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Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il profilo di Agente del cambiamento sociale e della sostenibilità - Community Organizer prevede l’accesso
alle seguenti posizioni: Responsabile della formazione, coordinamento, gestione e animazione di processi
partecipativi e di progettazione di rigenerazione urbana – Esperto/a in strumenti e metodi per la governance
dei processi relativi alla Green e Circular Economy – Responsabile di co-progettazione urbana nell’ambito
della transizione ecologica e del welfare comunitario.
Il Corso di Studio in breve
A seguito della ricognizione dei fabbisogni formativi sviluppatisi nell’ambito del Corso minor e del Master in
Environmental Humanities si considera opportuna l’attivazione di un corso di formazione, volto
all’acquisizione di nuove competenze in ambito ambientale e territoriale, per la maturazione del nuovo profilo
professionale di Agente del cambiamento sociale e della sostenibilità - Community Organizer. Il Corso
risponde alla necessità di attivare azioni coordinate e integrate, in grado di promuovere la coesione sociale,
partendo dalla diffusione di pratiche di prevenzione, di mediazione sociale e culturale, di mutualismo, di
welfare comunitario, per sollecitare la partecipazione delle comunità locali, in un’ottica di uno sviluppo
locale-territoriale ecosostenibile. La trasformazione sempre più rapida nelle strutture economiche, sociali e
tecnologiche sta ponendo da tempo l’esigenza di riflettere sul tema delle professioni del futuro. Se
l’innovazione tecnologica ha già prodotto, e sta ancora producendo, nuovi profili professionali, sul fronte del
lavoro sociale molto rimane ancora da realizzare. Le nuove competenze si stanno definendo in risposta
all’esigenza di nuove forme di rilevazione dei bisogni, di progettualità, di processi di innovazione sociale,
orientando la costruzione di nuovi profili per gli operatori sociali, interessati all’animazione territoriale e alla
riconversione ecologica delle loro competenze. Il nuovo profilo di Community Organizer si ispira alle recenti
indicazioni e normative europee in materia socio-ambientale – dal New Green Deal all’Agenda 2030 e al
GreenComp - Quadro della Commissione europea sulle competenze per la sostenibilità, 2022 -, come
anche alla Legge quadro nazionale per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, L.
328/00. Dai territori e dalle progettazioni in corso - cfr. Camera di Commercio di Roma- LUMSA, “Le
professioni sociali in un welfare in trasformazione”, 2016; Rapporto Cariplo “Le nuove figure professionali nel
welfare di comunità. Saperi e pratiche del Community Management”, 2021 - emerge infatti con chiarezza la
necessità di disporre di competenze per lo sviluppo di azioni coordinate e integrate, al fine di promuovere la
coesione sociale, attraverso pratiche di prevenzione, di mediazione sociale e culturale, sollecitando la
partecipazione delle comunità locali, nell’ottica di uno sviluppo in grado di valorizzare le vocazioni territoriali.
In questa prospettiva anche la Regione Lazio ha promosso alcuni dispositivi per il riconoscimento di nuove
professioni del sociale - il DGR 452-2012, la Legge 11/2016 “Sistema integrato degli interventi e dei servizi
sociali della Regione Lazio” - che evidenziano il valore delle politiche sociali come investimento, capace di
generare benessere, uguaglianza e diritti. Non da ultimo, il Comune di Roma Capitale, attraverso
l’Assessorato "Personale, Decentramento, Partecipazione, Città dei 15 minuti”, ha manifestato la volontà e
l’interesse a promuovere e investire in percorsi formativi per il riconoscimento di nuove figure professionali,
quali presenze diffuse sul territorio e in grado di svolgere una funzione di stimolo, facilitazione, tutoraggio in
vista dell'attivazione di processi partecipativi e di costituzione di reti territoriali. Il Corso mira, dunque, a formare e aggiornare, in una prospettiva socio-ambientale, le competenze relative al lavoro di animazione,
mediazione, sviluppo territoriale. Tali competenze verranno maturate nel quadro di un approccio
multidisciplinare alla complessità, per leggere il territorio, i territori; l’iter di formazione prevede un costante
intreccio tra il piano teorico e il piano pratico-esperienziale.
Obiettivi formativi specifici del Corso
Il Corso, che mira alla formazione professionale, offrirà un percorso per acquisire la capacità di intervenire
nei territori incorporando i valori della sostenibilità socio-ambientale, al fine della realizzazione di interventi
multilaterali per la preservazione o rigenerazione della salute degli ecosistemi, nell’ottica di un futuro
sostenibile, ispirato ai principi dell’Economia Solidale Circolare e della Ecologia Integrale. L’attività formativa
sarà quindi indirizzata alla definizione del profilo del Community Organizer come attore primario del
cambiamento della politica sociale in relazione a gruppi specifici e delle relative competenze. In particolare:
co-progettazione - progettazione e gestione di reti, processi partecipativi, innovazione sociale, impresa
sociale - misurazione dell’impatto sociale - mediazione sociale - sviluppo locale eco e socio sostenibile –
accesso a risorse pubbliche e private per la realizzazione e implementazione degli interventi - conoscenza
dei sistemi e norme dell’Amministrazione Condivisa. Le attività formative prevedono anche laboratori di
co-progettazione, articolati nella ricerca, mappatura, lavoro sul campo nelle aree territoriali interessate dalle
progettualità.