento/acquisizione del bambino. Il laboratorio si divide in una parte teorica in cui si analizzeranno aspetti quali le basi neurobiologiche dell’apprendimento linguistico, i moduli neuro-funzionali del linguaggio, i principi regolatori del processamento linguistico e l’educazione linguistica del bambino; una parte pratica di progettazione di attività di esposizione alle lingue straniere.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Attraverso la frequenza del Laboratorio, lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione lo studente dovrà conoscere i processi cognitivi coinvolti nell’acquisizione della prima e seconda lingua nei bambini in età prescolare. Dovrà acquisire la capacità di elaborare strategie glottodidattiche da utilizzare nell’esposizione del bambino all’input in lingua straniera.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione lo studente dovrà acquisire la capacità di progettare interventi formativi in linea con le teorie glottodidattiche studiate.
In termini di autonomia di giudizio lo studente dovrà acquisire la capacità di valutare in modo autonomo l'efficacia delle strategie e degli interventi formativi relativi all’esposizione del bambino alla lingua straniera.
In termini di abilità comunicative lo studente dovrà acquisire le capacità comunicative necessarie ad attuare gli interventi formativi e nella formazione continua di specializzazione anche utilizzando il linguaggio settoriale della glottodidattica.
In termini di capacità di apprendimento lo studente dovrà acquisire la capacità di apprendere i processi che soggiacciono all’acquisizione linguistica nel bambino e alla progettazione di moduli e materiali didattici.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Attraverso la frequenza del Laboratorio, lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione lo studente dovrà conoscere i processi cognitivi coinvolti nell’acquisizione della prima e seconda lingua nei bambini in età prescolare. Dovrà acquisire la capacità di elaborare strategie glottodidattiche da utilizzare nell’esposizione del bambino all’input in lingua straniera.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione lo studente dovrà acquisire la capacità di progettare interventi formativi in linea con le teorie glottodidattiche studiate.
In termini di autonomia di giudizio lo studente dovrà acquisire la capacità di valutare in modo autonomo l'efficacia delle strategie e degli interventi formativi relativi all’esposizione del bambino alla lingua straniera.
In termini di abilità comunicative lo studente dovrà acquisire le capacità comunicative necessarie ad attuare gli interventi formativi e nella formazione continua di specializzazione anche utilizzando il linguaggio settoriale della glottodidattica.
In termini di capacità di apprendimento lo studente dovrà acquisire la capacità di apprendere i processi che soggiacciono all’acquisizione linguistica nel bambino e alla progettazione di moduli e materiali didattici.
scheda docente
materiale didattico
Parte teorica
Le basi neurobiologiche dell’apprendimento linguistico
I moduli neuro-funzionali del linguaggio
I principi regolatori del processamento linguistico
L’educazione linguistica del bambino
Elementi di glottodidattica per l’infanzia
Parte pratica
Progettazione di attività di esposizione alle lingue straniere:
giochi;
canzoncine;
attività quotidiane.
Daloiso M., Fondamenti neuropsicologici dell’educazione linguistica, Venezia, 2009.
Taeschner T, L' insegnante magica. Le avventure di Hocus e Lotus, Roma, 2002.
Programma
Obiettivo del laboratorio è la preparazione dei futuri educatori all’utilizzo di metodologie glottodidattiche che rispettino e sollecitino le peculiari modalità di apprendimento/acquisizione del bambino.Parte teorica
Le basi neurobiologiche dell’apprendimento linguistico
I moduli neuro-funzionali del linguaggio
I principi regolatori del processamento linguistico
L’educazione linguistica del bambino
Elementi di glottodidattica per l’infanzia
Parte pratica
Progettazione di attività di esposizione alle lingue straniere:
giochi;
canzoncine;
attività quotidiane.
Testi Adottati
testi di riferimentoDaloiso M., Fondamenti neuropsicologici dell’educazione linguistica, Venezia, 2009.
Taeschner T, L' insegnante magica. Le avventure di Hocus e Lotus, Roma, 2002.
Modalità Erogazione
Il corso si terrà in presenzaModalità Valutazione
La valutazione sarà fatta in itinere e attraverso una prova orale al termine del corso