22910194 - MODELLI E TECNICHE DI OSSERVAZIONE PSICOLOGICA

Acquisire conoscenze teoriche e pratiche relative all’osservazione come tecnica di rilevazione del comportamento infantile, con particolare riferimento: alle sue caratteristiche, all’influenza dei quadri di riferimento teorici, alle diverse tipologie di osservazione, alle condizioni che ne garantiscono validità e affidabilità, alle diverse tecniche di rilevazione (descrizioni narrative, sistemi di codifica, scale di valutazione, questionari e interviste, QSORT), agli strumenti di osservazione dello sviluppo cognitivo, comunicativo e linguistico, sociale e relazionale, emotivo. Inoltre, a partire da tali conoscenze, sviluppare le competenze richieste per l’utilizzo dell’osservazione del comportamento infantile nei contesti educativi.

Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).

Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.

In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- la conoscenza di modelli, tecniche e strumenti di osservazione psicologica dei bambini nei contesti educativi.

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- saper applicare le tecniche e gli strumenti adatti ad osservare specifiche situazioni e comportamenti.

In termini di autonomia di giudizio:
- capacità di riconoscere le tecniche utilizzate e valutare l’appropriatezza delle procedure di osservazione utilizzate in diversi casi.

In termini di abilità comunicative:
- padronanza del linguaggio tecnico specifico della metodologia dell’osservazione.

In termini di capacità di apprendimento:
- attitudine alla formazione professionale continua sugli aspetti psicologici.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso tratta contenuti relativi all’inquadramento dell’osservazione come tecnica sistematica di raccolta di informazioni sul comportamento infantile, con riferimento ai cambiamenti che tale metodologia ha avuto nel tempo e le diverse tipologie di osservazione. Inoltre, verranno presentate le caratteristiche delle diverse strategie di rilevazione osservativa, le condizioni che ne garantiscono la validità e l’attendibilità, la pianificazione pratica per il suo utilizzo.

Argomenti del corso:
L’osservazione tra metodo e teoria
• Miti e realtà sull’osservazione
• L’osservazione come tecnica di rilevazione
• Diversi tipi di osservazione
L’osservazione nella pratica
• Qualità dell’osservatore
• Validità dell’osservazione
• Tecniche di registrazione dei dati


Testi Adottati

Aureli T., Perucchini P., Osservare e valutare il comportamento del bambino, il Mulino, Bologna 2014 - capitoli 1 e 2
D’Odorico e Cassibba, Osservare per educare, Carocci - capitolo 1
Si consiglia inoltre di esercitarsi utilizzando il testo Cassibba e Salerni, Osservare i bambini: Tecniche ed esercizi, Carocci.

Il libro Aureli T., Perucchini P., Osservare e valutare il comportamento del bambino, il Mulino, Bologna 2014 dispone di materiale online accessibile alla piattaforma www.pandoracampus.it Acquistando il volume cartaceo si può accedere all'edizione su Pandoracampus per 6 mesi utilizzando il codice presente nella seconda pagina di copertina.
È possibile anche acquistare direttamente sulla piattaforma l'accesso solo online all'intero libro o a una selezione di capitoli.


Bibliografia Di Riferimento

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Modalità Erogazione

Il corso prevede lezioni frontali e discussioni di casi, esercitazioni in gruppo e individuali. Alcune lezioni saranno svolte a distanza per favorire la partecipazione dei non frequentanti. Per questo insegnamento è disponibile sulla piattaforma Formonline un'ambiente dedicato, in cui trovare il materiale presentato a lezioni e gli avvisi circa l'insegnamento e l'esame.

Modalità Frequenza

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Modalità Valutazione

L'esame prevede la preparazione di un elaborato e la discussione orale sull'elaborato e sui contenuti del corso.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il laboratorio intende favorire l’acquisizione di conoscenze pratiche e competenze operative relative all’osservazione come tecnica di rilevazione del comportamento infantile, con particolare riferimento al comportamento comunicativo e linguistico.

