22902482 - ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE (6 CFU L39)

Obiettivi dell'insegnamento sono:
-fornire nozioni di base sui concetti fondamentali dell’antropologia sociale e culturale e sulle principali questioni che sono oggi al centro del dibattito;
-fornire strumenti concettuali utili per ragionare autonomamente e criticamente su temi e problemi legati alla globalizzazione contemporanea come complesso intreccio di processi locali e transnazionali.

Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).

Alla conclusione del corso lo studente ha:
- una conoscenza delle principali teorie antropologiche, con capacità di contestualizzazione del loro sviluppo storico-scientifico
- una conoscenza dei principali concetti dell'antropologia culturale e sociale.
scheda docente | materiale didattico

Programma

La prospettiva antropologica si configura oggi come uno studio critico rivolto alla comprensione delle diversità e delle somiglianze culturali quanto dei processi sociali che costruiscono appartenenze, disuguaglianze, gerarchie e sfere del potere. Il corso intende offrire metodi, concetti e strumenti propri dell’antropologia culturale e sociale per sviluppare solide conoscenze di base e una prospettiva interpretativa dei processi contemporanei legati, in particolar modo, a situazioni di vulnerabilità, marginalità, discriminazione.
Il corso pone dapprima al centro nozioni costitutive e classiche della disciplina – fra cui istituzioni, potere, società, cultura, appartenenza – per poi seguirne l’evoluzione del dibattito e lo sviluppo di altri nodi concettuali, quali genere, corpo, soggetto. Questa parte sarà la base per guardare ai processi di trasmissione culturale e della costruzione del soggetto nei rapporti fra generazioni, in particolare quando tali processi avvengono in condizioni di esposizione a marginalità sociale e vulnerabilità politica. Riferimenti ad esempi etnografici e alla metodologia antropologica permetteranno a studenti e studentesse di entrare concretamente in tali dibattiti che, nelle lezioni, saranno centrati in particolare su queste tematiche: corpo, genere e violenza; migrazioni, confini e generazioni; riverberi di lunga durata della mobilità umana e dell’esposizione alla violenza, alle loro ricadute sulla costruzione del soggetto, nel campo delle relazioni sociali e educative.
A partire dalle nozioni esplorate, il corso prefigge di a) offrire una conoscenza delle prospettive antropologiche e dei principali concetti della disciplina per sviluppare una capacità di comprensione delle correnti di pensiero nelle loro dimensioni storiche e sociali, utili a loro volta a sviluppare b) capacità di applicare tali conoscenze, teorie e concetti al fine di sviluppare una conoscenza riflessiva, autonoma e critica intorno a temi centrali nella contemporaneità (genere, corpo, violenza, mobilità umana, generazioni). Il metodo etnografico ed esempi etnografici andranno a sollecitare una modalità partecipativa alla comprensione dei processi sociali indagati. Questi saranno inoltre strumenti utili allo sviluppo di una prospettiva comparativa e antietnocentrica capace di mettere in relazione l’analisi di realtà locali con orizzonti strutturali e globali.


Testi Adottati

1) Ugo Fabietti, 2015. Elementi di antropologia culturale. Mondadori, Milano (solo le parti di seguito indicate)

Parte prima: Genesi e struttura dell’antropologia culturale (Capitoli 1, 2, 3);
Parte terza: Comunicazione e conoscenza (Capitoli 1, 2, 3);
Parte quinta: Il sé e l’altro (Capitoli 1, 2, 3);
Parte settima: Esperienza religiosa e pratica rituale (Capitoli 1, 2, 3);
Parte ottava: Creatività culturale ed espressione estetica (Capitoli 1, 2, 3);
Parte nona: Risorse e potere (Capitoli 1, 2, 3).

2) Un testo a scelta fra:

a) Agier, Michel (2020). Lo straniero che viene. Ripensare l’ospitalità. Raffaello Cortina. Milano.
b) Bourgois, Philippe e Schonberg, Jeff (2011). Reietti e fuorilegge. Antropologia della violenza nella metropoli americana. DeriveApprodi, Roma.
c) Bourgois, Philippe (2005). Cercando rispetto. Drug economy e cultura di strada. DeriveApprodi. Roma.
d) Fassin, Didier (2013). La forza dell’ordine. Antropologia della polizia nelle periferie urbane. La Linea, Bologna.
e) Wacquant, Loic (2016). I reietti della città. Ghetto, periferia, stato. ETS.
f) Fusaschi, Michela. (2011). Quando il corpo è delle altre. Retoriche della pietà e umanitarismo-spettacolo. Bollati Boringhieri.
g) Khosravi, Shahram (2019). Io sono confine. Elèuthera.
h) Ravenda, Andrea (2018). Carbone. Inquinamento industriale, salute e politica a Brindisi. Meltemi.


3) Un testo di narrativa a scelta fra:

a) John Berger – Il settimo uomo. Contrasto.
b) Marco Omizzolo – Per motivi di giustizia. People.
c) Adichie Ngozi Chimamande – Americanah. Einaudi.
d) Behrouz Boochani – Nessun amico se non le montagne. add editore
e) Ben Lawrence – La città delle spine. Nove vite nel campo profughi più grande del mondo. Brioschi.


Modalità Erogazione

Le lezioni frontali saranno supportate da Power Point, dalla lettura e dall’analisi di testi ed esempi etnografici, materiali audio-visivi. Gli strumenti di supporto intendono sollecitare la partecipazione attiva dei/delle partecipanti, i loro dialoghi e discussioni sui temi presi in esame. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti.

Modalità Valutazione

La valutazione finale del corso sarà costituita da una prova orale, ove studenti e studentesse dovranno 1) conoscere il materiale bibliografico indicato; 2) mostrare capacità di riflessione e interpretazione dei concetti e delle prospettive illustrate; 3) mostrare capacità di elaborazioni autonome.