22910269 - Laboratorio in Storia del razzismo e delle discriminazioni

Il laboratorio di "Storia del razzismo e delle discriminazioni "si propone di fornire competenze necessarie per l'ideazione e l'attuazione di interventi educativi volti a decostruire stereotipi e pregiudizi e a promuovere dinamiche sociali di scambio, dialogo e conoscenza su base reciproca e paritaria.
In particolare il laboratorio mira a indagare l'eredità delle politiche discriminatorie di matrice razzista, antisemita, omofoba, coloniale e imperialista che hanno fatto parte della vicenda storica di tutti i paesi occidentali, con particolare attenzione a: 1) le tecniche di manipolazione del consenso, d’invenzione propagandistica e di successiva etnicizzazione del «nemico pubblico»; 2) la costituzione dei movimenti dei diritti civili per la promozione di politiche antidiscriminatorie e di inclusione sociale.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
Lo studente sarà in grado di indagare culture, mentalità, luoghi, che hanno forgiato gli stereotipi di ordine antropometrico e comportamentale che contribuirono alla legittimazione delle politiche razziste e discriminatorie nonché di approfondire i percorsi di promozione dei diritti civili, legati alla formazione di nuove identità collettive, come i movimenti di protesta giovanile, le trasformazioni culturali e sociali del secondo dopoguerra, i fenomeni di decolonizzazione e l’avvento della società interculturale.

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente sarà in grado di analizzare, attraverso il supporto delle fonti orali e audiovisive, le dinamiche sociali, al confine fra sfera pubblica e privata, che hanno portato al superamento delle politiche razziste e discriminatorie e alla formazione di una cittadinanza democratica, effettiva e solidale. Gli studenti sono infatti attivamente coinvolti in esercitazioni di tipo laboratoriale, basate sull’utilizzo delle fonti audiovisive (con la pluralità dei mezzi espressivi a disposizione, dal documentario al cinema, dalle registrazioni sonore alle rappresentazioni iconografiche: film, fotografie, storie orali).

In termini di autonomia di giudizio:
Lo studente sarà in grado di acquisire una capacità di interpretazione critica della realtà, adatta a sfidare le narrazioni storiche dominanti costruite attorno ai meccanismi del Nation building, valorizzando invece il cambiamento sociale come una dimensione centrale attorno alla quale l’analisi storica e la diagnosi del mondo contemporaneo dovrebbero essere organizzate.

In termini di abilità comunicative:
Lo studente sarà in grado di acquisire modalità comunicative che consentano la declinazione della complessità delle situazioni politiche e sociali studiate.

In termini di capacità di apprendimento:
Lo studente sarà in grado di acquisire: la conoscenza delle principali dinamiche del cambiamento sociale nella società italiana ed europea dal secondo dopoguerra; la comprensione autonoma e critica dei meccanismi di mediazione e rimediazione della memoria attraverso le forme rappresentative dell'immaginario collettivo, che devono essere considerate in modo alternativo alle interpretazioni nazionali dominanti del passato.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il razzismo nella storia.
Razza: nascita di un concetto.
Il razzismo e la scienza.
Il razzismo e il colonialismo.
Il razzismo e la religione.
Il mito ariano.
Il razzismo come religione del sangue.
L'antiebraismo e il razzismo.
Antigiudaismo e antisemitismo.
Antisemitismo e nazionalismo.
L'antigitanismo.
Razzismo, antisemitismo e nazifascismo.
Il razzismo dopo la seconda guerra mondiale.
Immigrazione e razzismo.


Testi Adottati

- L'immigrazione in Italia da Jerry Masslo a oggi, a cura di Valerio De Cesaris e Marco Impagliazzo, Guerini e associati, Milano 2020, tre saggi a scelta

- Gabriele Rigano, L’esclusione in età contemporanea: il caso dell’antisemitismo e dell’antigitanismo, in L’Italia tra ’800 e ’900. Ipotesi di percorsi, a cura di Erminia Ciccozzi, Liliana Di Ruscio, Rita Gravina, s.e., s.l. 2014, pp. 265-278

- Gabriele Rigano, Storia, memoria e bibliografia delle leggi razziste in Italia, in Leggi del 1938 e cultura del razzismo. Storia, memoria, rimozione, a cura di Marina Beer, Anna Foa e Isabella Iannuzzi,Viella, Roma 2010, pp. 187-209

- Marco Impagliazzo, L'Italia e l'immigrazione: percezione mediatica e prospettiva storica, in "Studi Storici", 2024


Bibliografia Di Riferimento

- L'immigrazione in Italia da Jerry Masslo a oggi, a cura di Valerio De Cesaris e Marco Impagliazzo, Guerini e associati, Milano 2020, tre saggi a scelta - Gabriele Rigano, L’esclusione in età contemporanea: il caso dell’antisemitismo e dell’antigitanismo, in L’Italia tra ’800 e ’900. Ipotesi di percorsi, a cura di Erminia Ciccozzi, Liliana Di Ruscio, Rita Gravina, s.e., s.l. 2014, pp. 265-278 - Gabriele Rigano, Storia, memoria e bibliografia delle leggi razziste in Italia, in Leggi del 1938 e cultura del razzismo. Storia, memoria, rimozione, a cura di Marina Beer, Anna Foa e Isabella Iannuzzi,Viella, Roma 2010, pp. 187-209 - Marco Impagliazzo, L'Italia e l'immigrazione: percezione mediatica e prospettiva storica, in "Studi Storici", 2024

Modalità Frequenza

La frequenza non è obbligatoria. E' consigliata la frequenza in aula.

Modalità Valutazione

La valutazione sarà effettuata in un’unica seduta attraverso un colloquio orale in cui saranno verificati sia lo studio dei libri in programma e di eventuali altri materiali proposti sia la comprensione degli argomenti approfonditi in aula durante le lezioni. In sede d’esame sarà valutata la comprensione acquisita dallo studente delle dinamiche socio-culturali del fenomeno razzista e delle discriminazione, nonché la sua capacità di utilizzare le conoscenze storiche in un’analisi articolata del fenomeno razzista e delle discriminazioni. Particolare attenzione sarà riservata alla capacità dello studente di connettere le vicende storiche del razzismo e delle discriminazioni al quadro storico complessivo. Non sono previste verifiche in itinere. Il docente terrà conto, ai fini della valutazione finale, del grado di partecipazione in aula (per gli studenti frequentanti). Sarà inoltre valutata la capacità di saper applicare le conoscenze storiche, congiuntamente a conoscenze in altre discipline, in un’analisi complessiva del fenomeno razzista e delle discriminazioni. Per gli studenti con DSA, la cui certificazione sia depositata presso la Segreteria Studenti, sono previste misure compensative e/o dispensative.