 L’osservazione nella pratica
• Definire l’osservazione del comportamento
• Osservazione sistematica
• Tecniche di registrazione dei dati

 Applicazione di strumenti di valutazione dello sviluppo comunicativo e linguistico
• Presentazione di strumenti relativi allo sviluppo comunicativo e linguistico
• Esercitazione di tabulazione e identificazione del profilo di sviluppo


Testi Adottati

Aureli T., Perucchini P., (2014) Osservare e valutare il comportamento del bambino, il Mulino, Bologna. Studiare del capitolo 1 paragrafo 3 (da pag 32 a pag 58) e capitolo 2.

Questo testo dispone di materiale online accessibile alla piattaforma www.pandoracampus.it Acquistando il volume cartaceo si può accedere all'edizione su Pandoracampus per 6 mesi utilizzando il codice presente nella seconda pagina di copertina.
È possibile anche acquistare direttamente sulla piattaforma l'accesso solo online all'intero libro o a una selezione di capitoli.

Caselli MC., Bello A., Rinaldi P., Stefanini S., Pasqualetti P. (2015). Il primo vocabolario del bambino: Gesti, Parole Frasi, Franco Angeli, Milano. Studiare le seguenti parti: Capitolo 1.; Capitolo 2, solo i paragrafi 4,5,7; Capitolo 4, solo i paragrafi 1, 2; Capitolo 5, solo paragrafi 1 e 2.1.


Bibliografia Di Riferimento

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Modalità Erogazione

Insegnamento in presenza e a distanza Il laboratorio prevede lezioni frontali, esercitazioni, discussioni di casi in gruppo e individuali. Per questo insegnamento è disponibile sulla piattaforma Formonline un ambiente dedicato, in cui trovare il materiale presentato a lezione, e gli avvisi circa l'insegnamento e l'esame.

Modalità Frequenza

Canale in presenza AULA • MART 5 marzo: Canale 1 (fascia 13-15); Canale 2; (fascia 15-17): Zava • VEN 8 marzo: Canale 1 (fascia 10-12); Canale 2; (fascia 12-14): Zava • MART 12 marzo: Canale 1 (fascia 13-15); Canale 2; (fascia 15-17): Zava • MART 26 marzo: ESERCITAZIONE IN PIAZZA TELEMATICA PRINCIPE AMEDEO: Canale 1 (fascia 12-15) Canale 2 (fascia 15-18): Bello • MART 9 aprile: Canale 1 (fascia 13-15); Canale 2; (fascia 15-17): Bello • MART 23 aprile: Canale 1 (fascia 13-15); Canale 2; (fascia 15-17): Bello • MART 7 maggio: Canale 1 (fascia 13-15); Canale 2 (fascia 15-17): Bello • MART 21 maggio: ESERCITAZIONE IN PIAZZA TELEMATICA PRINCIPE AMEDEO: Canale 1 (fascia 12-15) Canale 2 (fascia 15-18): Bello Canale a distanza (tramite teams) • MERC 6 marzo (fascia 17-19): Zava • VEN 8 marzo (fascia 17-19): Zava • MERC 13 marzo (fascia 17-19): Zava • MER 27 marzo (fascia 16-19): Bello : ESERCITAZIONE A DISTANZA • MERC 10 aprile (fascia 17-19): Bello • MERC 24 aprile (fascia 17-19): Bello • MERC 8 maggio (fascia 17-19): Bello • MERC 22 maggio (fascia 16-19) ESERCITAZIONE A DISTANZA

Modalità Valutazione

La prova prevede 24 domande:20 domande con risposte multiple e 4 domande con risposta aperte. Le domande sono presentate in ordine sequenziale: non è possibile ritornare sulle domande precedenti. Il tempo massimo a disposizione è 40 minuti. Studenti con Disturbo Specifico dell’Apprendimento o Disabilità hanno una estensione del tempo massimo (30% e 50%). Le risposte corrette ricevono 1 punto; quelle errate o le omissioni ricevono 0 (zero) punti.